Differenza tra separazione e divorzio

Separazione e divorzio sono differenti per effetti e durata:

  • la separazione può essere vista come un periodo di pausa e di riflessione che serve a capire se il matrimonio è recuperabile oppure no. Durante questo periodo (che dopo la riforma sul divorzio breve è di sei mesi) gli obblighi coniugali si considerano sospesi (anche la fedeltà) ma non ci si può risposare;
  • il divorzio consiste invece nello scioglimento definitivo del matrimonio e può essere stabilito dal giudice solo dopo che sia trascorso inutilmente il periodo di separazione.
Separazione e divorzio: assegni e pensioni

Divorzio e separazione hanno conseguenze molto diverse per quanto riguarda aspetti economici come il diritto alla pensione, all’eredità, e così via:

  • assegno di mantenimento/divorzio per coniugi: sia in caso di separazione che di divorzio, l’ex coniuge economicamente più debole ha diritto a ricevere un assegno che però ha una funzione sensibilmente diversa. L’assegno dopo la separazione è generalmente funzionale al mantenimento dello stesso tenore di vita che c’era in corso di matrimonio; l’assegno di divorzio, invece, spetta solo e nella misura in cui l’altro coniuge non sia economicamente insufficiente e non possa lavorare;
  • assegno per i figli: sia in caso di divorzio che di separazione, entrambi i genitori sono obbligati a provvedere al mantenimento dei figli, in misura alle loro possibilità economiche. Restano anche inalterati i diritti ereditari: in altre parole, tra separazione e divorzio per i figli non vi è alcuna differenza;
  • pensione di reversibilità: in caso di separazione resta sempre il diritto a ricevere la pensione di reversibilità o indiretta del coniuge defunto. La reversibilità spetta all’ex coniuge dopo il divorzio solo se quest’ultimo era beneficiario di assegno di divorzio e se non si è risposato;
  • TFR: il trattamento di fine rapporto non spetta in caso di separazione, ma invece spetta in caso di divorzio ma solo se l’ex coniuge era titolare di assegno di divorzio e non si è risposato;
  • eredità: in costanza di separazione non si perdono i diritti ereditari, che invece svaniscono dopo il divorzio.
Separazione e divorzio: tempi

Dopo la riforma del 2015 sul divorzio breve, i tempi di separazione e divorzio si sono notevolmente accorciati. Per la separazione si è passati da tre anni a sei mesi: significa che si può arrivare al divorzio in meno di un anno.

Quando i coniugi sono in conflitto, invece, le cose possono prendere una piega molto più lunga poiché si deve cercare un accordo sulle questioni economiche, l’assegnazione della casa e l’affidamento dei figli.