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Inail: come ottenere l’indennizzo per infortunio a casa

Come bisogna fare per ottenere l’indennizzo per infortunio a casa? E chi ha l’obbligo, per legge, di assicurarsi?

Lo sapevate che l’assicurazione Inail copre anche gli infortuni domestici? Beh, è proprio così. Vediamo, però, prima di tutto, cosa s’intende per “ambito domestico”, chi è obbligato ad assicurarsi e chi no.

L’ambito domestico

Per ambito domestico s’intende l’abitazione abituale della persona e le sue pertinenze nonché, in caso di condominio, delle parti comuni come vani scala, atrii ed altro ancora. All’interno della normativa Inail rientrano anche le residenze temporanee quindi, ad esempio, le case vacanza, purché situate sul territorio nazionale italiano.

Chi è obbligato ad assicurarsi?

E’ obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni domestici:

  • ha un’età compresa fra 18 e 65 anni;
  • chi svolge il lavoro per la cura dei propri famigliari e residenti;
  • chi non ha vincoli di subordinazione con la persona per cui lavora;
  • chi svolge attività di lavoro domestico in modo esclusivo ed abituale;
  • tutti coloro che hanno già compiuto 18 anni e che svolgono questa attività come unica attività anche in attesa di un primo impiego;
  • studenti che studiano e vivono in una città diversa da quella di residenza;
  • pensionati sotto i 65 anni;
  • cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia e che non hanno altro impiego;
  • lavoratori stagionali (solo nei periodi in cui non sono soggetti alla stagionalità);
  • lavoratori in cassa integrazione guadagni;
  • lavoratori in mobilità.

La sanzione per chi è obbligato ad assicurarsi ma non lo fa è regolata in base al periodo di trasgressione ma non può superare, comunque, il premio massimo ovvero 12,91€.

Chi non deve assicurarsi

Ecco, invece, chi non è obbligato ad assicurarsi:

  • chi ha meno di 18 anni o più di 65 anni;
  • titolari di borsa di studio;
  • gli iscritti a corsi di formazione o tirocinio;
  • religiosi;
  • lavoratori part time;
  • lavoratori socialmente utili

Cosa fare in caso di infortunio?

In caso di infortunio la prima cosa da fare è ovviamente rivolgersi al proprio medico curante o all’ospedale e specificare che l’infortunio è avvenuto in ambito di lavoro domestico.

La domanda di indennizzo, da presentare a guarigione clinica avvenuta può essere fatta se si è pagato il premio annuale dell’assicurazione, se si possiedono i requisiti assicurativi e se il medico ritiene che l’infortunio abbia causato una invalidità di almeno il 27%.

Come ottenere l’indennizzo

L’indennizzo, ovvero la prestazione economica riconosciuta dall’Inail, spetta se l’infortunio provoca una inabilità permanente di almeno il 27% o la morte dell’assicurato. Ovviamente per chiedere l’indennizzo bisogna essere in regola con il pagamento del premio o la certificazione che ne attesti l’esonero e con i requisiti assicurativi rientranti nei parametri.

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