Quando il costo di un bene è particolarmente elevato e non possiamo sostenere una spesa così gravosa, iniziamo a valutare la possibilità di acquistare a rate, dividendo l’intera cifra in canoni più lievi per un periodo di tempo.
Ciò avviene in maniera sempre più frequente, soprattutto in alcuni settori, come quello dell’automobile, per il quale raramente è possibile effettuare subito l’intero pagamento, ma anche per piccoli o grandi elettrodomestici dei quali abbiamo la necessità.
Negli ultimi anni, in particolare, tale modalità è diventata quasi un’abitudine anche per quanto riguarda l’acquisto di uno smartphone, infatti i nuovi modelli proposti dal mercato sono sempre più potenti e realizzati con tecnologie molto sofisticate, che ne fanno lievitare di molto il prezzo.
Il leasing operativo non viene utilizzato solamente da utenti privati, anzi è diventato quasi normale il suo utilizzo nelle aziende, ad esempio per potere utilizzare dei macchinari senza doversi fare carico del loro costo e della loro manutenzione.
Cosa significa leasing?
Il leasing è un contratto attraverso il quale una parte concede all’altra la possibilità di utilizzare un bene, pagando un canone periodico. Alla scadenza chi ha usufruito del prodotto può scegliere tra diverse opzioni:
- restituire il bene
- continuare il leasing versando un canone inferiore
- acquistare il bene pagando una somma ulteriore
- richiedere la sostituzione con un altro bene
Il contratto, può contenere anche altre opzioni, ma in genere vengono selezionate quelle che abbiamo appena citato.
La prima rata da pagare è sempre più elevata rispetto alle successive, per ridurre il rischio, per il proprietario del bene, di non venire pagato dal cliente. Per questo motivo il primo canone viene anche definito “maxicanone”
Cos’è il leasing operativo?
Il leasing operativo è un contratto particolare, in cui l’utilizzatore deve pagare un canone mensile, ma alla scadenza non è prevista l’opzione di acquisto.
Possiamo dire che è molto più simile a un noleggio, che a un pagamento a rate di un bene.
E’ una formula più “leggera”, che permette di godere di un prodotto senza avere molti rischi, come ad esempio quelli legati alla manutenzione o ai guasti. Ovviamente tali costi sono già in parte compresi nel canone che si deve pagare periodicamente, ma si tratta di un grosso vantaggio per il cliente, che può usufruire sempre di un prodotto perfettamente funzionante.
La durata del leasing operativo può anche essere per brevi periodi, e le rate sono completamente deducibili per le aziende.
Possiamo immaginare ad esempio che un ufficio abbia bisogno per alcuni mesi di alcune particolari apparecchiature, l’acquisto sarebbe una spesa eccessiva e non avrebbe nemmeno senso. Nella rata da pagare saranno compresi i costi relativi all’usura e all’obsolescenza del bene. Tale cifra potrà essere deducibile, cioè sottratta dal reddito tassabile.
Si tratta, quindi, di una forma di leasing scelta soprattutto per utilizzare beni ad alta standardizzazione e con una rapida obsolescenza.
Differenza tra leasing operativo e finanziario
I contratti di leasing operativo e finanziario potrebbero sembrare simili, ma in realtà hanno delle sostanziali differenze, soprattutto per quanto riguarda i seguenti aspetti:
- possibilità di acquisto del bene alla scadenza del contratto
- vincoli di durata
- soggetti coinvolti
Acquisto del bene
Solamente con un leasing finanziario è possibile acquistare il prodotto alla fine del contratto. Ciò significa che è stato realizzato un pagamento a rate, invece che in un unico momento.
Con il leasing operativo, invece, il bene viene solamente noleggiato per il periodo di tempo utile. Ciò significa che non sarà presente una maxi rata iniziale, e una finale per riscattare il prodotto.
Vincoli di durata
Il leasing operativo può essere chiuso in qualsiasi momento, mentre quello finanziario ha dei vincoli di durata stabiliti nel contratto stesso, e risulta essere perciò meno flessibile.
In alcuni casi per recedere il contratto è necessario pagare delle penali, o delle cifre come risarcimento danni.
I soggetti coinvolti
Il leasing operativo può essere effettuato solamente da due parti, può essere quindi un accordo bilaterale tra il produttore del bene e l’utilizzatore.
Con il leasing finanziario, invece, è necessario effettuare un accordo trilaterale, nel quale una società avrà il ruolo di intermediario tra le parti.
I vantaggi del leasing operativo per il cliente
Pagare una cifra mensile senza doversi preoccupare della normale usura di un bene, ed avere anche la possibilità di sostituirlo con uno nuovo quando possibile, è sicuramente un vantaggio importante.
Ad esempio, acquistare uno smartphone da mille euro, rappresenta un acquisto importante, ed è sempre presente il rischio che ci possa cadere, dovendo quindi sostenere altre spese per la riparazione, e in ogni caso dopo qualche anno risulterà in parte rovinato e magari la tecnologia non sarà più quella più innovativa nel mercato.
Attraverso un leasing operativo è possibile noleggiare il nostro smartphone per un periodo di tempo, cambiando anche modello dopo un periodo di tempo.
Quindi, da un lato non c’è la reale proprietà di un bene, ma dall’altra è possibile sospendere il noleggio e riprenderne uno migliore.
Questo discorso è valido anche per le aziende, che come abbiamo visto in precedenza, possono avere la necessità di alcune apparecchiature solo per un certo periodo.
I vantaggi per le aziende, in particolare, possono essere:
- si possono affrontare progetti di breve durata senza dovere fare grossi investimenti
- avere la possibilità di utilizzare un bene senza intaccare la liquidità aziendale
- avere un costo chiaro e ben definito per tutta la durata del contratto
- eliminare i rischi di obsolescenza
