Il webinar ha come tema la dimensione costituzionale del giurista e il suo ruolo rispetto alla Costituzione e al Codice Deontologico. La Costituzione italiana del 1948 rappresenta, da un lato, la fonte suprema e il punto di riferimento: in essa sono enunciati i principi fondamentali della Repubblica, tra cui la democrazia, la separazione dei poteri, i diritti fondamentali dei cittadini e la tutela della giustizia. Il giurista italiano, dall’altro lato, ha il compito di interpretare e applicare la Costituzione nelle varie sfaccettature della sua professione, ovverosia nella pratica legale e nell'attività giudiziaria, attività nelle quali deve anche mantenere il rispetto delle regole deontologiche. Cruciale è il controllo di legittimità delle leggi e la garanzia del rispetto dei principi costituzionali: l'avvocato va inteso quale primo presidiante della legalità di quest'ultimi, laddove sarà costui che proporrà in sede giudiziaria una serie di difese che potrebbero attenzionare l'Organo giudicante rispetto a tesi di dubitabilità costituzionale. A questa "spinta sensibile" verso il controllo di legittimità delle leggi va unito il quadro deontologico, tenuto conto che il ruolo svolto dalle regole di comportamento dell'avvocato influisce, al pari di quelle esistenti per i magistrati e gli organi ausiliari, al funzionamento del sistema giudiziario italiano.