C'è una differenza ben precisa tra avvocato e giurista. Spesso, infatti, queste due figure professionali vengono confuse eppure svolgono due ruoli ben diversi.
Queste due professioni possono creare un po' di confusione e, erroneamente, possono essere ricondotte a un'unica figura professionale: niente di più errato. Avvocato e giurista, infatti, svolgono compiti diversi e hanno ruoli differenti nel mondo della giurisprudenza.
Molto importante è sottolineare che, relativamente alla differenza tra avvocato e giurista, il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza 26 agosto 2020, n.161 ha ribadito il proprio orientamento sul punto, chiarendo che giurista e avvocato sono figure professionali diverse, in quanto è la stessa legge professionale forense ad inquadrarle e disciplinarle diversamente.
Il giurista è un esperto del diritto, vale a dire colui che esercita un'attività professionale avente come oggetto la scienza giuridica. Il giurista studia e interpreta il diritto, attraverso regole e istruzioni che operano nei vari campi che interessano l'agire dell'essere umano. Perciò il giurista, attraverso lo studio dei princìpi e delle regole posti a fondamento del diritto, individua il senso adeguato ai fini della loro corretta applicazione.
In base alla branca del diritto di cui si occupano, ci sono vari tipi di giuristi:
Questi settori hanno poi delle sotto-specializzazioni come diritto dello sport, diritto dei contratti pubblici, diritto contabile, diritto bancario e assicurativo e così via.
In base alla tipologia di azienda in cui lavora, il giurista si può occupare delle seguenti aree:
Il giurista possiede una laurea in giurisprudenza o in scienze dei servizi giuridici, ma si specializza poi in diritto per l'impresa, del lavoro e delle pubbliche amministrazioni, per lavorare nelle aziende come consulente legale. Si occupa pertanto di tutelare gli interessi giuridici di aziende che lo assumono come dipendente. Può avere rapporti di lavoro subordinato o di prestazione d'opera continuativa e coordinata.
Al giurista è vietato iscriversi all'albo forense, in quanto svolge un lavoro subordinato.
L'avvocato, a differenza del giurista, non può svolgere lavoro subordinato, ma opera come libero professionista. L'avvocato si occupa di tutelare gli interessi del cliente e di difenderlo di fronte alla giustizia. Un avvocato può lavorare per un privato cittadino, per un'azienda e/o per un ente. Alcuni avvocati si occupano di cause civili, altri di cause penali.
Il lavoro dell'avvocato si può dividere in due attività principali: la rappresentanza legale e la consulenza legale.
La rappresentanza legale è quella in cui l'avvocato difende i propri assistiti in tribunale, argomentando le casistiche che tutelano il proprio interessato (fornisce prove, documenti, confuta accuse etc).
La consulenza legale, invece, viene fornita ai clienti che chiedono un parere su una qualsiasi casistica di diritto. L'avvocato quindi, in questo caso, deve usare le proprie conoscenze in materia di legge e spiegare al proprio cliente come muoversi.
Gli avvocati, quindi, svolgono varie mansioni che possiamo riassumere in:
La giurisprudenza è talmente vasta che è impossibile che un avvocato tratti tutte le materie. Per questo, l'avvocato si specializza in un ambito come il diritto civile, il diritto penale etc.
Per quanto riguarda il percorso di studi, l'avvocato, dopo la laurea in giurisprudenza, deve necessariamente iscriversi all'albo degli avvocati e, prima, svolgere il praticantato di 18 mesi. Fatto ciò, l'avvocato deve superare l'esame di abilitazione.
A questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 50% ovvero 60€ + iva anziché 120€.
Scopri l'AcademyA questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 75% ovvero 90€ + iva anziché 360€.
Scopri il servizio Premium