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La condanna in contumacia: quando si applica e cosa implica

La "condanna in contumacia" si riferisce alla condanna di una persona che è stata giudicata colpevole di un crimine, ma che non è presente in tribunale per ricevere la sua condanna. Di solito, questo accade quando la persona è fuggita o si è nascosta per evitare di essere arrestata e processata.

Cos'è la condanna in contumacia?

La condanna in contumacia è la situazione in cui l'imputato o una parte in un processo civile si astiene dal comparire o dal partecipare alle attività processuali. La contumacia viene regolata in modo diverso nel diritto penale e nel diritto civile. Nel diritto penale, la contumacia comporta una serie di conseguenze negative per l'imputato, come ad esempio l'emissione di un mandato di cattura. Nel diritto civile, invece, la contumacia può comportare la perdita di alcuni diritti, come quello di presentare prove o di fare appelli. In generale, la contumacia è considerata una situazione negativa per le parti coinvolte nel processo, in quanto può compromettere l'effettività della giustizia e la corretta gestione del processo. Tuttavia, in alcuni casi può essere giustificata da motivi di forza maggiore o di impossibilità oggettiva di comparire o partecipare alle attività processuali. Il termine "contumace" non viene più utilizzato nel processo penale da alcuni anni, ma è stato sostituito con "assente", anche se di fatto il significato non è variato. 

Esempio di condanna in contumacia e quando si verifica

Supponiamo che ci sia una persona di nome Mario Rossi accusata di un reato e che il tribunale abbia emesso un mandato di cattura nei suoi confronti. Tuttavia, Mario Rossi non si è presentato in tribunale e non è stato trovato dalle autorità. In questo caso, il tribunale potrebbe procedere a una condanna in contumacia, ovvero una condanna emessa in assenza dell'imputato. Ad esempio, se Mario Rossi è stato accusato di furto e il tribunale lo condanna in contumacia, potrebbe emettere una sentenza che lo condanna a scontare una pena detentiva, anche se al momento Mario Rossi è ancora latitante e non è stato arrestato. In pratica, la condanna in contumacia serve ad assicurare che il processo possa continuare anche se l'imputato non si presenta in tribunale, evitando che la giustizia venga impedita a causa della fuga dell'accusato.

Il punto fondamentale di questa tipologia di condanna è il fatto che la contumacia si verifica solo se la parte sceglie consapevolmente di non comparire davanti al giudice. Pertanto, per essere dichiarati contumaci, è necessario che la persona abbia ricevuto una notifica che la informa dell'imminente processo. Per queste ragioni, il giudice dichiara la contumacia solo alla prima udienza, dopo aver verificato la regolarità della notifica e aver accertato che la parte sia stata informata del processo.
Tuttavia, se la notifica presenta qualche irregolarità, il giudice dovrà ordinare la notifica della citazione nuovamente alla parte che non si è presentata in udienza.

Condanna in contumacia nel processo penale

È importante notare che nel processo penale non si usa il termine "contumacia", ma si parla di "assenza". Quindi il contumace diventa l'assente, ossia l'imputato che, pur essendo stato informato del processo a suo carico, ha deciso di non presentarsi. Come nella contumacia civile, l'imputato assente nel processo penale può sempre decidere di presentarsi in una delle udienze successive alla prima per "redimersi".

Nel contesto del processo penale a differenza di quello civile, la contumacia assume un significato leggermente differente. La legge stabilisce che nessun imputato può rinunciare alla propria difesa, quindi se non viene scelto un avvocato di fiducia, il giudice ne nominerà uno d'ufficio. Un imputato diventa contumace se decide volontariamente di non comparire in tribunale durante l'udienza, tuttavia, a differenza del processo civile, l'imputato assente avrà ancora un avvocato d'ufficio a difenderlo.

Condanna in contumacia nel processo civile

La rinuncia alla difesa è la conseguenza della decisione del contumace nel processo civile di non costituirsi in giudizio. In pratica, il contumace non avrà nessun avvocato che lo rappresenta. Tuttavia, ciò non comporta automaticamente la perdita della causa, poiché spetta sempre a chi agisce per primo in giudizio dimostrare le proprie ragioni secondo la legge. Di conseguenza, la parte processuale costituita potrebbe anche perdere la causa contro il contumace che non ha partecipato al giudizio.

È importante notare che la contumacia non è permanente, poiché la parte citata in giudizio può decidere di costituirsi in qualsiasi momento del processo, ad esempio alla seconda udienza o anche all'ultima. Tuttavia, la costituzione tardiva limita la possibilità di svolgere alcune importanti attività difensive, come citare i testimoni o richiedere l'ammissione di altri mezzi di prova.

Conclusioni

In sostanza, la volontà di non costituirsi non rappresenta un modo efficace per difendersi o per evitare una condanna. La sentenza emessa dal giudice rimane valida ed efficace indipendentemente dalla scelta del soggetto di non comparire in udienza. Ciò significa che la validità della condanna emessa dal giudice non viene compromessa dalla scelta di non costituirsi e di non comparire in udienza.

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