Diritto immobiliare

Nonostante la definizione di diritto immobiliare non sia presente nei codici e nella legislazione, questa branca della giurisprudenza è utilizzata largamente e si occupa essenzialmente dei cosiddetti beni immobili e della loro proprietà.

Il diritto immobiliare, dunque, si occupa di pratiche come:

  • compravendite
  • locazioni per uso abitativo o diverso
  • proprietà
  • leasing
  • comodati e appalti

che abbiano ad oggetto un bene immobile, che da vita a un grandissimo numero di precetti, norme, princìpi e disposizioni.

Diritto immobiliare: cosa si intende per bene immobile?

La giurisprudenza spiega chiaramente il significato di bene immobile, distinguendolo così dai beni mobili. L'articolo 812 del Codice Civile afferma che:

"Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d'acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo".

Tipi di proprietà nel diritto immobiliare

La proprietà immobiliare appartiene alla categoria dei diritti reali. Secondo quanto recita l'articolo 832 del Codice Civile, infatti, attraverso il diritto di proprietà "il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico".

Quanti e quali tipi di proprietà immobiliare esistono? Conoscere questa differenziazione è indispensabile per conoscere i propri diritti in merito alla proprietà in possesso o che si vuole acquistare o vendere:

  • intera o piena proprietà: in questo caso, il proprietario mantiene tutti i diritti in maniera esclusiva sulla sua proprietà;
  • nuda proprietà: in questo caso, al diritto di proprietà viene sottratto temporaneamente un diritto reale di godimento, identificabile solitamente nell'usufrutto. La nuda proprietà si trasforma in piena proprietà alla scadenza dell'usufrutto o alla morte dell'usufruttuario;
  • multiproprietà: più soggetti hanno la proprietà di uno stesso immobile e ne usufruiscono a turno a seconda dei termini definiti dal contratto. Questo tipo di proprietà viene utilizzato principalmente nel caso di immobili turistici;
  • comproprietà: il diritto di proprietà è in comune fra più persone, ad esempio fra più familiari. Per poter vendere l'immobile è necessario che tutti i proprietari siano d'accordo;
  • proprietà superficiaria: in questo caso, si ha la proprietà delle mura dell'immobile e non del terreno, che resta di proprietà di un altro soggetto. È il caso, ad esempio, del Comune che concede a un terzo il diritto di edificare sul proprio terreno.