La fideiussione assicurativa, detta anche polizza assicurativa fideiussioria, è una garanzia fornita da una compagnia di assicurazione in merito a un particolare debito assunto dal cliente.
Utile per ottenere un finanziamento, come copertura di un contratto d’affitto, per ottenere il rimborso Iva, etc.
Il diritto italiano prevede che un soggetto possa fare da garante per i debiti assunti da un altro. Quindi se il debitore principale non riesce a fare fronte alle obbligazioni prese, deve intervenire il cosiddetto fideiussore per coprire la cifra.
Negli ultimi anni le fideiussioni sono diventate delle pratiche molto diffuse nel nostro Paese, complice la crisi economica che ha messo in difficoltà molti cittadini e aziende italiane.
Sottoscrivendo polizze o accordi di questo tipo tutti i soggetti coinvolti riescono a trarre dei benefici. In particolare il creditore può recuperare il suo credito, mentre il debitore evita procedimenti giudiziari ed esecuzioni forzate se non riesce a pagare.
Si tratta di una modalità molto diffusa per ottenere dei finanziamenti, ma anche per potere sottoscrivere un contratto di affitto.
Il fideiussore può essere una persona fisica, generalmente un parente o un conoscente, ma anche un istituto bancario o un’assicurazione e, come vedremo è possibile coprire non solo i debiti esistenti, ma anche quelli non ancora contratti, attraverso la cosiddetta fideiussione omnibus.
La fideiussione è un contratto, con il quale un soggetto diventa garante di un debito assunto da un altro. La garanzia può essere fornita da una persona fisica, ma anche da una banca o da una compagnia assicurativa. In ogni caso lo scopo è quello di potere pagare un debito se colui che ha assunto l’obbligazione non è in grado di farlo.
In particolare, l’art. 1936 del codice civile, ci dice che:
È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui.
La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza
Quindi, da quanto possiamo leggere, in alcuni casi, il debitore principale potrebbe non essere a conoscenza del contratto di fideiussione sottoscritto tra il creditore e il garante.
Per capire tale concetto è necessario prima elencare quelli che sono i soggetti coinvolti in un accordo di questo tipo, in particolare:
Tra le tipologie più conosciute di garanzie ai debiti, possiamo citare:
Le prime due tipologie sono molto simili tra loro, e come dice il nome stesso, sono concesse da enti differenti, valutando innanzitutto il livello di rischio dell’operazione e la situazione economica del debitore. In ogni caso, l’iter burocratico è molto più lungo e complesso in un istituto di credito rispetto a un’assicurazione.
In ogni caso, è possibile chiedere la copertura di obbligazioni non ancora assunte, attraverso la cosiddetta fideiussione omnibus, che comprende tutti i debiti che un soggetto può contrarre in futuro, entro certi limiti massimi dettati dal buon senso. E’ una pratica molto diffusa soprattutto per quanto realtà aziendali.
Generalmente quando si parla di garanzie ai debiti, si fa riferimento a una fideiussione assicurativa o bancaria, ma non sempre si hanno le idee chiare in merito e non si conoscono le differenze sostanziali tra le due tipologie. In particolare spesso ci si chiede quale sia l’alternativa migliore, più sicura, veloce e meno costosa.
In ogni caso è utile sottolineare che, negli ultimi anni c’è stato un vero boom in merito, e sempre più persone sia fisiche che giuridiche ricorrono a tale opportunità, considerata più vantaggiosa e meno vincolante di altre. La fideiussione, infatti, è agevolata da un ordinamento giuridico alquanto morbido, che rende legittimo un contratto di questo tipo in svariati casi.
Le differenze tra le garanzie proposte dai due diversi enti possono sembrare simili, ma la procedura e le implicazioni derivanti da una fideiussione assicurativa sono molto più semplici e snelle rispetto a quella bancaria.
In particolare, un istituto di credito potrebbe vincolare somme di denaro, titoli o altro, per tutta la durata del contratto, mentre una compagnia assicurativa richiede semplicemente il pagamento di un premio, in base all’entità del rischio assunto.
Inoltre, alcune fideiussioni assicurative prevedono la liquidazione delle somme garantite, semplicemente a seguito della richiesta del beneficiario, anche se sono presenti eccezioni e opposizioni del conduttore.
Fino ad ora abbiamo detto che una compagnia assicurativa può farsi carico delle obbligazioni assunte da un altro soggetto, un cittadino o un’azienda, restituendo la cifra al creditore qualora il diretto interessato fosse impossibilitato a farlo.
La procedura per richiedere una fideiussione assicurativa è abbastanza semplice e sono sufficienti pochi giorni per avere una risposta da parte della compagnia.
Innanzitutto va detto che, generalmente, si tratta di un contratto che viene stipulato con clienti già noti all’assicurazione, che non presentano elevati livelli di rischio.
In ogni caso, per effettuare una richiesta è necessario presentare alcuni documenti, per permettere una corretta valutazione della situazione, in particolare bisogna allegare:
La compagnia effettuerà poi una serie di analisi e valutazioni ed entro circa 4 giorni comunicherà se intende accettare il ruolo di garante o meno.
Il costo dell’operazione è quello relativo al premio assicurativo, la cui entità dipende da diverse variabili quali:
Non è possibile conoscere a priori quanto possa costare un’operazione di questo genere, anche se si tratta di cifre sempre modeste, e più convenienti rispetto alla copertura dei debiti effettuata da una banca, la quale potrebbe anche congelare eventuali titoli o beni, per tutta la durata del contratto.
Dopo avere visto come è possibile fare una richiesta per una fideiussione assicurativa, proviamo a capire ora in quali casi essa può essere effettivamente utile.
In molti casi, per potere accedere a un finanziamento vengono richieste particolari garanzie, e non sempre i soggetti sono in grado di fornirle. Proviamo a pensare, ad esempio, alla liquidità necessaria per acquistare un immobile o per aprire una nuova attività imprenditoriale.
La compagnia assicurativa può farsi carico del rischio relativo alla finanziaria, concessa da una banca, dopo avere valutato eventuali rischi e la situazione economica del debitore.
Ma, da alcuni anni, i proprietari chiedono delle assicurazioni di questo tipo anche per concedere i loro appartamenti in affitto, evitando di trovarsi in situazioni spiacevoli e dovere ricorrere a procedimenti di sfratto per morosità.
Molti liberi professionisti utilizzano tali contratti per potere ottenere il rimborso Iva, nel momento in cui vantano un credito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. L’Ente, eroga la cifra, assicurandosi di poterla riavere indietro nel caso in cui i conti risultassero errati e il rimborso illegittimo.
Inoltre, la polizza assicurativa fideiussoria può essere utilizzata per assicurare la corretta esecuzione e svolgimento dei lavori inerenti ad appalti pubblici, tutelando tutte le parti coinvolte.
A questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 50% ovvero 60€ + iva anziché 120€.
Scopri l'AcademyA questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 75% ovvero 90€ + iva anziché 360€.
Scopri il servizio Premium