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Tasse pagate in più: come e quando chiedere il rimborso

Ecco i termini per la richiesta di rimborso di tasse pagate in eccesso ed i termini di prescrizione

Pagare le tasse, si sa, non è mai piacevole ed a maggior ragione quando, nella compilazione della dichiarazione dei redditi o nei controlli dell'Agenzia delle Entrate, queste vengono pagate in misura superiore al dovuto.

Cosa fare, dunque, in caso di pagamento di tasse in più rispetto al dovuto? Si può chiedere un rimborso che, però, va richiesto entro dei termini stabiliti pena la prescrizione. Ecco, allora, i tempi di prescrizione:

· 5 anni per le imposte locali;

· 3 anni per le imposte indirette come la tassa di successione, il bollo e quant'altro;

· 2 anni per IVA ed altre accise per i quali non è previsto un termine specifico.

A chi bisogna chiedere il rimborso e come ottenerlo?

L'interlocutore con il quale il contribuente ha a che fare per la richiesta di rimborso di tasse pagate in più rispetto al dovuto ovviamente non mai lo stesso.

· Agenzia delle Entrate al momento della dichiarazione dei redditi per le imposte dirette;

· Ufficio a cui è stata versata la tassa per la successione o donazione o bollo per le imposte indirette;

· Amministrazione locale per le imposte locali.

Per ottenere il rimborso va presentata una domanda o istanza corredata di motivazioni per cui si pensa di aver diritto al rimborso ed eventuali ricevute di pagamento.

Se l'istanza viene respinta si ha ancora la possibilità di presentare un ricorso alla Commissione Tributaria che, però non è tenuta a rispondere. Passato il tempo di 90 giorni, per il silenzio assenso il ricorso s'intende non accolto ed in questo caso si potrà procedere tramite un giudice tributario.

Se, invece, la domanda viene accettata, il contribuente ha il diritto di riavere indietro i soldi per le tasse pagate in più rispetto al dovuto. Per importi fino a 999,99€ basterà presentarsi presso un qualsiasi ufficio postale; diversamente sarà l'Agenzia delle Entrate a chiedere gli estremi di un conto corrente bancario o postale sul quale accreditare il denaro.

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