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Scaricare musica gratis: come farlo legalmente?

Scaricare musica gratis legalmente su internet è possibile, ma bisogna farlo utilizzando le giuste piattaforme. Esistono diversi siti dove poter ascoltare musica in streaming o effettuare il download in modo gratuito, come ad esempio Spotify e Jamendo, solo per citarne un paio.

Da quando esiste internet sono cambiate molte regole. A volte sembra che tutto sia lecito online, che ci siano meno controlli, e che i più furbi possano ottenere molte cose in modo gratuito. Non è così.

Certamente la rete ha ampliato le nostre possibilità, permettendoci di fare cose impensabili solo qualche decennio fa, ma ci sono regole da rispettare anche in questo ambito.

Innanzitutto bisogna fare una premessa. La musica non può essere sempre gratuita, si rischierebbe di fare fallire molte case discografiche e molti artisti.

Ma in alcuni casi è possibile ascoltare o scaricare dei brani senza pagare, perché si tratta di opere non coperte da copyright, ma da creative commons o copyleft, cioè forme più flessibili di protezione. Inoltre, alcune piattaforme come Spotify prevedono dei piani free, con i quali è possibile ascoltare musica, con alcune limitazioni, come vedremo.

Quando scaricare musica è un reato?

Prima di elencare le varie opportunità esistenti per ascoltare e scaricare musica gratis in modo legale, è utile soffermarsi un attimo per sottolineare ciò che è vietato.

Ci dobbiamo ricordare che scaricare musica protetta dal diritto d’autore è illegale, ma il fatto diventa ancora più grave se i file non vengono utilizzati solo per scopi privati e vengono diffusi online, attraverso reti P2P o con i torrent.

Non bisogna abusare delle potenzialità di internet. Il fatto che sia possibile fare qualcosa non significa che si debba fare, e soprattutto non presuppone che sia legale.

Inoltre, si tratta di un atteggiamento negativo nei confronti del mercato discografico, in quanto si mette in pericolo la sua stessa sopravvivenza. Il rischio è quello di privare il sistema delle risorse necessarie per continuare a produrre nuova musica di qualità. 

Le norme esistenti in materia prevedono sanzioni amministrative in caso di streaming e download di musica online, coperta da copyright, se l’utilizzo è esclusivamente personale. Quindi, chi scarica illegalmente file da internet può essere multato.

Le conseguenze per chi, invece, si occupa di diffondere online, materiale coperto dal diritto d’autore sono più severe, ed oltre a pene pecuniarie più elevate, si rischia di essere citati in tribunale dal proprietario del copyright.

Copyleft e Creative Commons

In alcuni casi particolari l’autore di un’opera, quindi anche di musica, può decidere di liberare la propria creazione dal diritto d’autore, utilizzando delle licenze “open”.

Le più famose licenze “aperte” sono:

  • copyleft
  • creative commons

Il Copyleft, come suggerisce il termine indica l’assenza di protezione, ciò significa che il materiale può essere utilizzato, diffuso e spesso anche modificato liberamente, in quanto espressamente consentito dall’autore stesso.

Le licenze Creative Commons, invece, permettono al creatore di decidere quali aspetti tutelare e quali lasciare liberi in merito alla fruizione delle proprie opere. Per alcuni, infatti, il classico diritto d’autore è troppo restrittivo e rappresenta una specie di gabbia che impedisce alla propria musica di circolare in modo veloce e semplice. 

Per ogni opera, viene quindi stabilito il grado di tutela che si vuole ottenere, attraverso le seguenti voci:

  • attribuzione: l’utente che utilizza l’opera deve indicare l’autore
  • non opere derivate: non è possibile modificare il file
  • non commerciale: l’opera può essere usata solo privatamente
  • condividi allo stesso modo: se il file viene modificato deve mantenere la stessa licenza di quello originario

Musica indipendente gratuita

Chi intende sfruttare le potenzialità di internet per ascoltare e scaricare musica, deve sapere che esistono molte alternative alla pirateria, che è illegale e pericolosa.

Anzi, uscendo fuori dagli schemi abituali, è possibile scoprire musica davvero originale, che solitamente non si sente nei canali ufficiali, ad esempio in radio. Stiamo parlando della musica indipendente, cioè di artisti che decidono di non affidarsi alle case discografiche, ma mettono in rete le loro creazioni, gratis.

Le piattaforme più famose dove potere scaricare musica gratis, realizzata da artisti indipendenti, sono:

  • Jamendo: contiene moltissimi brani, appartenenti a categorie diverse, con licenze Creative Commons. E’ possibile ascoltare la musica in streaming al pc o anche direttamente con lo smartphone grazie all’app ufficiale disponibile per Android e Apple. Per uso personale si può scaricare la musica gratis, effettuando la registrazione. Per scopi commerciali, invece, è previsto un abbonamento da pagare.
  • Noistrade: è un sito simile a Jamendo, che permette di scaricare musica gratis legalmente. In questo caso però è necessario effettuare la registrazione anche per ascoltare i brani in streaming. Si possono fare, anche, delle donazioni volontarie in favore degli artisti che si considerano meritevoli.

Si tratta di un modo diverso di ascoltare musica, totalmente legale, e senza spese economiche. Inoltre c’è la possibilità di conoscere nuovi artisti, ampliando il proprio orizzonte culturale.

Musica commerciale gratuita

Se si desidera ascoltare musica commerciale, cioè quella dei grandi artisti conosciuti, che sentiamo sempre in radio, possiamo sfruttare alcuni servizi, che prevedono delle opzioni free, ad esempio:

  • Spotify: è sicuramente la piattaforma più famosa per potere ascoltare musica in streaming senza pagare. Con il piano base, gratuito, è possibile riprodurre i propri brani preferiti anche se con alcune limitazioni. Ad esempio ci sono alcuni brevi messaggi pubblicitari periodici e per gli smartphone c’è solo la modalità shuffle.
  • Deezer: dà la possibilità di ascoltare due ore di musica gratuita al mese
  • Apple Music: è un servizio a pagamento, ma è disponibile una versione di prova che dura 3 mesi, durante i quali si può ascoltare musica gratis senza limiti
  • Google Play Music: anche in questo caso è necessario l’abbonamento, ma esiste una prova gratuita di 30 o 60 giorni, in base alle promozioni del momento.

Per avere un totale controllo sui brani da ascoltare, e per poter fare anche il download ci sono sempre degli abbonamenti da sottoscrivere, pagando circa 10 euro al mese.

Si possono scaricare video da Youtube?

Per gli appassionati di musica Youtube è senza dubbio una delle piattaforme più amate e utilizzate, grazie alla possibilità di visualizzare e condividere video musicali.

Molti si chiedono se sia possibile utilizzare svariati programmi che si trovano in rete per estrapolare e scaricare le tracce audio in formato mp3 dai video, ed ascoltare così le proprie canzoni preferite ovunque.

Si tratta di una pratica non consentita, come si può leggere direttamente tra le normative del sito stesso. Youtube è un sito per lo streaming di contenuti a livello personale, e non è possibile fare il download.

COPYRIGHT SCARICARE MUSICA GRATIS CREATIVE COMMONS
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