Cerchi un avvocato esperto in
Trasporti
Guide legali trasporti

Cosa sono i velocipedi?

Secondo la legge, rientrano nella categoria di velocipedi: biciclette (di ogni tipologia, anche handbike), tandem, risciò e anche i monopattini, mezzi che fanno ormai quasi da padroni nelle nostre città. Vediamo nel dettaglio gli articoli di legge del Codice della Strada in materia di velocipedi.



Secondo l’articolo 50 del Codice della strada i velocipedi sono così definiti:

“1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.

Ancora, il codice della strada sottolinea che:

2.“I  velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.”

Come si evince dal testo dell’articolo, i velocipedi sono a tutti gli effetti dei veicoli autorizzati a viaggiare su strada, ma solamente con dimensioni e caratteristiche tecniche-funzionali diverse dalle automobili. Per questo motivo, sono disciplinati dalla legge con il Codice della strada.

Attualissimo è il tema dei monopattini elettrici che sempre più spesso vediamo sfrecciare delle nostre città tra le auto e i passanti.

Velocipedi: cosa dice la legge

Ebbene, i monopattini sono annoverati fra i velocipedi e la norma in materia che li disciplina è la n°160/2019 all’articolo 75, modificata poi dalla legge 8/2020. Ma vediamo nel dettaglio come si esprime questa legge e quali sono i punti salienti da conoscere.

Innanzitutto all’art.1 si chiarisce l’età che deve avere un conducente per condurre un velocipede: i minori di 14 anni non possono immettersi su strade con monopattino elettrico.

Le strade su cui si può viaggiare con monopattino elettrico sono tutte le strade urbane, la cui velocità massima consentita è di 50 km/h, ergo è vietato avvalersi di questo mezzo su strade a scorrimento veloce, sulle quali il limite massimo vigente, è di 70 km/h. Rimane comunque l’obbligo  per il conducente del monopattino, di andare ad una velocità massima di 50 km/h.

Vi sono poi strade extraurbane sulle quali la conduzione dei velocipedi è espressamente vietata fatto salvo che non si viaggi su una pista ciclabile.

Vediamo ora i limiti di velocità, a cui questo mezzo diffusissimo è soggetto, nel dettaglio:

sempre più spesso assistiamo ad incidenti causati da velocipedi, un po’ a causa del traffico intenso presente nelle nostre città, ma anche perché coloro che utilizzano monopattini e biciclette non conoscono le leggi in materia di agibilità su strada atte a garantire l’incolumità dei conducenti dei mezzi stessi e dei pedoni.

La legge in merito ai limiti di velocità per questi mezzi ci dice che:

  • Non si possono superare i 25 km/h su carreggiata di strada urbana con limite massimo di 50km/h
  • Non si possono superare i 6 km/h quando si circola su aree pedonali

La legge però non si esaurisce con il discorso dei limiti di velocità, ma ancora, vengono date indicazioni sulle modalità di circolazione dei velocipedi, ossia su come i conducenti devono spostarsi con questi mezzi:

  • I conducenti sono obbligati a procedere in un’unica fila e mai affiancati in numero superiore a 2 conducenti
  • I conducenti sono obbligati a mantenere il più possibile la destra della carreggiata di transito
  • Se in condizioni di intralcio, i conducenti di monopattino sono obbligati a trasportare il proprio mezzo a mano
  • Se minorenni (ricordiamo che l’uso del monopattino elettrico resta vietato ai minori di 14 anni) vige l’obbligo di casco protettivo
  • È obbligatorio reggere il manubrio con entrambe le mani e non utilizzare device mentre si è alla guida, esattamente come per la guida di un qualsiasi mezzo a motore. In merito a queste dannose abitudini, non vi sono distinzioni alcune rispetto la guida degli autoveicoli.
  • È obbligatorio segnalare la svolta con la mano destra o sinistra, esattamente come lo è per le bicilette.
  • Mezz’ora dopo il tramonto o in condizioni ambientali ostili, è obbligatorio indossare giubbotto catarifrangente per segnalare la propria presenza.

Ultimo punto, purtroppo quasi mai rispettato dai numerosi adolescenti che si avvalgono di questo nuovo mezzo per spostarsi, è quello di divieto di trasporto di altre persone e/o animali, in quanto il monopattino è concepito ed omologato per una persona soltanto (il conducente).

Vi sono però anche obblighi per i veicoli a motore nei confronti dei conducenti di monopattino elettrico su strada. A tal proposito si esprimono gli artt. 40 e 140  del Codice della Strada, spiegando che questi sono obbligati a dar la precedenza quando un monopattino si sta immettendo su strada o quando si trovano in prossimità di aree pedonali pronti all’immissione su strada.

Interessante è anche l’aspetto che disciplina l’uso di alcol e stupefacenti alla guida di questi mezzi: esattamente come per la guida delle autovetture, gli articoli di legge cui fare riferimento sono gli stessi (artt. 186 e 187 CdS) con l’unica sostanziale differenza, che non si  prevede la decurtazione di punti né la sospensione della patente del conducente.

Proprietà e assicurazione dei velocipedi

Per quanto concerne il discorso proprietà, i velocipedi, elettrici o meno, in sharing, che troviamo per la maggiore nelle nostre città, non trattandosi di veicoli registrati, la proprietà è riconducibile allo Stato (proprietà legittima). Discorso diverso ovviamente, per tutti quei velocipedi di privati cittadini che, se minorenni, non avranno la proprietà legittima del mezzo, ma questa sarà dei genitori.

Parlando invece di assicurazioni, focus molto discusso e attuale, non viene prevista assicurazione (RCA) per questi mezzi, in quanto non equiparati ai veicoli a motore. Tuttavia, Stando ai dati Istat siamo passati dai 564 incidenti del 2020 ai 2.101 dell’anno scorso solo per quanto riguarda i monopattini elettrici, oggi di gran moda e sicuramente, tra i velocipedi in sharing, i più a rischio. Si sta per questo discutendo per la regolamentazione dei monopattini elettrici, i quali non sarebbero purtroppo assimilabili agli altri velocipedi per entità di rischio incidenti.

Nonostante ciò esiste per ogni conducente di velocipede, la possibilità di stipulare polizze assicurative per la copertura di danni fisici a sé e agli altri presso qualsiasi assicurazione andando a risolvere alcuni bug legislativi in materia.


Fonti: Codice della Strada; art. 50; artt.156,157

MONOPATTINO ELETTRICO BICICLETTE ASSICURAZIONE MONOPATTINO VELOCIPEDI
Condividi l'articolo:
CERCHI UN AVVOCATO ESPERTO IN TRASPORTI?
Ho preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.*

Quanto costa il servizio?
Il costo della consulenza legale, qualora decidessi di proseguire, lo concorderai direttamente con l'avvocato con cui ti metteremo in contatto.