Contrariamente all'ingiuria, ormai depenalizzata e passata al mero ambito civile, la diffamazione ovvero offendere la reputazione di qualcuno con più persone ed in sua assenza, può costare molto caro con multe, spesso anche salate e talvolta anche la reclusione.
Reclusione o multa? Tutte le pene della denuncia per diffamazione
Una denuncia per diffamazione, normalmente, comporta la reclusione fino ad 1 anno ed una multa fino a 1032€. Ma se alla diffamazione si associa un fatto ben determinato, allora la reclusione potrebbe arrivare fino a 2 anni e la multa raddoppiare.
Particolare attenzione, inoltre, va fatta per la diffamazione a mezzo stampa perché, in questo caso, la reclusione potrebbe elevarsi a 3 anni. Inoltre, mai diffamare o “sparlare” di un'autorità come un Sindaco, un Ministro, o un Corpo Armato.
Come posso fare una denuncia per diffamazione?
La denuncia per diffamazione è una semplice querela che può essere formulata in modo orale o scritto presso la Polizia giudiziaria, ufficio del Console, Pubblico Ministero o altro. La querela può essere ritirata in qualsiasi momento.
Il Giudice di Pace stabilità se accogliere o rigettare la querela. In caso di diffamazione a mezzo stampa o ad un politico o Corpo Armato, la denuncia sarà valutata dal Tribunale Monocratico che emetterà una sentenza non oppugnabile.
Come ottenere il risarcimento in ambito civile
Non è detto, comunque, che la denuncia per diffamazione debba per forza concludersi con un processo penale. Se, infatti, ci sentiamo parte lesa per il nostro diritto alla privacy o pensiamo di essere stati penalizzati e danneggiati da parole dette da altri nei nostri confronti in nostra assenza, possiamo rivolgersi alle sedi civili.
In particolare, se la valutazione del risarcimento del danno è inferiore ai 2500€ si procederà tramite Giudice di Pace con dei tempi di azione relativamente brevi; con una valutazione di risarcimento del danno superiore ai 2500€ ci si rivolgerà ai Tribunali con dei tempi di azione ben più lunghi (fino a qualche anno).
