Tutti i genitori hanno piacere di mettere le foto dei propri figli minori on line. E a volte è quasi inevitabile. Si va mangiare una pizza al ristorante, a fare una gita in montagna o le vacanze al mare in compagnia dei nostri bambini.
Scattiamo foto ricordo da rivedere ogni tanto e per mostrarle ad amici e parenti. Fino a pochi anni fa, portavamo il rullino della macchina fotografica dal fotografo per farlo sviluppare. Prendevamo gli scatti più belli e li appendevamo in casa, gli altri li conservavamo nell'album dei ricordi, che veniva tirato fuori nelle occasioni importanti.
Oggi, la situazione è un po' cambiata. Usiamo sempre meno le macchine fotografiche e quando le usiamo scarichiamo le foto direttamente sul nostro computer. Il più delle volte prendiamo il cellulare dalla tasca ed in men che non si dica le foto con i bambini finiscono sui social dove, se non ci sono particolari restrizioni, possono essere viste da tutti.
Il problema si pone quando invece i genitori si separano. ed iniziano i litigi. In quel caso se uno dei due vuole pubblicare le foto dei figli on line, che siano social network o applicazioni di messaggistica poco importa, è necessario avere il consenso anche dell'altro. Se non lo si fa, si commette un illecito che può essere addirittura perseguibile per legge.
Per spiegare meglio quali sono i rischi e cosa prevedere la legge in tema di foto dei figlio on line bisogna fare un passo indietro.
Indipendentemente dal fatto che i genitori siano separati o meno, bisogna specificare che rendere pubbliche foto di minori on line potrebbe essere pericoloso. Una volta condivisa la foto sui social, nessuno infatti è in grado di controllare dove vada a finire: il rischio più grave è che la foto del minore messa on line finisca sotto gli occhi di qualche malintenzionato, che se ne appropri per farlo diventare materiale pedopornografico. La condivisione di scatti dovrebbe essere quindi limitata in ogni caso. Vale per le mamme ed i papà, ma anche i nonni, gli zii ed i parenti di ogni grado.
Se proprio non si riesce a farne a meno di piazzare le foto di minori on line, bisogna ricordare che la legge italiana tutela l'immagine delle persone. In particolare, l'articolo 10 del Codice civile e la legge sul diritto d'autore (Legge n. 633 del 1941), sostengono che la pubblicazione di immagini può avvenire nel rispetto del decoro della reputazione della persona interessata e, soprattutto, con il suo consenso.
Abbiamo detto che per rendere pubblica la foto di un individuo è necessario prima avere il suo consenso. Ma serve anche se il soggetto in questione è il proprio figlio minorenne? Anche in questo caso viene in aiuto la legge ed il particolare il Regolamento europeo sulla privacy. Partendo dal presupposto che i minori sono soggetti deboli prevede che la loro immagine debba essere tutelata in modo particolare. Recepito anche dalla legislazione italiana, ecco cosa prevede:
Non sempre le cose vanno come vorremmo e può capitare che i due coniugi inizino a litigare e decidano di prendere delle strade diverse. Arriva la separazione e con questa anche l'affidamento dei figli. Ognuno ricostruisce la propria vita e inizia a fare delle esperienze diverse che non coinvolgono l'altro.
Anche gite, vacanze, momenti ricreativi vengono gestiti in modo separato. Se uno dei due ormai ex coniugi vuole condividere uno scatto del figlio on line deve quindi avere il consenso dell'altro genitore. Se questo non avviene può essere perseguibile per legge.
In casi come questo, il Giudice può stabilire la rimozione delle foto on line dei minori.
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