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Esposto: cos’è e a cosa serve?

L’esposto è utile quando il cittadino vuole chiedere l’intervento immediato delle autorità, per gestire alcune situazioni, anche se di fatto non si è ancora verificato un reato. Vediamo quindi le differenze con la querela e la denuncia.

Il cittadino, quando si ritrova coinvolti in situazioni complesse o assiste a comportamenti pericolosi di altri, ha la facoltà di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Vanno però distinte due diverse ipotesi. Da un lato se c’è stato un reato, è necessario effettuare una querela o una denuncia, se invece c’è solo un contesto pericoloso si deve procedere con un esposto.

In poche parole, se il fatto è già stato commesso è opportuno raccontare tutto ai carabinieri, per permettere loro di fare partire l’iter indispensabile per fermare il colpevole.

Se invece non è ancora successo nulla, ma c’è il pericolo che possa accadere, si deve richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine, che avranno il compito di placare la controversia e di redigere un verbale per tenere traccia di quanto accaduto.

E’ molto importante sapere come agire e come difendersi nelle diverse situazioni, che ogni giorno possono mettere in pericolo del cittadino.

Nelle prossime righe, vedremo nel dettaglio come si deve procedere in diverse circostanze.

Come può difendersi la vittima di un reato?

Prima di focalizzare il nostro discorso sul tema centrale del seguente articolo, ovvero l’esposto, è utile fare una premessa, per chiarire come può difendersi un cittadino di fronte a situazioni diverse.

Se un individuo ritiene di essere stato vittima di un furto, di una truffa o di un altro reato, deve agire nel minor tempo possibile, raccontando quanto è successo ai carabinieri, per permettere loro di iniziare le indagini e scovare il colpevole. Ovviamente più tempo passa più sarà difficile trovare delle prove e degli elementi utili per scoprire dove si trova il responsabile.

Anche se può essere difficile è molto importante esporre i fatti nel modo più preciso e dettagliato possibile, fornendo anche elementi che sembrano essere banali. Qualsiasi informazione, infatti, potrebbe essere determinante per aiutare le forze dell’ordine a seguire una valida pista e portare a buon termine le investigazioni.

E’ importante sottolineare che, soltanto dopo avere avuto la notizia del reato, le autorità possono iniziare a indagare, quindi è il cittadino che deve decidere se intende affidare il caso alla giustizia o meno.

In particolare una volta segnalato il reato ai carabinieri, la notizia viene trasmessa velocemente alla Procura della Repubblica competente nel territorio. In seguito la denuncia viene analizzata dal Pubblico Ministero, che ha il compito di affidare il caso alla polizia giudiziaria per le investigazioni, se ritiene la notizia fondata.

Iniziano poi le indagini preliminari, volte a recuperare delle prove per potere condurre un processo penale. 

Ma cosa succede se non c’è ancora stato un reato, ma la situazione risulta essere particolarmente difficile? In tal caso il cittadino può fare un esposto.

Cos’è un esposto?

Quando non è ancora stato commesso un reato, non è possibile spingere le forze dell’ordine per fare partire delle indagini. Ma ciò non significa che il cittadino non abbia a disposizione delle “armi” con cui difendersi. 

Attraverso l’esposto, infatti, un soggetto può chiedere l’intervento delle autorità per risolvere una controversia sorta tra le parti, che momentaneamente non è sfociata nel penale.

In altre parole possiamo dire, i carabinieri sono tenuti a intervenire per controllare cosa sta succedendo. Dopo avere verificato i fatti, gli ufficiali presenti devono redigere un verbale per tenere traccia di quanto successo.

In tal caso non viene avviata nessuna indagine, ma viene fatto un accertamento sul posto, anche per verificare se, invece, si tratta di un reato. Se il fatto è perseguibile d’ufficio, viene avviata immediatamente una denuncia, se invece si tratta di delitti a querela di parte, sarà necessario attendere che la vittima decida di agire in tal senso.

Differenze tra esposto, denuncia e querela

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come può agire un cittadino se si trova a dovere fronteggiare situazioni difficili, sia che si tratti di un reato che di un controversia.

E’ opportuno però, analizzare in modo più specifico le differenze tra tre diverse tipologie di azioni che si possono intraprendere.

In particolare:

  • l’esposto si può fare quanto è necessario l’intervento immediato delle forze dell’ordine per placare una situazione 
  • la denuncia serve per portare a conoscenza delle autorità un reato procedibile d’ufficio, quindi in tal caso chiunque può raccontare ciò che ha visto ai carabinieri
  • la querela, può essere fatta soltanto dalla vittima che intende agire per catturare il colpevole. In tal caso si dice che il reato è perseguibile su querela di parte, e senza di essa le autorità non possono muovere un dito

Da quanto abbiamo appena detto quindi, è evidente che l’esposto serve per evitare che una situazione difficile possa degenerare. L’intervento delle forze dell’ordine, infatti, serve per placare gli animi, o per lo meno per mettere nero su bianco quanto è successo. Se successivamente il tutto peggiora, già ci sono delle prove a supporto di un eventuale reato.

Quasi sempre, comunque, i carabinieri riescono a svolgere un ruolo di mediatori, facendo ragionare gli individui coinvolti.

Se c’è stato un reato, si possono verificare due diverse situazioni. Se si tratta di un delitto perseguibile d’ufficio, chiunque può esporre i fatti alle autorità, oppure le forze dell’ordine stesse possono inviare la notizia del reato alla Procura della Repubblica, per fare in modo che si possano aprire le indagini.

Ad ogni modo qualsiasi persona può allertare le autorità. Si tratta di un’azione facoltativa ma molto utile, visto che diventa più facile agire per fermare un criminale che potrebbe commettere ulteriori reati.

La querela, invece, può essere effettuata soltanto dalla vittima, e per determinati reati non è possibile procedere se l’interessato non decide di coinvolgere le forze dell’ordine.

I delitti a querela di parte, infatti, prevedono che non sia possibile procedere senza il permesso della vittima.

A cosa serve un esposto?

Dopo avere visto che un soggetto può effettuare una denuncia o una querela per fare partire delle indagini utili a scovare il colpevole di un reato, viene spontaneo chiedersi a cosa può servire un esposto.

In maniera superficiale sembra quasi essere un’azione inutile, dato che non è possibile procedere nei confronti di nessuno, finchè non si verifica un delitto vero e proprio.

Il rischio che possa accadere qualcosa non legittima le autorità a procedere, almeno non sempre.

In certe occasioni, comunque, le controversie potrebbero degenerare senza un esposto che imponga alle forze dell’ordine di intervenire immediatamente.

Gli ufficiali, infatti, svolgono un importante ruolo di mediatori tra le parti, per evitare che alcuni litigi possano trasformarsi in qualcosa di più serio. Si tratta quindi di un intervento utilissimo, che in molti casi evita l’insorgere di un reato.

DIRITTO PENALE ESPOSTO QUERELA DENUNCIA
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