Con la dichiarazione dei redditi del 2017 vengono inserite nuove categorie di spese mediche che possono essere detratte. Vediamo quali
I contribuenti possono, con la dichiarazione dei redditi, detrarre alcune spese mediche per fare in modo che il proprio Irpef venga ridotto. La detraibilità è una percentuale del costo sostenuto – tolta la franchigia - per cure mediche e assistenza sanitaria per familiari a carico e per sé stessi.
La franchigia è una quota fissa oltre la quale le spese e le cure mediche godono di una detraibilità del 19%. La franchigia per il 2017 è pari a 129,11€.
Le spese mediche detraibili nel 2017
· analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
· acquisto o noleggio di protesi;
· prestazioni chirurgiche;
· visite e cure omeopatiche;
· prestazioni da fisioterapista, infermiere, podologo, educatore professionale, igienista dentale, dietista, logopedista o altro;
· farmaci acquistati con prescrizione medica, da banco ed omeopatici;
· cure termali;
· ticket sanitario del Servizio Sanitario Nazionale;
· trapianto organi;
· spese per la fecondazione assistita;
· acquisto o affitto di dispositivi medici: misuratore per la pressione, aerosol.
Lo scontrino o la fattura devono essere conservati per 5 anni; meglio, dunque, fare una fotocopia per evitare che, nel corso degli anni, lo scontrino diventi illeggibile e quindi non sia più considerato valido.
Gli invalidi ed i portatori di handicap non sono soggetti alla franchigia di 129,11€ e possono detrarre anche le spese sostenute per i mezzi di deambulazione e per l'adeguamento delle automobili alle limitazioni della persona.
I non vedenti, inoltre, possono scaricare 516,46€ l'anno per il mantenimento del cane guida.
