L'invio di una comunicazione ai propri superiori in cui si esprimono perplessità e sfiducia rispetto a un nuovo incarico non giustifica il licenziamento disciplinare del dipendente.

Assentarsi dal posto di lavoro per brevi periodi di tempo senza timbrare il cartellino può costare il licenziamento.

In caso di reintegra, le sanzioni per omissione contributiva possono essere applicate esclusivamente ai licenziamenti dichiarati inefficaci o nulli.

Il prevedibile ruolo degli smart contract e della tecnologia blockchain nella vita quotidiana di giuslavoristi, direttori del personale e altri addetti ai lavori.

Perché il licenziamento per giustificato motivo oggettivo sia legittimo, è sufficiente che poggi su ragioni imprenditoriali non pretestuose, che comportino un mutamento dell'assetto organizzativo aziendale attraverso la soppressione della posizione.

L'accordo tra dipendente e azienda datrice di lavoro che non contempli reciproche concessioni tra le parti è privo di efficacia transattiva, ed è pertanto impugnabile dal lavoratore anche se convalidato in sede protetta.

Al fine della legittimità del licenziamento, il parere espresso dal medico competente sull'inidoneità fisica del dipendente a svolgere le mansioni assegnategli non è decisivo.

In caso di omesso o tardivo adempimento all'obbligo contributivo, il datore di lavoro è tenuto al pagamento anche per la quota di contributi a carico dei lavoratori, senza possibilità di successiva rivalsa nei confronti di questi ultimi.

Quale regime di tutela si applica se il licenziamento è illegittimo in quanto intimato sull'erroneo presupposto della validità del patto di prova.

In tema di retribuzione variabile, cosa succede se il datore di lavoro omette di individuare gli obiettivi annuali dal cui raggiungimento dipende l'erogazione del bonus?

In caso di mobbing, grava sul lavoratore l'onere di provare l'intento persecutorio del datore di lavoro.

Il lavoratore, in presenza di un trasferimento ritenuto illegittimo, non può “farsi giustizia da sé”, decidendo arbitrariamente di non presentarsi al lavoro, ma deve necessariamente ottenere il provvedimento del giudice.