Gdpr: cosa sono i dati personali?
Grazie al GDPR, c'è un maggiore controllo sul trattamento dei dati personali, al fine di garantire la tutela degli stessi. Dunque il GDPR pone al centro dell'interesse la riservatezza e la protezione della persona fisica.
Secondo Il Gdpr, Il dato personale è «qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile», con l’ulteriore precisazione che «si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale» .
Il GDPR si applica alle aziende, privati e professionisti che utilizzano i dati personali in maniera automatica o manuale. Per questa ragione questi ultimi devono adeguarsi per rispettare i nuovi adempimenti.
Dati personali e dati sensibili
I dati personali riguardano informazioni che permettono di identificare una persona fisica.
I dati sensibili indicano l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, dati genetici e biometrici, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale di una persona.
Gdpr: quando il trattamento dei dati personali è ammesso?
In sintesi il GDPR dichiara che il trattamento dei dati personali è ammesso quando:
- il soggetto interessato accetta il trattamento per le finalità previste dall’informativa sulla privacy;
- le finalità del trattamento sono indispensabili per l’esecuzione del servizio richiesto dal soggetto interessato;
- il titolare del trattamento deve utilizzare i dati personali del soggetto interessato per rispettare un obbligo legale;
- il trattamento è necessario per tutelare gli interessi del soggetto interessato;
- il titolare del trattamento è autorizzato a raccogliere i dati personali del soggetto interessato per eseguire un compito di interesse pubblico o strettamente collegato all'esercizio di pubblici poteri;
- il titolare del trattamento utilizza i dati del soggetto interessato per raggiungere i propri interessi, a meno che quest'ultimo non faccia valere i propri diritti sulla protezione dei dati personali.