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Assicurazione del credito: come funziona?

L'assicurazione del credito è un servizio di protezione che permette alle imprese di prevenire situazioni dannose e di tutelarsi dai rischi legati al mancato pagamento delle fatture.

Si tratta di una soluzione basata sul monitoraggio della solidità finanziaria dei clienti e sull'indennizzo nel caso di inadempimento da parte di un cliente che avviene tramite la stipulazione di una polizza assicurativa.

Nel settore delle assicurazioni vi sono molti servizi di protezione che possono essere stipulati tra il fornitore e il creditore, in modo da coprire i rischi di credito a breve termine. Solitamente è prevista una copertura tra l'80% e il 90% dell'importo.

Per quanto riguarda la legge, l’assicurazione del credito, regolata dall’art.440 del codice di commercio del 1882, non ha trovato una sua specifica tipizzazione nell’opera codificatoria del 1942. In assenza di una specifica disciplina primaria di settore, l’assicurazione del credito costituisce, dunque, un ramo dell’assicurazione contro i danni e il rapporto assicurativo è regolato secondo la disciplina generale dettata dagli artt.1882 e ss. c.c. 

Assicurazione del credito: quali sono i vantaggi

L'assicurazione del credito ha diversi vantaggi, ad esempio permette a un'impresa di non esporsi a rischi improvvisi potendo così accrescere le vendite e aumentare il fatturato. Inoltre, risulta una buona soluzione per le aziende che vogliono aprirsi al mercato internazionale.

I principali vantaggi possono essere così riassunti:

  • previene il rischio di insolvenza grazie all’attenta selezione della clientela e protegge l’impresa dalle perdite sui crediti;
  • incrementa l’attività ampliando il parco Clienti;
  • consente un attento monitoraggio del portafoglio Clienti;
  • elimina la necessità di garanzie aggiuntive;
  • migliora la qualità dei crediti a bilancio e, quindi, del capitale circolante;
  • accelera il processo di incasso e recupero del credito e riduce i fondi di svalutazione.

Con l'assicurazione del credito, l'impresa può inoltre beneficiare dei seguenti servizi:

  • valutazione preventiva dei debitori;
  • assicurazione dell’insolvenza;
  • recupero dei crediti.

Assicurazione del credito: come funziona

Il contratto di assicurazione del credito è un vero e proprio strumento di gestione del credito attraverso cui il servizio di assicurazioni affianca l'impresa per l'indirizzo e lo sviluppo delle vendite.

Il funzionamento della polizza di assicurazione del credito può essere riassunta in quattro fasi:

  • analisi di affidabilità e stabilità finanziaria dell'azienda;
  • richiesta di affidamento dei debitori;
  • gestione dell'eventuale ritardo di pagamento;
  • pagamento del sinistro e successive operazioni di recupero del credito insoluto.

Durante la prima fase, l'assicuratore svolge un'analisi sull'affidabilità e stabilità finanziaria dell'azienda che effettua la richiesta con il fine di assegnare un limite di credito da corrispondere come indennizzo in caso di insolvenza. Viene inoltre valutata la percezione di credibilità che l'azienda ha nel mercato.

Successivamente, vengono monitorati i clienti dell'azienda, durante tutto l'anno assicurativo. Ogni cliente con cui l'azienda opera a credito viene sottoposto a una valutazione attraverso lo studio dei bilanci e le informazioni che l'assicuratore può ottenere dia registri pubblici.

In caso di mancato pagamento, l'azienda assicurata può concedere una dilazione di 90 giorni, a seguito è possibile ottenere una nuova dilazione che deve però essere approvata dall'assicurazione con cui è stato stipulato il servizio. 

Se, scaduti i termini ultimi della dilazione, il cliente non ha provveduto a saldare il debito, l'aziende deve segnalare l'inadempienza alla compagnia assicurativa.


Assicurazione del credito: caratteristiche dei contratti

La circolare n.145/1960 prima e successivamente la circolare n.433/1979, hanno fornito una elencazione precisa dei caratteri fondamentali che le assicurazioni del credito devono necessariamente possedere per essere come tali qualificate, ovvero:

  • il contratto deve essere stipulato dal creditore nel proprio interesse, si distingue dunque dalle polizze fideiussorie, nelle quali è il debitore ad assicurare un fatto proprio e volontario e l’assicuratore promette non già l’indennizzo di un danno, ma semplicemente di sostituirsi al debitore nell’adempimento;
  • il rischio garantito è soltanto quello della perdita cosiddetta definitiva, totale o parziale, del valore del credito per insolvenza del debitore che deve essere accertata secondo i termini previsti dalla polizza;
  • il contratto deve essere stipulato in forma globale, riferito cioè a tutti i debitori dell'assicurato o almeno a gruppi omogenei di essi, salvo ipotesi eccezionali; 
  • il contratto deve prevedere in ogni caso uno scoperto obbligatorio a carico dell'assicurato.

Inoltre, l'interesse di rischio deve riguardare le seguenti forme di credito:

  • crediti commerciali a breve termine derivanti da rapporti di compravendita sul mercato interno fra imprese e/o commercianti;
  • crediti all'esportazione, derivanti dal commercio con l'estero;
  • credito derivante da vendita a rate;
  • crediti ipotecari e crediti agevolati assistiti da garanzia reale (crediti singoli assistiti da garanzia ipotecaria o, se agevolati ai sensi di leggi speciali – ad esempio se derivanti da operazioni di credito agrario –anche da altra garanzia reale);
  • crediti derivanti da contratti di leasing: l’assicurazione tutela il locatore (spesso un intermediario finanziario) dalle perdite del valore del canone locatizio imputabile all’insolvenza dell’affittuario.

Sono comunque esclusi dall'esercizio assicurativo i rischi relativi a operazioni creditizie di carattere finanziario, nonché quelli relativi ad operazioni di finanziamento generico.


Assicurazione de credito: altre tipologie di copertura

Oltre alla polizza crediti tradizionale, il mercato offre diverse tipologie di copertura per assicurazione del credito:

  • Excess of Loss (X/L) o eccesso di perdita: dedicata ad aziende di dimensioni medio-grandi, non prevede concessione di fidi. L’assicurato concorda con la compagnia assicurativa i limiti degli indennizzi prevedibili, definendo una franchigia globale, una franchigia per ogni sinistro e il limite massimo di indennizzi per anno;
  • Top up: si affianca alla copertura tradizionale e consiste in un plafond di indennizzi supplementari da utilizzare per le esposizioni non integralmente garantite;
  • Rischio singolo Export: consente all’assicurato di coprire, per i soli rischi commerciali ma anche per i politici, persino un solo acquirente o un numero limitato di acquirenti esteri (massimo 10).
  • Top Account: consente all’azienda di tutelarsi contro il rischio del credito commerciale solamente per la parte del fatturato relativa ai clienti ritenuti strategici.
  • Rischio Politico: prevede l’estensione della copertura ai casi di mancato pagamento originati da decisioni unilaterali dello Stato dove risiede il debitore.


Fonti Normative

Art. 440 del codice del commercio

POLIZZE ASSICURATIVE RECUPERO CREDITI
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