La fideiussione bancaria per visto turistico viene richiesta agli extracomunitari che desiderano soggiornare in Italia o in area Schengen. Ma a cosa serve esattamente? Come si ottiene? Qual è la procedura da seguire?
Gli stranieri che intendono entrare in area Schengen, quindi anche in Italia, devono avere un visto, ovvero una autorizzazione per soggiornare nel Paese, per determinati motivi. Oltre al visto turistico, infatti ci sono anche quello per studio o lavoro.
Ad essi viene chiesta un’assicurazione sanitaria per coprire eventuali spese mediche, e una fideiussione bancaria per assicurarsi che abbiano i mezzi finanziari per potersi mantenere durante tutto il periodo, che non deve essere superiore a 90 giorni.
Vediamo quindi di chiarire tale concetto, analizzando i vari passi da fare per riuscire ad ottenere l’autorizzazione ad entrare in Italia.
Un cittadino non europeo, per entrare nel nostro Paese e in tutta l’area Schengen, ovvero nel territorio formato dai 26 paesi che hanno aderito, quindi anche Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, deve possedere un visto.
I soggetti che risiedono all’interno degli stati che abbiamo elencato sopra, possono circolare senza frontiere interne, chi invece appartiene a un altro Paese deve rispettare alcune regole particolari per poter soggiornare all’interno del territorio.
L’autorizzazione viene data attraverso il visto, che può essere di tre tipi:
Il visto per turismo viene rilasciato per piccoli soggiorni e vacanza, di durata non superiore a 90 giorni. Con tale documento non è necessario chiedere il permesso di soggiorno, ma soltanto dichiarare la propria presenza.
Per richiedere il documento è necessario presentare:
In alcuni casi succede che lo straniero sia invitato in Italia direttamente da un parente o un amico residente entro i confini nazionali, attraverso la cosiddetta lettera di invito, nella quale quest’ultimo dichiara la propria intenzione di volere accogliere il soggetto. Ad ogni modo è sempre necessario fornire delle garanzie
Come abbiamo detto il periodo di tempo non può essere superiore a 90 giorni, e può essere prorogato raramente, solo in casi del tutto eccezionali. In modo particolare ci devono essere dei motivi di carattere umanitario, ovvero diritti protetti costituzionalmente. Ad esempio se un ricovero o una malattia rende impossibile lo spostamento, oppure se si verifica uno sciopero aereo.
La richiesta di soggiorno deve essere fatta in Questura, presentando tutti i documenti che abbiamo elencato, compresa la fideiussione bancaria per visto turistico.
Una volta scaduto il titolo, se non ci sono valide motivazioni, il soggetto può essere espulso dall’Italia, e deve pagare una multa.
Nel paragrafo precedente abbiamo detto che un soggetto extracomunitario per entrare nell’area Schengen, quindi anche in Italia, deve avere una fideiussione bancaria per visto turistico, ma cosa significa esattamente?
La fideiussione è un contratto attraverso il quale un individuo garantisce un’obbligazione altrui. Si tratta quindi di una forma di garanzia, a volte prestata da un istituto di credito o da un ente assicurativo.
L’art. 1936 del codice civile, afferma infatti che:
È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui.
La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza
Da quanto possiamo leggere, perciò, in molti casi si tratta di un accordo fatto senza interpellare il debitore, quindi solamente tra il creditore e il garante.
Quanto il garante è una banca, si può parlare di credito di firme, ed è l’istituto stesso a impegnarsi a coprire eventuali debiti che il cliente non riesce a pagare.
Nel nostro Paese viene utilizzata spesso per stipulare contratti di affitto, soprattutto negli ultimi anni, dato che a causa della crisi gli inquilini frequentemente non riescono a pagare il canone di locazione concordato con il proprietario di casa.In altre parole possiamo affermare che essa ha sostituito il classico deposito cauzionale
Ad ogni modo ci possono essere due tipi di garanzie:
Viene definita, invece, fideiussione omnibus, la copertura di tutti i debiti, anche quelli non ancora contratti, entro un limite stabilito dal buon senso.
Ovviamente l’operato della banca ha un costo, ovvero una commissione che generalmente equivale all’1% della cifra totale, e il tasso d’interesse di circa il 3%.
Come abbiamo già sottolineato la fideiussione bancaria per visto turistico viene richiesta agli stranieri non appartenenti all’area Schengen che hanno l’intenzione di entrare nel territorio italiano per un periodo non superiore a 90 giorni.
Lo scopo è quello di assicurarsi che i soggetti extracomunitari abbiamo la possibilità di mantenersi per tutta la permanenza.
Il documento viene richiesto nel momento in cui lo straniero fa la domanda per ottenere il visto per l’Italia.
La fideiussione può essere erogata da un istituto di credito, ma anche da un ente assicurativo o da una società finanziaria, e può essere chiesta direttamente dall’interessato o da un conoscente residente in Italia con regolare permesso di soggiorno.
Possiamo quindi affermare che la fideiussione bancaria per visto turistico è una specie di patto giuridico con il quale l’istituto si impegna a fare da garante al soggetto. Ovviamente prima di accettare la banca effettuerà diverse ricerche per capire esattamente l’ammontare del redditto dell’individuo.
Volendo semplificare possiamo dire che per entrare in area Schengen è indispensabile dimostrare di potersi sostenere economicamente per tutta la durata del soggiorno, in modo autosufficiente.
Innanzitutto prima di spiegare come ottenere una garanzia a sostegno del visto turistico, è indispensabile elencare quali sono i requisiti per poterlo chiedere.
Se lo scopo è quello di dimostrare di possedere i mezzi minimi di sussistenza per soggiornare in Italia, deve essere presa in considerazione la cifra necessaria per vivere quotidianamente nel Paese. Viene quindi calcolato in media il denaro utile per potere pagare tutte le spese inerenti ad ogni giorni di permanenza.
La fideiussione bancaria, in realtà è solo una delle opzioni, dato che è possibile esibire anche:
In genere la pratica per avviare una garanzia, viene fatta da un parente o un amico già presente regolarmente in Italia, sempre comunque a nome del beneficiario.
La fideiussione bancaria per visto turistico è una delle modalità più sicure, ma la procedura può essere effettuata anche presso una assicurazione. In particolare in quest’ultimo caso i costi sono inferiori e le tempistiche molto più snelle e veloci.
Ad ogni modo per riuscire ad ottenere la garanzia utile per soggiornare fino a 90 giorni all’interno dell’area Schengen, è indispensabile fornire al fideiussore una serie di documenti utili per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria complessiva del soggetto, dato che nessun istituto è disposto finanziare qualcuno se non esistono delle basi solide.
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