Sin da quando ho iniziato gli studi di Giurisprudenza ho avuto l’obiettivo, un giorno, di entrare a far parte di una realtà dove crescere professionalmente, apportando al contempo, nuovi stimoli con le competenze che ritengo di aver maturato nelle mie esperienze lavorative passate.
A differenza di molti miei compagni di Università, infatti, ho scelto di svolgere la pratica forense presso Studi di dimensioni medio-piccole (max 20 avvocati in organico), in guisa da apprendere un metodo di lavoro che mi consentisse di confrontarmi con problematiche e situazioni giuridiche ad ampio respiro e non strettamente settoriali.
Una tale scelta - a mio avviso - è stata fondamentale per permettermi, allo stato attuale, di trovarmi a mio agio anche con materie che non hanno fatto parte dei miei studi e del percorso professionale fin qui seguito.
Ritengo infatti che l’Avvocato, seppur specializzandosi in un determinato settore, debba essere in grado, per fornire a tutti gli Assistiti un servizio davvero completo al Cliente, di riuscire a permeare ogni tipo di realtà e materia giuridica, attraverso un prodromico e necessario approfondimento degli argomenti che vengono posti all’attenzione del professionista, che consenta a quest’ultimo
di porre in essere azioni efficaci in ogni ambito e situazione. Per tale ragione nel giugno dell’anno 2018, assieme ad altri quattro colleghi (ora diventati sette), abbiamo fondato il network legale
LexAlliance attraverso il quale, mediante le nostre competenze in diversi campi del diritto civile, penale, tributario e amministrativo, riusciamo ad affrontare tutte le fattispecie che ci vengono richieste.