IL NUOVO CODICE DELLA STRADA
Dopo mesi di dibattiti e modifiche, la riforma del Codice della Strada ha ricevuto il via libera definitivo dal Senato il 20 novembre 2024. Il testo, approvato inizialmente alla Camera lo scorso marzo, entrerà in vigore a breve, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e un periodo di vacatio legis di 15 giorni.
La riforma introduce una serie di misure che mirano a rafforzare la sicurezza stradale e ad adeguare le norme alle nuove esigenze della mobilità,
come l’utilizzo sempre più diffuso di monopattini elettrici.
GUIDA IN STATO DI EBREZZA.
Tra le novità più rilevanti rientrano le modifiche delle fattispecie della guida in stato di ebrezza. Viene, infatti, introdotto l’obbligo di munirsi di alcolock per chi viene condannato per tasso alcolemico oltre 0,8 g/l. Si tratta di un dispositivo che funziona tramite un sensore che rileva la presenza di alcol nel respiro del conducente. Prima di mettere in moto il veicolo, il conducente deve soffiare nel dispositivo. Se il tasso alcolemico rilevato è superiore alla soglia consentita, il motore non si avvia. Nel caso in cui il dispositivo venga alterato o manomesso, le sanzioni vengono raddoppiate, in linea con l’intento di prevenire comportamenti fraudolenti o il mancato rispetto delle prescrizioni legate alla guida in stato di ebbrezza.
ABBANDONO DI ANIMALI.
È stato introdotto un aumento di pena per il reato di abbandono quando questo avviene su strada o nelle relative pertinenze. La pena, infatti, è ora aumentata di un terzo se l'abbandono ha luogo in questi luoghi particolarmente pericolosi. L'articolo 590-bis del Codice penale è stato modificato: chi abbandona un animale in un luogo pericoloso che provoca un incidente con lesioni a persone, dovrà affrontare pene severe, simili a quelle previste per i reati di omicidio stradale.
SOSTANZE STUPEFACENTI.
Per la condanna di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti rileverà a semplice presenza di sostanze nell’organismo e non - a differenza della disciplina previgente - l’effetto di stupefacenti sull’organismo.
LIMITAZIONI PER I NEOPATENTATI.
Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l'ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW».
VEICOLI DESTINATI ALLA MICROMOBILITÀ ELETTRICA.
In materia di veicoli destinati alla micromobilità elettrica viene introdotto l’obbligo di contrassegno e l’obbligo di assicurazione da responsabilità civile, nonché l’obbligo di indossare il casco.
USO DI CELLULARI ALLA GUIDA
. L'uso del cellulare alla guida comporterà una multa che va da 250 a 1.000 euro, oltre alla sospensione della patente per un periodo che va da 15 giorni a due mesi.
ECCESSO DI VELOCITA’ IN CENTRO ABITATO.
Le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità sono state inasprite, in particolare per chi supera i limiti di velocità da 11 a 40 km/h all'interno di centri abitati per almeno due volte nell'arco di un anno. In questi casi, l'importo della multa aumenta da 173 a 220 euro e si aggiunge la sospensione della patente per un periodo che va da 15 a 30 giorni.
Dott. Samuele Valente
Avv. Luca Perini
