Il concetto di opera
Youtube e copyright sono degli argomenti strettamente correlati. Nonostante il successo della piattaforma e l’utilizzo quotidiano della stessa, sono poche le persone che conoscono effettivamente cosa è lecito e cosa invece è vietato.
Per comprendere la questione è necessario fare una premessa, per descrivere cosa viene protetto dalla legge. Il cosiddetto diritto d’autore, infatti, tutela le opere dell’ingegno umano, ma di cosa si tratta esattamente?
La legge ha l’obiettivo di proteggere tutte le creazioni caratterizzata da originalità, quindi: testi, foto, filmati, opere teatrali, ecc. Ciò significa che il creatore può vantare dei diritti su di esse.
Nel periodo attuale, caratterizzato da un’ampia diffusione di nuovi strumenti tecnologici, il concetto stesso di opera ha avuto un’evoluzione. Ora, infatti, rientrano nella categoria non solo testi di letteratura o dipinti, ma anche prodotti più facilmente fruibili grazie al web.
Online si possono trovare moltissimi prodotti audio e video, e chiunque, con un po’ di pratica può produrre delle opere, in modo molto più semplice rispetto al passato.
L’accessibilità però ha portato con sé nuove problematiche legate alla necessità di tutelare i diritti dei creatori. La diffusione tramite il web da un parte è positiva in quanto consente di raggiungere un pubblico più vasto, ma dall’altra rende più facile la contraffazione e l’imitazione.
Ad esempio un testo pubblicato in un blog potrebbe essere copiato da altri, come un video caricato su Youtube o raffigurazioni grafiche condivise su un sito web o sui social network.
Per questo motivo è importante conoscere le tutele poste dal legislatore.
Youtube copyright: le norme di riferimento
Youtube e il copyright sono oggi delle tematiche di grande interesse, considerando che la piattaforma online è sempre più utilizzata sia per vedere dei video, sia per caricare i propri filmati.
Va detto subito che, un video realizzato in modo del tutto amatoriale per riprendere scene di vita quotidiana, come una vacanza al mare, un cane che gioca o un gatto che si arrampica su un albero, viene considerato come ludico e ricreativo e non come un’opera dell’ingegno.
Il discorso cambia, invece, se si tratta di una performance artistica, come un pezzo musicale scritto e interpretato o un cortometraggio. In tal caso c’è il rischio che il contenuto e l’idea vengano rubati da altri. Come sono tutelati i creatori?
Il cosiddetto diritto d’autore ha lo scopo di proteggere da un punto di vista giuridico tutte le opere intellettuali, quindi i diritti degli autori.
Ma cosa significa esattamente?
In generale e anche su youtube il copyright consiste nel diritto esclusivo di pubblicazione e utilizzo economico di una creazione. Solo l’autore può riprodurre, diffondere, distribuire e modificare l’opera. Si tratta di una tutela che vale per tutta la vita del creatore fino al settantesimo anno dopo la sua morte.
In sostanza esso è titolare dei seguenti diritti:
- morale: ovvero il riconoscimento della paternità
- materiale: sfruttamento economico della stessa, quindi vendita, distribuzione e cessione
Per quanto riguarda youtube, il copyright si riferisce a due prospettive diverse:
- il soggetto che pubblica un proprio contenuto: gode delle tutele previste dal legislatore
- il soggetto che scarica o condivide l’opera altrui: deve rispettare il diritto morale e materiale dell’autore
In sostanza, qualsiasi utilizzo di un video su Youtube dovrebbe avvenire dietro un espresso consenso del creatore. Ovviamente tali norme, se da un certo verso sono utili, dall’altro limitano la circolazione dei contenuti, per questo motivo molti preferiscono affidarsi ad altri tipi di tutele, come le licenze Creative Commons, come vedremo a breve.
Youtube copyright: cosa è vietato?
Dopo avere chiarito alcuni concetti nei paragrafi precedenti, vediamo ora di entrare nel concreto e di capire come funziona su youtube il copyright.
Gli utenti della rete, secondo la recente nuova direttiva, dovrebbero fare riferimento all’autore dell’opera ogni volta che viene condiviso un video. In altre parole, ci dovrebbe sempre essere l’indicazione del creatore della stessa.
Ovviamente, come anticipato sopra, non tutti i contenuti sono considerati come opere originali, ad esempio i video registrati nella vita privata non rientrano in tale categoria, dato che il loro scopo è lo svago e non il guadagno economico.
In genere su youtube il copyright prevede delle regole da seguire, che in genere si possono intuire anche con il buon senso. Infatti, anche se le norme in questione possono cambiare da Paese a Paese, per evitare di incorrere in violazioni è sufficiente:
- non usare i video a scopi commerciali, quindi la condivisione deve essere gratuita
- utilizzare sono una piccola parte dell’opera, dato che in genere uno “spezzone” non comporta la violazione del copyright
- citare la paternità della stessa
- trasformare la creazione, aggiungendo un nuovo significato. In tal caso la trasformazione potrebbe essere tollerata se non realizzata a scopo di lucro. la copia invece è sempre sanzionabile. Ad esempio è possibile remixare un brano per attribuire un nuovo significato, magari critico o satirico
Va detto comunque che, quanto abbiamo elencato sopra, potrebbe non essere vero in tutti i casi. A volte, infatti, utilizzando piccoli pezzi di opere, magari di un film, di una canzone, o altro, senza scopo di lucro, ci potrebbero essere delle sanzioni.
Di fatto anche su youtube il copyright non può essere violato in alcun modo, e questa è la regola sempre valida.
Copyright o Creative Commons?
Come abbiamo visto, spesso su youtube il copyright di fatto impedisce la diffusione di alcune opere, essendo che i limiti sono troppo netti.
Per favorire una diffusione più facile e flessibile, infatti, vengono adottate delle licenze diverse definite come Creative Commons. Si tratta di un sistema di protezioni diverse che l’autore può scegliere in base alle proprie esigenze. Ad esempio è possibile permettere la modifica o la diffusione del contenuto, senza scopo di lucro.
Le varie licenze sono standardizzate e caratterizzate da alcuni simboli per essere facilmente riconoscibili
Possiamo dire che, tale sistema, è la risposta moderna al copyright, ovvero un modo per adattare lo stesso alle nuove tecnologie e alle esigenze attuali.
Il vecchio diritto d’autore, d’altronde, sembra essere troppo rigido per adattarsi alla fluidità del web.
