Mi piace definirmi un risolutore di problemi, poiché alla base di qualsiasi controversia ci sono dei nodi da sciogliere e spesso per farlo non basta avvalersi della legge e di un giudice, che tipicamente si occupano solamente della facciata dei problemi e non anche di quanto vi sia dietro e ne sia la causa.
Assisto quindi il cliente individuando dapprima con lui gli obbiettivi e gli interessi che intende perseguire, per poi prospettargli le migliori modalità per farlo, siano esse stragiudiziali con il ricorso alla mediazione o alla negoziazione assistita, piuttosto che giudiziali, sottoponendo la questione ad un giudice ordinario o arbitrale.
In ogni caso, quale che sia la strada individuata e scelta, sempre e comunque tenendo ben presenti gli interessi del cliente e con l’intento di risolvere la disputa con professionalità e rispetto dell’etica, quanto più velocemente ed economicamente possibile.
