L’udienza preliminare rappresenta la prima parte del procedimento penale di fronte a un giudice, dopo che il Pubblico Ministero ha preso la decisione di rinviare a giudizio l’indagato. Ciò significa che ci sono prove a sostegno dell’accusa.
Quando un individuo viene accusato di avere commesso un reato, attraverso una querela, una denuncia o un esposto, di avvia il procedimento penale, che è composto da diverse fasi.
Innanzitutto va detto che, in alcuni casi è possibile agire soltanto se la vittima decide di procedere contro il responsabile. Solamente per i reati più gravi si procede d’ufficio, una volta venuti a conoscenza dei fatti.
Dopo avere iscritto la notizia negli appositi registri, è possibile avviare la fase delle indagini preliminari, per verificare l’attendibilità dei fatti e individuare delle prove a supporto. Spesso si tratta di una fase segreta, di cui pochi sono a conoscenza.
Se i fatti vengono considerati infondati si archivia il caso, mentre se ci sono elementi sufficienti per procedere si chiede il cosiddetto rinvio a giudizio, per sottoporre l’indagato ad un processo penale. Il primo step, questo punto è l’udienza preliminare.
L’udienza preliminare rappresenta la prima fase di un processo, ovvero la prima volta in cui l’indagato deve presentarsi davante a un giudice, dopo che il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio.
Sono, però, necessari alcuni adempimenti prima dello svolgimento dell’udienza vera e propria. In particolare 10 giorni prima il GUP, ovvero il giudice per le indagini preliminari deve:
L’imputato può anche decidere di sottoporsi a giudizio immediato, ma deve presentare una richiesta specifica almeno 3 giorni prima della data fissata per l’udienza.
Dopo avere capito di cosa si tratta, viene spontaneo chiedersi a cosa serve esattamente questa fase e perchè non si procede subito con il processo vero e proprio.
Si tratta di un evento molto importante per il procedimento penale, per verificare se effettivamente l’accusa è fondata e se ha senso proseguire. In tale occasione è possibile scegliere tra una sentenza di non luogo a procedere o un rinvio a giudizio.
Inoltre, proprio in tale occasione è possibile acquisite nuove prove, oppure stabilire il ricorso a riti alternativi quello ordinario, come il patteggiamento o il rito abbreviato.
Detto ciò, in alcune situazione non è obbligatoria l’udienza preliminare. Per alcuni reati, infatti, è prevista la citazione diretta in giudizio.
In particolare per:
Vediamo ora di capire, per i casi in cui è prevista, come funziona esattamente una udienza preliminare.
Innanzitutto prima di iniziare la discussione vera e propria, il giudice deve provvedere agli accertamenti per la costituzione delle parti. Quindi deve ordinare le citazioni, le comunicazioni, le notifiche, ecc.
Dopo avere analizzato tutta la documentazione il GUP e a seconda della presenza o meno delle parti, deciderà come procedere.
Dovrà essere rinviato tutto ad una nuova udienza se:
Se, invece, tutti i soggetti sono presenti, è possibile procedere con l’udienza preliminare.
In realtà è possibile procedere anche in caso di assenza non giustificata dell’imputato, o se quest’ultimo ha dichiarato di non volere assistere.
Se il soggetto non ha rinunciato espressamente, però, l’udienza viene rinviata e la notifica deve essere consegnata direttamente all’interessato dalla polizia giudiziaria.
Ci sono, però della situazioni nelle quali l’imputato è legittimato a non comparire, ad esempio se si tratta di una donna in stato di gravidanza, per i due mesi precedenti al parto e per i 3 mesi successivi ad esso.
Dopo le formalità iniziali, si apre la discussione, durante la quale il Pubblico Ministero deve esporre sinteticamente i risultati delle indagini svolte, e deve indicare le prove che ha recuperato a sostegno dell’accusa, ovvero gli elementi che hanno giustificato la richiesta di rinvio a giudizio.
L’imputato può chiedere di essere sottoposto a un interrogatorio, oppure può fare delle dichiarazioni spontanee.
Possono intervenire anche i difensori della parte civile e la persona obbligata per la pena pecuniaria.
Il P.M. e il difensore possono replicare una volta, e al termine presenteranno le rispettive conclusioni.
Dopo la discussione, che avviene come abbiamo descritto nel paragrafo precedente, il giudice può:
Ma chi partecipa all’udienza preliminare?
Non si tratta di un evento pubblico, dato che si svolge in camera di consiglio. Devono comunque essere presenti:
La presenza dell’imputato non è obbligatoria, come abbiamo anticipato nelle righe precedenti.
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