Andare in pensione anticipata a 63 anni con il sistema previdenziale contributivo è conveniente? La domanda, purtroppo, non è di facile risposta perché è difficile fare un calcolo visto che, in linea generale, il sistema pensionistico calcolato sui contributi versati è sempre penalizzante rispetto al sistema retributivo.
Mentre, infatti, il retributivo si basava sulla retribuzione degli ultimi anni lavorativi, il contributivo si basa sui contributi effettivamente versati nell'intera vita lavorativa.
Ma per chi decidesse comunque di fare la domanda di prepensionamento per andare in pensione a 63 anni con il sistema contributivo ecco alcuni suggerimenti utili.
L'Ape sociale e volontaria
Chi rientra tra le categorie che possono beneficiare dell'Ape sociale (invalidi fino al 74%, cargivers, addetti a lavori faticosi e pericolosi o disoccupati) può richiedere – dopo aver verificato di avere una vita contributiva di 30/35 anni – un assegno pari alla sua futura pensione erogato dallo Stato che, però, non potrà superare i 1500 euro lordi al mese.
L'Ape volontaria, invece, può essere richiesta con una situazione contributiva di almeno 20 anni e l'assegno potrà superare la soglia dei 1500 euro al mese. In questo caso, però, ad emettere l'assegno sarà un Istituto Bancario e la pensione futura ne sarà, dunque, penalizzata. Gli anticipi della banca, infatti, andranno poi restituiti con una decurtazione della pensione ed un premio assicurativo.
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