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Immagini senza copyright: che cosa sono e come muoversi in caso di violazione?

L’utilizzo di immagini senza copyright per corredare articoli di blog e post sui canali social è sempre più frequente e molto spesso ci si interroga su quanto sia effettivamente libera la loro fruizione e quali le conseguenze nel caso di un utilizzo abusivo.

Molti sanno che non è possibile andare su un sito web, prendere un’immagine a piacere e ripubblicarla sul proprio blog o profilo social. Questo perché tale foto o immagine appartiene ad un altro autore e il suo riutilizzo può essere soggetto a limitazioni. Tuttavia, il rapporto tra le immagini online e il copyright nasconde delle insidie.

Per prima cosa è bene avere ben chiaro che cosa sia il diritto d’autore, la normativa giuridica che lo regolamenta e che cosa sia un’immagine senza copyright. Risulta inoltre rilevante essere aggiornati sulle modifiche apportate recentemente alla legge sul Copyright che rispondo alle nuove esigenze e opportunità date dall’avvento della digitalizzazione. Infine, è importante conoscere come muoversi per utilizzare le risorse in rete e tutelarsi da eventuali sanzioni.

Immagini senza copyright: come trovarle?

Non tutte le foto sono tutelate da copyright ma solo quelle che sono dotate di carattere creativo, personalizzazione e originalità, frutti della capacità artistica dell’autore. Ad esempio, quegli scatti fatti senza particolari accortezze come le foto scattate per strada, a una festa popolare o ad un palazzo, non sono mai protette da Copyright. Questi scatti vengono definiti come fotografie semplici. 

Capire questa distinzione non è semplice, soprattutto in virtù del fatto che sul web si trovano una moltitudine di scatti. Per questo è sempre consigliato indicare la fonte, ossia il sito da cui si è prelevata l’immagine, e approfondire i diritti di utilizzo relative all’immagine prescelta.
Le immagini senza copyright e che possono quindi essere riutilizzate liberamente apportano la dicitura: tutti i diritti liberi o foto liberamente utilizzabile.

Ecco alcuni strumenti per trovare immagini senza copyright:

  • ricerca immagini tramite Google Immagini: una volta individuata l’immagine è possibile risalire alla fonte, vedere dove è già stata pubblicata e i diritti relativi;
  • ricerca su siti che vendono foto: in questi siti è possibile trovare vaste raccolte di foto immagini, utilizzabili successivamente all’acquisto

Vi sono inoltre siti in cui si possono trovare immagini senza copyright gratuitamente, tuttavia è fondamentale leggere ogni volta le condizioni d’uso di ciascuna foto per sapere esattamente come comportarsi.

Copyright e Diritto d’Autore, facciamo chiarezza?

Il Copyright è un termine proprio del sistema anglosassone che pone l’accento sull’aspetto relativo allo sfruttamento commerciale di un’opera. In Italia, viene comunemente chiamato diritto d’autore. L’obiettivo è molto semplice: tutelare le opere d’ingegno. Tutelando chi crea le opere, in questo caso immagini, si permette che queste continuino ad appartenere a chi le ha create, salvo indicazioni diverse da parte dell’autore.

Il diritto d’autore è regolamentato dalla Legge n.633 del 22 aprile 1941 che esordisce nell’art. 1 in questo modo: 

Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.

Questa legge è stata poi modificata dal DPR 19/79, dal Dlgs 154/97 e dalla legge 248/2000.

La normativa sul diritto di autore prevede che tutte le immagini che si trovano online siano riconducibili in tre categorie generali:

  • opere fotografiche: considerate dalla legge alla stregua di altre opere creative, i diritti di utilizzazione economica si estinguono 70 anni dopo la morte dell’autore;
  • fotografie semplici: assicurano all’autore il diritto esclusivo di riproduzione e diffusione per un periodo apri a vent’anni;
  • riproduzioni fotografiche: nessuna restrizione prevista;

Nonostante le norme giuridiche, la realtà del web oggigiorno è molto fluida. Chiunque può accedere a una fonte infinita di immagini e foto che possono essere copiate con estrema facilità.

​Avvento della digitalizzazione: come cambia il Copyright?

In risposta ai cambiamenti prodotti dall’avvento di internet e dal modo in cui la società si relazione oggi con il mondo della cultura, si è resa necessaria una revisione del diritto d’autore. Tale modifica ha avuto come obiettivo quello di adattare la normativa giuridica alle nuove tecnologie per sfruttare meglio le opportunità date dalla digitalizzazione.

Il nuovo diritto d’autore, approvato il 27 settembre del 2019 ed entrato in vigore il 20 aprile 2020 mira a:

  • rafforzare la posizione degli operatori culturali;
  • migliorare l’accesso alle opere per il pubblico;
  • combattere la pirateria su internet in modo più efficace.

Con le nuove disposizioni viene migliorata la possibilità di sfruttare la digitalizzazione. Musei, archivi e biblioteche possono infatti presentare i loro fondi al pubblico in una forma più moderna, permettendo agli utenti di cercare online brevi estratti delle opere presenti nei loro cataloghi come opere audio-visive o brevi riassunti di opere scientifiche. I ricercatori, invece, potranno utilizzare i loro fondi a determinati fini anche se non dispongono dell’autorizzazione esplicita dei titolari dei diritti. 

​Violazione copyright: come muoversi?

Nonostante le normative giuridiche, spesso chi fa un utilizzo illecito delle immagini rimane impunito. Questo può accadere a causa del disinteresse dell’autore stesso o poiché a causa della vastità della rete, non è semplice venire a conoscenza dell’abuso.

Per gli autori, un consiglio per proteggere i lavori è quello di apporre una firma sopra le proprie immagini. Si tratta di una scritta sovrapposta all’immagine, comunemente chiamata watermark, che rende di fatto la foto inutilizzabile a fini illeciti. Per i fruitori invece è consigliato ed è buona norma, citare sempre la fonte delle immagini utilizzate.
Anche se la rete internet è molto vasta e complessa, si verificano con una certa frequenza le contestazioni da parte degli autori contro l’uso abusivo di immagini.

Chi non rispetta le regole sul copyright rischia una sanzione molto severa che può portare alla rimozione dell’immagine e al risarcimento del danno. Ad occuparsi di tali operazioni è l’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), un ente indipendente istituiti nel 1997 per tutelare i consumi di libertà fondamentali degli utenti. Questo ente risponde del proprio operato direttamente al Parlamento e rappresenta un organo di garanzia. Un regolamento interno del 2013 lo autorizza a procedere contro coloro che nei suddetti ambiti non rispettano le norme sul copyright. Nello specifico, Agcom ha introdotto nello stesso anno un vero proprio “processo breve” grazie al quale è sufficiente una segnalazione in via amministrativa per far scattare una sanzione nei confronti di chi si è reso colpevole di violazione.
In caso di violazione, l’autore del contenuto originale dovrà fare una segnalazione all’Agcom. Una volta accertata l’ammissibilità della richiesta, verrà avviata un’istruttoria dove nella prima fase il colpevole di violazione ha tempo dai 12 ai 35 giorni per rimuovere l’opera contestata. In caso contrario, oltre alla rimozione forzata del contenuto scatta il risarcimento del danno.

Fonti normative

  • Legge 22 aprile 1941, n.633
  • Decreto-legge 16 ottobre 2017, n.148
  • L. 3 maggio 2019, n. 37. 
IMMAGINI SENZA COPYRIGHT
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