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Bonus Mobili: come funziona?

Tante famiglie, a causa della crisi provocata dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi, si sono trovate a fare i conti con la riduzione delle proprie disponibilità economiche. C'è chi ha dovuto mettere mano ai risparmi di una vita e chi, invece, è stato costretto a stringere ancora di più la cinghia. Altri, invece, hanno dovuto rinunciare alle vacanze, all'auto nuova od ai lavori di ristrutturazione.

Proprio per far fronte alle difficoltà degli italiani, ma anche per risollevare le sorti dei settori maggiormente colpiti dalla crisi, il Governo ha messo a punto alcune misure all'interno della nuova Legge di Bilancio. Tra queste c'è sicuramente il Bonus Mobili 2022.

Bonus Mobili: di cosa si tratta

Innanzitutto, bisogna dire che il Bonus Mobili non è una novità di quest'anno ma è una misura introdotta già nel 2020 e consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili o grandi elettrodomestici che non siano di classe non inferiore alla A+ destinati ad immobili oggetto di ristrutturazione. La richiesta dovrà quindi essere fatta in sede di dichiarazione dei redditi.

Al momento, è possibile richiedere la detrazione solamente per gli acquisti effettuati nel 2021 e dalle persone che hanno dato inizio ai lavori di ristrutturazione di un'abitazione a partire dal 1 gennaio del 2020. 

A far fede, sarà tutta la documentazione amministrativa presentata per dare avvio ai lavori. La detrazione verrà suddivisa in dieci anni e per quest'anno, l' importo di spesa massimo per ottenere il Bonus Mobili non potrà essere superiore a 10 mila euro. 

Cosa rientra nel Bonus Mobili

Il Bonus Mobili può essere erogato solo per l'acquisto di:

  • Mobili nuovi come, ad esempio, cucine, camere da letto, materassi, divani, tavoli o sedie
  • Grandi elettrodomestici che appartengano almeno alla classe energetica A+ che abbiano l'obbligo dell'etichetta energetica. In caso contrario, anche senza obbligo, è possibile ottenere l'agevolazione. Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, per ottenere il Bonus è necessaria la registrazione del bene sul sito dell'Enea

Rientrano anche le spese di trasporto e montaggio, mentre non sono comprese le spese sostenute per l'acquisto di pavimentazioni, tendaggi o porte.

Metodi di pagamento e documentazione

Come reso noto dall'Agenzia delle Entrate, altra condizione fondamentale per poter richiedere l'agevolazione è che il pagamento effettuato sia tracciabile, ovvero venga effettuato attraverso bonifico, carta di credito o di debito. Si potrà scegliere se effettuare l'acquisto a rate o pagare l'intero importo in un'unica soluzione, ma non verranno invece accettati i pagamenti con:

  • ​Assegni
  • Contanti
  • Altri metodi di pagamento diversi da quelli indicati

La documentazione da presentare al momento della dichiarazione dei redditi sarà la seguente: 

  • Ricevuta del bonifico o di avvenuta transazione per i pagamenti con carta di credito o di debito
  • Fatture di acquisto dei beni
  • Scontrino con il codice fiscale dell’acquirente

FONTI:

  • ​Agenzia delle Entrate
  • Legge di Bilancio 2022
BONUS MOBILI LEGGE DI BILANCIO 2022
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