I danni al patrimonio, detti anche reati contro il patrimonio, sono disciplinati dagli articoli 624-648 quater C.P. nel titolo XIII, libro secondo del codice penale. Si tratta di delitti contro il patrimonio, ovvero l'insieme di azioni delittuose perpetrate con molteplici modalità, che hanno come fine l'offesa dei diritti degli assetti economici e patrimoniali altrui.
A livello generale, per reato s'intende una condotta che l'ordinamento giuridico punisce con una sanzione, che in diritto penale è appunto una pena: quest'ultima può essere la reclusione, oppure la mera pena pecuniaria, una multa o un'ammenda. Ne consegue che i reati, in base alle condizioni appena citate, si distinguono quindi in delitti e contravvenzioni, appunto in base alla pena prevista dal codice penale.
Il Delitto ha come pena l'ergastolo, della reclusione o della multa, mentre le contravvenzioni sono reati per i quali è presta la pena dell'arresto o dell'ammenda.
Sia i delitti che le contravvenzioni sono entrambi reati: le due tipologie di reato differiscono però sul piano processuale, dove le prime si prescrivono solitamente entro il termine dei quattro anni, le seconde entro i sei. Nelle contravvenzioni il dolo o la colpa sono indifferenti, mentre nei delitti la distinzione è molto importante. Premesso questo, scorrendo il codice penale è possibile individuare una lunga serie di delitti suddivisi per categorie: tra questi, vi sono anche i reati contro il patrimonio.
Per capire l'insieme dei danni al patrimonio, occorre definire cosa s'intende per bene giuridico tutelato, elemento sul quale il Codice Penale italiano struttura e ordina le varie tipologie di reato. Il bene giuridico è l'oggetto tutelato dal diritto penale, quindi l'interesse che il diritto vuole proteggere dall'azione illecita.
Con il termine patrimonio, invece, in questo settore s'intende “il complesso delle attività e delle passività che si riferiscono ad una persona”. La definizione, con l'aggiunte di nozioni di Diritto Privato, include l'insieme di oggetti o cose, di rapporti giuridici aventi un valore economico, come diritti ed obblighi che si riferiscono ad un soggetto. Sotto il cappello del termine, rientrano anche tutte quelle cose che hanno del semplice valore affettivo. Quando si parla di "cosa" o "oggetto" s'intende ogni entità appartenente al mondo, diversa dall'essere umano, che ha però capacità di soddisfare i bisogni di quest'ultimo, sia dal punto di vista materiale che spirituale.
E’ scorretto quindi ritenere che nella categoria di reati di danni al patrimonio siano pertanto tutelati esclusivamente gli interessi patrimoniali: diverse fattori ledono la sicurezza e la libertà della persona (es. il delitto di rapina).
Ogni danno al patrimonio mira quindi a danneggiare il patrimonio altrui a scapito del proprio beneficio, con un arricchimento illecito a danno della vittima.
Prendiamo per esempio il caso di un furto in cui il ladro si appropria dell'immobile della vittima: la rapina prevede l'aggravante della minaccia, o peggio della violenza alla vittima per il raggiungimento dell'appropriazione dell'immobile. Diversa è la truffa, che però vede l'arricchimento del truffatore attraverso l'inganno della vittima, che si vede indotta a consegnare il denaro in maniera volontaria.
Il minimo comune denominatore dei reati contro il patrimonio, tralasciando la gravità dell'illecito e le relative modalità con cui viene eseguito, è il danno alla persona offesa o aggredita.
Esistono di conseguenza una moltitudine diversificata di delitti al patrimonio: in tal proposito, il Codice Penale per semplificazione distingue i delitti contro il patrimonio in due grandi insiemi, rispetto al fatto che essi siano stati commessi con la violenza alle cose o alle persone, oppure mediante la frode.
Il primo gruppo, quello relativo alla violenza contro cose o persone, comprende varie figure di reato, come furto, la rapina, l’estorsione, l’usurpazione e le altre violazioni dei diritti sui beni immobili, come i delitti di danneggiamento.
Nel secondo gruppo sono compresi invece le truffa, le appropriazioni indebite, l’usura e la ricettazione.
https://avvocato360.it/news/2020/2/7/usurpazione-definizione-del-reato-e-punizioni-previste
Tutti questi reati aggrediscono in modo diverso il patrimonio della vittima, e ne arrecano un ulteriore danno.
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