In caso di affitto o locazione di un appartamento, le utenze di luce, acqua e gas posso restare intestate al padrone di casa o essere intestate all'inquilino.
Bollette intestate al padrone di casa
Quando le utenze sono intestate al padrone di casa, questo le pagherà chiedendo, poi, il rimborso all'inquilino. Quest'ultimo avrà 2 mesi di tempo per adempiere al rimborso del pagamento effettuato dal locatore. Se il valore degli oneri accessori – e quindi anche delle bollette – supera di 2 volte il canone di affitto mensile, il conduttore potrà vedersi recapitare la lettera di sfratto.
E' buona regola, da parte del locatore, mettere per iscritto la richiesta di rimborso per dimostrare che il conduttore era a conoscenza del debito.
Bollette intestate all'inquilino
In questo caso, il rapporto fra inquilino e distributore dei servizi è diretto. Sarà dunque il conduttore che dovrà provvedere al pagamento della bolletta entro i termini di scadenza della stessa.
Nel caso di mancato pagamento delle bollette e di fine contratto di locazione, il locatore non sarà in nessun modo responsabile per eventuali debiti lasciati dal conduttore anche quando si tratti dell'acqua, spesso gestita da enti comunali.
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