Le modifiche agli artt. 52 e 59 del codice penale approvate alla Camera. Ora tocca al Senato
La Camera dei Deputati ha approvato le modifiche agli articoli 52 e 59 del codice penale in materia di legittima difesa. Ora toccherà al Senato votare per rendere legge le modifiche proposte e votate alla Camera. Ma in che cosa consistono queste modifiche? Vediamolo brevemente.
Intanto lo Stato si farà carico delle spese processuali in caso di impunibilità per legittima difesa. Dunque processo e parcelle saranno pagate dallo Stato Italiano nel caso in cui non sia possibile punire un cittadino per legittima difesa. A questo proposito, il costo a carico degli italiani è stimato in poco meno di 300 mila euro solo nel 2017; costo che, ovviamente, è destinato ad aumentare nei prossimi anni.
I cambiamenti alla legge nello specifico
Grazie all'approvazione della Camera, è da considerarsi legittima difesa una qualsiasi reazione ad un'aggressione commessa di notte ovvero una reazione all'introduzione in casa, in un ufficio o in un negozio con conseguente violenza a cose e/o persone e, si precisa, con minacce ed inganno. Questa prima precisazione va a modificare quanto contenuto nel secondo comma dell'art. 52 del c.p..
Viene, infine, rivalutato anche l'ambito dell'eccesso di legittima difesa. Ecco cosa si legge nella modifica all'interno dell'art. 59 del c.p.: “la colpa dell'agente è sempre esclusa quando l'errore è conseguenza del grave turbamento psichico causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica, per la libertà personale o sessuale”.
La lunga trattativa in parlamento per la legge sulla legittima difesa
Le modifiche agli articoli della legge sulla legittima difesa hanno avuto una lunga permanenza all'interno delle aule parlamentari: la trafila, iniziata nel 2016, infatti, ha solamente subito ora un'improvvisa accelerata a causa delle ultime notizie di cronaca che, ogni giorno, occupano le pagine dei nostri quotidiani nazionali e dei nostri telegiornali.
Ma ora che gli articoli modificati arrivano in Senato, già ci sono i primi malumori fra cittadini, avvocati ed addetti ai lavori. La definizione di notte di fatto, limita molto la possibilità di difesa legittima e questo sarà sicuramente argomento dei prossimi dibattimenti al Senato.
