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Multa al minorenne: chi deve pagare?

Quasi ogni giorno le forze dell'ordine si trovano costrette a elevare multe a minorenni. Che sia un biglietto del treno non acquistato od una corsa in motorino un po' troppo veloce anche chi non ha ancora raggiunto la maggiore età può infatti essere sanzionato.

Almeno una volta nella vita ci è capitato di assistere ad una scena di questo tipo. Siamo comodamente seduti al nostro posto sul treno e di fronte a noi è seduto un gruppo di ragazzini. Ridono, schiamazzano, scherzano come dovrebbe essere alla loro età. Poi si ammutoliscono, si lanciano occhiate, decidono di alzarsi e spostarsi un po' più in là. Succede però che vengano raggiunti lo stesso dal controllore, che chiede loro di esibire il biglietto che, in questo caso, non hanno.

Una situazione simile può verificare anche per strada. Il vigile vede sfrecciare il motorino a folle velocità, lo ferma e scopre che il conducente è poco più che un bambino. Oppure quando i cosiddetti "bulli" commettono atti vandalici nei confronti di un bene pubblico.

Scatta così la multa da pagare. Ma il minorenne può essere multato, può essere perseguibile per legge?

​Multa al minorenne: cosa dice la legge

In tutti questi esempi ci sono minorenni che vengono sanzionati dalle forze dell'ordine. Ma poi, sul lato pratico, chi paga? La legge, su questo tema, è molto chiara e prevede infatti che possano essere sanzionati solo i soggetti considerati capaci di intendere e di volere e che abbiano raggiunto la maggiore età. Quindi, in linea teorica, la multa al minorenne non può essere fatta.

Cosa succede però se anche un minorenne commette un reato? Rimane impunito?

Prima di rispondere a queste domande bisogna chiarire che il sistema di giustizia minorile ruota intorno al concetto di "imputabilità: il minore può essere considerato colpevole, e quindi punibile, solo nel momento in cui può essere considerato responsabile di un reato.

L'articolo 98 del Codice Penale recita che:

"È imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, aveva compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto, se aveva capacità d’intendere e di volere; ma la pena è diminuita".

​Minorenne imputabile: le fasce d'età

E' necessario fare delle distinzioni in base alla fascia d'età del giovane che ha commesso il fatto illecito. Ecco quali sono:

  • Minori di 14 anni: per legge, gli "under" 14 non rispondono dei reati commessi e non dovranno farlo nemmeno i loro genitori;
  • Minori dai 14 anni ai 18 anni: la situazione cambia al momento del quattordicesimo anno d'età. I ragazzi possono essere infatti perseguibili dalla legge e punibili con sanzioni: a giudicarli è però il tribunale minorile;
  • Per quanto riguarda il risarcimento danni di tipo civilistico, il pagamento della multa spetta ai genitori fino al compimento del diciottesimo anno d'età.
Nonostante questo, però, bisogna anche tenere in considerazione la gravità del reato. Partendo dal presupposto che la legge dovrebbe essere rispettata sempre, c'è infatti un'enorme differenza tra il non pagare un biglietto e beccarsi la multa e sfrecciare a folle velocità sul motorino magari investendo anche una persona. Anche in questo caso, la legge specifica che:
"Quando la pena detentiva inflitta è inferiore a cinque anni, o si tratta di pena pecuniaria, alla condanna non conseguono pene accessorie. Se si tratta di pena più grave, la condanna importa soltanto l’interdizione dai pubblici uffici per una durata non superiore a cinque anni, e, nei casi stabiliti dalla legge, la sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale o dell’autorità maritale".

Multe al minorenne: chi paga le sanzioni amministrative

Nella maggior parte dei casi, i minori che trasgrediscono le regole vengono puniti con sanzioni amministrative, e quindi multe, che non hanno carattere penale e sono, nella maggior parte dei casi delle pene di tipo pecuniario.
Il minore che viaggia a folle velocità non può essere multato ma la sanzione può essere commissionata ai genitori o al suo tutore. Anche sul verbale emesso comparirà il nome di mamma e papà. Se si dovesse verificare un caso per cui una multa viene elevata al minorenne viene considerata illegittima. Gli interessati, in questo caso, possono far annullare la sanzione al minore attraverso un ricorso.
In caso di multa al minorenne, il ricorso può essere presentato:
  • Al Prefetto, entro 60 giorni:
  • Al giudice di pace, entro 30 giorni.
La situazione non cambia nemmeno in caso di danni. Anche in questo caso, saranno i genitori a dover pagare per quanto commesso dal proprio figlio fino al compimento del diciottesimo anno d'età. Non vengono considerati responsabili solo nei seguenti casi:
  • ​Se il minorenne non vive più con i genitori;
  • Se quando il danno è stato causato il minorenne si trovava a scuola: in questo caso la responsabilità è in capo agli insegnanti
  • Se il fatto non poteva evitato;
  • Se il minorenne ha più di sedici anni ed è sposato.

​Fonti

​Articolo 98 del Codice Penale;
Articolo 2048 del Codice Civile

MULTA AL MINORENNE SANZIONE AL MINORE DANNI CAUSATI DAL MINORE
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