Sinistri stradali: che cos'è?

sinistri stradali sono degli avvenimenti inattesi che determinano un danno più o meno grave o turbano un andamento previsto nella circolazione. Il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla sua circolazione, se non prova di aver fatto di tutto per evitare il danno stesso. Questo danno altro non è che la conseguenza dell’inadeguata condotta da parte di un conducente. 

Lesioni causate da sinistri stradali: quali sanzioni prevedono?

Il reato di lesioni stradali colpose a seguito dei sinistri stradali, non aveva una disciplina autonoma fino a pochi anni fa, in seguito all’introduzione della legge 41/2016, che ha modificato l’art. 590 bis del codice penale. Ai fini giuridici, una lesione viene definita come una malattia nel corpo o nella mente.

Le lesioni causate da sinistri stradali possono essere:

  • lievi: il soggetto non è in grado di svolgere le attività normali per un breve periodo;
  • gravi: mettono in pericolo la vita della persona e se il periodo di inabilità supera i 40 giorni;
  • gravissime: malattie incurabili in modo certo e probabile, alla perdita di un senso o di un arto, di un organo, del linguaggio o ad una deformazione del volto.

Per quanto riguarda le sanzioni, la legge 41/2016 ha previsto delle disposizioni ad hoc per le lesioni gravi e gravissime, causate da sinistri stradali e conseguente violazione del Codice della strada. Solo la fattispecie lieve continua ad essere disciplinata dall’art. 590 c.p, per le altre è necessario fare riferimento all’art. 590 bis.

La punizione prevista è la reclusione da 3 mesi a un anno per danni gravi e da 1 a 3 anni per quelli gravissimi. Le pene possono però aumentare se il responsabile era alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Cosa fare in caso di gravi sinistri stradali

Un grave incidente stradale, oltre a danni materiali, può causare il grave ferimento delle persone coinvolte e, nei casi più gravi, anche la morte.

In caso di sinistro con feriti o in grave pericolo di vita, qualsiasi utente della strada e, quindi, anche un pedone, deve fermarsi e cercare di prestare assistenza, contattando, nel frattempo anche il 118, in modo tale da trasportare, nel più breve tempo possibile, il ferito al pronto soccorso più vicino. 

I fattori di rischio legati allo stato del conducente si possono classificare in quattro categorie: alcol, stupefacenti, farmaci e malattie. Questi fattori possono aumentare il rischio di incidenti mortali.