“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini” parole che mi hanno guidato da studente alla tanto ambita laurea in giurisprudenza, che ancora tutt’oggi continuano a condurmi nei vicoli del diritto.
Pronunciate da uno dei più grandi giuristi, martire del sistema intimidatorio ed omertoso che ha governato la nostra amata Italia, Giovanni Falcone.
Perché l’idea di “Giustizia” che ha mosso Falcone, Borsellino, Chinnici, Cassarà, Montana, Cap. Basile, Dalla Chiesa, Pio La Torre e tanti altri non è rimasta sepolta, come avrebbero voluto i mandanti e gli esecutori di questi omicidi eccellenti, ma cammina nelle gambe dei giovani giuristi, Avvocati e Magistrati vocati al Diritto, che si lasciano condurre per mano, come Virgilio per Dante, da questa materia e che come gli innamorati ne sentono continuamente il bisogno nella propria vita.
Ecco allora il faro dei giuristi: la vocazione della Giustizia.