Cerchi un avvocato esperto in
Militare
Guide legali militare

Convenzioni di Ginevra: quante sono e di cosa parlano

Con il termine “Convenzioni di Ginevra” s’intende un corpus normativo relativo al diritto umanitario improntato dalle Nazioni Unite a Ginevra, che si compone di quattro convenzioni e tre protocolli aggiuntivi.


Con il termine “Convenzioni di Ginevra” s’intende un corpus normativo relativo al diritto umanitario improntato dalle Nazioni Unite a Ginevra, tra le più importanti città della Svizzera, che si compone di quattro convenzioni e tre protocolli aggiuntivi.

Tali Convenzioni, relative al diritto delle vittime di guerra e al diritto internazionale umanitario, adottate nel 1949, non sono da confondere con la Convenzione di Ginevra sottoscritta dall’ONU nel 1951, che riguarda le condizioni per l’accoglienza dei rifugiati e definisce il termine “rifugiato”.

In questo articolo capiremo quante sono le Convenzioni di Ginevra, di cosa parlano e infine cosa si intende per diritto umanitario.

Cos'è il diritto internazionale

Il diritto internazionale è l'insieme di regole, norme e principi che governano le relazioni tra Stati sovrani e altre entità soggette al diritto internazionale, come le organizzazioni internazionali. 

Questo complesso normativo, le cui radici risalgono al diritto consuetudinario e ai trattati, è destinato a regolare le interazioni tra gli attori sul palcoscenico globale. A differenza del diritto interno, che ha una struttura gerarchica e organi centralizzati per l'applicazione, il diritto internazionale si basa in gran parte sul consenso e la cooperazione tra le parti

Quante sono le Convenzioni di Ginevra?

Le Convenzioni di Ginevra relative al diritto umanitario e ai diritti delle vittime di guerra sono quattro, tutte adottate nel 1949 e sottoscritte a Ginevra, Svizzera. Si tratta di una serie di trattati internazionali che rappresentano un corpus giuridico di diritto internazionale, spesso chiamato anche “diritto di Ginevra”.
Vanno a costituire tale corpus giuridico anche i due protocolli aggiuntivi alle convenzioni adottati nel 1977, e il terzo protocollo aggiuntivo adottato nel 2005.

Queste convenzioni sono state sottoscritte da quasi tutti i Paesi membri dell’ONU, così come vi è una generale adesione ai protocolli aggiuntivi, e per tale motivo è importante capire quali sono gli elementi principali di questo corpo normativo.

Cosa sono i trattati internazionali

I trattati internazionali sono accordi formalizzati tra Stati o tra Stati e organizzazioni internazionali, destinati a produrre effetti giuridici a livello internazionale. Sanciti per iscritto e regolati dal diritto internazionale, questi strumenti rappresentano uno dei principali metodi attraverso cui le norme internazionali sono create e sviluppate. 

Prima che un trattato entri in vigore, è spesso necessaria la ratifica da parte degli Stati firmatari, un processo che conferma l'intenzione di essere vincolati legalmente dai suoi termini. 

Questi accordi possono riguardare una varietà di argomenti, come il commercio, la difesa, la protezione ambientale o i diritti umani, e servono a stabilire linee guida chiare e vincolanti tra le parti, prevenendo potenziali conflitti e promuovendo la cooperazione internazionale.

Storia delle convenzioni di Ginevra

La necessità di introdurre delle normative che regolassero il diritto umanitario durante gli stati di guerra nacque nella seconda metà del 1800, quando Jean Henri Dunant, fondatore della Croce Rossa, si adoperò per far adottare agli Stati delle norme che tutelassero il personale civile e i medici non coinvolti negli scontri, ma presenti sul campo di guerra per fornire il loro aiuto e supporto ai soldati.

La Prima Convenzione di Ginevra è stata adottata nel 1864 dai rappresentati di Svizzera, Baden, Belgio, Danimarca, Spagna, Portogallo, Francia, Assia, Italia, Paesi Bassi, Prussia e Württemberg (gli Stati Uniti sottoscrissero tale convenzione solamente nel 1882).
Da allora furono adottate diverse convenzioni in materia di diritto umanitario internazionale, che andarono man mano ad ampliare e integrare le precedenti, oppure a sostituirle completamente.

Tali convenzioni si possono distinguere temporalmente in questo modo.


1.   Convenzioni di Ginevra antecedenti la II Guerra Mondiale. Sono le seguenti:


•    Convenzione per il miglioramento delle condizioni dei militari feriti in guerra, 1864
•    Convenzione per il miglioramento della sorte dei feriti e malati negli eserciti di campagna, 1906 (che sostituisce quella del 1864)
•    Convenzione per l'adattamento alla guerra marittima dei principi della Convenzione di Ginevra del 1906, 1907
•    Convenzione del 1926 relativa alle schiavitù
•    Convenzione per il miglioramento della sorte dei feriti e malati negli eserciti di campagna, 1929 (che sostituisce quella del 1906)
•    Convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra, 1929

2.    Convenzioni di Ginevra successive alla II Guerra Mondiale. Queste hanno sostituito le antecedenti e sono quelle attualmente in vigore:


•    I Convenzione per il miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze armate in campagna, 1949
•    II Convenzione per il miglioramento delle condizioni dei feriti, dei malati e dei naufraghi delle Forze armate sul mare, 1949
•    III Convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra, 1949
•    IV Convenzione sulla protezione delle persone civili in tempo di guerra, 1949

Di cosa parlano le convenzioni di Ginevra​

Le prime due convenzioni sono relative alla protezione dei feriti e dei malati nell’ambito delle Forze armate di terra, della marina e dell’aeronautica: la parte belligerante, nelle cui mani si trovano le persone protette, deve garantire loro cure e assistenza.
Queste prime due convenzioni introdussero inoltre il “bracciale sanitario internazionale”, che va indossato dal personale sanitario nei limiti e nelle forme indicate. Si tratta di una fascia di tela bianca di 10 cm sulla quale è cucita una croce di panno rosso, che contraddistingue tale personale: la Croce Rossa, appunto.

La terza convenzione si occupa di stabilire le norme relative alla tutela dei prigionieri di guerra, mentre la quarta è relativa alla protezione dei civili in tempo di guerra, e contiene alcune norme riferite direttamente alle donne, volte alla prevenzione da stupri e violenze sessuali nei paesi oggetto di guerra.

Tra le quattro convenzioni vi è un articolo comune (art. 3), che contiene dei divieti inderogabili, che vanno applicati in qualsiasi luogo e in qualunque circostanza. Tali divieti sono:

  • La cattura di ostaggi
  • La violenza contro le persone
  • L’oltraggio alla dignità personale
  • L’emissione di sentenze di condanna e le esecuzioni senza processo regolare

Dell’ipotesi di violazione delle norme contenute nelle convenzioni di Ginevra si occupa la Corte Penale Internazionale.

Cos’è il diritto internazionale umanitario

Come riportato all’inizio di questo articolo, le convenzioni di Ginevra rappresentano un corpus normativo di grande importanza nell’ambito del diritto umanitario internazionale.

Il diritto umanitario è l’insieme delle norme internazionali che regolano i conflitti armati di carattere sia nazionale che internazionale. Tali norme si possono suddividere in due macroaree:

  • Diritti umani inderogabili. Sono quei diritti che non possono essere violati in nessun tipo di situazione e che sono, quindi, sempre validi: ad esempio, il divieto di tortura e schiavitù, il principio di non discriminazione, la libertà di pensiero e di religione, il divieto di esecuzioni arbitrarie.
  • Diritti e doveri legati alla situazione specifica. Questi sono relativi alle singole situazioni specifiche che si creano durante un conflitto armato: ad esempio, i diritti delle popolazioni civili o il trattamento dei feriti e dei prigionieri.

Qual è il ruolo della Croce Rossa nelle Convenzioni di Ginevra?

Le associazioni umanitarie svolgono un ruolo fondamentale nell'ambito del diritto internazionale umanitario (DIU). Queste organizzazioni, come la Croce Rossa e Medici Senza Frontiere, operano spesso in zone di conflitto armato, fornendo assistenza e protezione a chi è colpito dalle ostilità. 

Oltre a offrire soccorso diretto, esse contribuiscono alla promulgazione, divulgazione e applicazione del diritto internazionale umanitario, sottolineando la sua importanza presso Stati, attori armati e la comunità internazionale.

Grazie alla loro presenza sul campo e al loro impegno neutrale e imparziale, queste entità sono spesso chiamate a testimoniare in sede legale, fornendo prove o contributi fondamentali in processi riguardanti crimini di guerra o altre gravi violazioni del diritto internazionale umanitario.

Ad oggi le quattro Convenzioni di Ginevra sono ratificate universalmente e, insieme alle regole stabilite nei Protocolli aggiuntivi del 1977 e del 2005, costituiscono parte integrante del diritto internazionale consuetudinario valido per tutti gli Stati e le parti in conflitto.

CONVENZIONI DI GINEVRA DIRITTO MILITARE
Condividi l'articolo:
CERCHI UN AVVOCATO ESPERTO IN MILITARE?
Ho preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.*

Quanto costa il servizio?
Il costo della consulenza legale, qualora decidessi di proseguire, lo concorderai direttamente con l'avvocato con cui ti metteremo in contatto.