La rinuncia all'eredità è una dichiarazione del non voler accettare il patrimonio lasciato dal de cuius. Vediamo che cos'è e se si può fare.
La rinuncia all'eredità è un atto con il quale l'erede dichiara di non voler acquistare l'eredità. I motivi di tale scelta possono essere molteplici: ad esempio perché i debiti del defunto sono superiori ai crediti. In questo modo, dunque, fa cessare gli effetti che si verificano a suo carico nel momento in cui si apre la successione rimanendo di fatto completamente estraneo alla successione stessa. Tra le altre cose, uno degli effetti della rinuncia all'eredità è che nessun creditore può rivolgersi a lui per il pagamento dei debiti lasciati dal defunto.
La rinuncia all'eredità è fatta tramite una dichiarazione del chiamato (erede). Questa dichiarazione deve essere ricevuta da un Notaio oppure dal Cancelliere del Tribunale del circondario nel quale si è apertala successione: è la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione.La dichiarazione deve essere necessariamente inserita nel Registro delle successioni che è conservato nello stesso Tribunale di cui sopra.
Cisono poi alcuni elementi che non devono essere contenuti nella dichiarazione di rinuncia:
Nel caso una di queste condizioni fossero presenti nella dichiarazione di rinuncia all'eredità, questa sarebbe necessariamente nulla.
Se la rinuncia, infine, viene fatta dietro un corrispettivo nei confronti di altri aventi diritto all'eredità, la legge intenderà ed applicherà il principio opposto ovvero: l'eredità è stata accettata.
Per fare degli esempi, supponiamo che un erede dichiari di voler rinunciare all'eredità ma si sia fatto dare un corrispettivo in denaro da un fratello o una sorella o un altro avente diritto all'eredità in oggetto: l'aver preso del denaro per rinunciare, spiega la legge, è come aver accettato all'eredità stessa.
Le tempistiche per presentare la dichiarazione di rinuncia all'eredità sono le stesse valide anche per l'accettazione della stessa ovvero 10 anni. Se l'eredità non è già stata acquistata da altri soggetti aventi diritto, la rinuncia è sempre revocabile.
E' bene ricordare che i creditori hanno il diritto di impugnare la rinuncia all'eredità: i creditori possono chiedere al Tribunale di poter accettare l'eredità al posto del rinunciante.
L'articolo 521 del Codice Civile afferma che il chiamato all'ereditò che fa una dichiarazione di rinuncia all'eredità è come se non fosse mai stato chiamato. In questo specifico caso si parla di effetto retroattivo della rinuncia.
A questo principio bisogna però fare riferimento ad almeno un paio di eccezioni. Chi ha rinunciato all'eredità, infatti, può:
Come dicevamo prima, vi è poi la revocabilità della rinuncia se, come detto, l'eredità non sia già stata acquistata da altri aventi diritto sull'eredità stessa.
Decade, invece, dalla possibilità di rinuncia, il chiamato all'eredità che abbia sottratto o nascosto beni spettanti all'eredità stessa.
Ma che cosa accade se il soggetto chiamato ad acquistare l'eredità fa una dichiarazione di rinuncia? A chi vanno i beni della successione?
Nel caso in cui, in una successione, uno degli eredi rinunci all'eredità ecco cosa accade all'eredità stessa:
Facciamo alcuni esempi per meglio capire come si procede in alcuni casi che fanno parte della casistica quotidiana di come la legge tratta le rinunce all'eredità.
La rinuncia all'eredità può essere impugnata sia da parte dei creditori così come previsto dall'articolo 524 del Codice Civile, sia da parte del soggetto che ha rinunciato.
Nel secondo caso, il soggetto che ha rinunciato all'eredità può impugnare la sua stesa dichiarazione quando questa è frutto di violenza o di dolo, a prescindere da chi sia il colpevole. L'impugnazione può essere fatta entro 5 anni dal giorno in cui è cessata la violenza o è stato scoperto il raggiro che ha portato alla rinuncia.
Verrai contattato e riceverai i nostri preventivi entro 24 ore.
Scrivici il tuo caso: lo analizzeremo e ti metteremo in contatto con l'Avvocato più preparato nella tua zona.
A questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 50% ovvero 60€ + iva anziché 120€.
Scopri l'AcademyA questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 75% ovvero 90€ + iva anziché 360€.
Scopri il servizio Premium