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Legge sul divorzio breve: testo completo della nuova normativa del 2015

In questo articolo, parleremo della legge sul divorzio breve e del relativo testo. Analizzeremo i cambiamenti apportati dal 2015 grazie a questa normativa, quest'ultima ha ridotto i tempi di attesa per poter chiedere il divorzio dal momento della separazione.

Legge sul divorzio breve: testo della definizione

Secondo il testo della legge sul divorzio:Il divorzio cosiddetto ‘breve’ è un istituto giuridico, introdotto con la legge 55/2015 approvata in Parlamento il 22 aprile 2015, che permette di ottenere lo scioglimento del matrimonio civile o di quello concordatario dopo che siano trascorsi 6 mesi dalla dichiarazione di separazione consensuale oppure un anno da quello giudiziale.

Cosa è cambiato con la legge sul divorzio breve?

Prima del 2015, bisognava aspettare 3 anni per poter chiedere il divorzio, dal momento della separazione dei coniugi. Adesso invece, occorre attendere sei mesi, in caso di separazione consensuale, e 1 anno, in caso di separazione giudiziale.

Si parla di separazione consensuale quando i coniugi raggiungono un accordo, e si separano tramite istanza al Tribunale, negoziazione assistita da avvocati o manifestazione di separate dichiarazioni davanti al Sindaco. La separazione consensuale è più vantaggiosa perché è molto economica e breve.

Invece, si parla di separazione giudiziale, quando i coniugi non trovano un accordo, oppure quando uno dei due coniugi è irreperibile o si oppone alla separazione. In questo caso, per il coniuge che vuole separarsi, l'unica strada possibile è quella di portare l'altro coniuge in Tribunale.

La separazione è un requisito imprescindibile per poter chiedere il divorzio, tuttavia ci sono alcuni casi che consentono di divorziare anche se due coniugi non si sono separati:

  • matrimonio non consumato;
  • annullamento o scioglimento di matrimonio celebrato all’estero;
  • condanne per reati particolarmente gravi in ambito familiare (maltrattamenti, violenze, incesto, omicidio ecc.);
  • cambiamento di sesso.
In caso di avvenuta separazione, i coniugi possono chiedere il divorzio, quest'ultimo può essere congiunto o giudiziale. La differenza tra i due tipi di divorzio è la stessa che abbiamo visto per le separazioni. Il divorzio congiunto si potrà ottenere in poco tempo e con poche spese, grazie all'accordo dei coniugi. Se invece ci sono contrasti tra i coniugi, o addirittura uno dei due scompare o si oppone, si dovrà procedere con il divorzio giudiziale che è decisamente più lungo e costoso.
I processi giudiziari sono tortuosi e hanno tempi biblici, per questa ragione bisogna considerare, se si è in grado di sostenere le spese legali necessarie a pagare l'assistenza del proprio avvocato divorzista e dell'avvocato dell'altro coniuge, in caso di perdita della causa.
Per evitare fraintendimenti, è consigliabile leggere bene il testo della legge sul divorzio che è riportato nel prossimo paragrafo. Si parla di divorzio breve perché si può chiedere in poco tempo dalla separazione, tuttavia in caso di divorzio giudiziale, i tempi non sono per niente brevi.

Legge sul divorzio breve: testo completo

Ecco il testo completo della legge sul divorzio breve:
Art. 11. 
1. Al  secondo  capoverso  della  lettera  b),  del   numero   2), dell’articolo 3 della legge 1° dicembre 1970, n.  898,  e  successive modificazioni, le parole: « tre  anni  a  far  tempo  dalla  avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente  del  tribunale  nella procedura  di  separazione  personale  anche   quando   il   giudizio contenzioso si sia trasformato in consensuale» sono sostituite  dalle seguenti: «dodici mesi dall’avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al presidente del tribunale nella procedura di separazione  personale e da sei mesi nel caso di separazione consensuale,  anche  quando  il giudizio contenzioso si sia trasformato in consensuale».
Art. 2
1.   All’articolo 191 del codice  civile,  dopo  il  primo  comma  e’ inserito il seguente:
«Nel caso di separazione personale, la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il presidente del tribunale  autorizza  i coniugi a vivere separati, ovvero alla  data  di  sottoscrizione  del processo verbale di separazione consensuale dei  coniugi  dinanzi  al presidente, purché omologato. L’ordinanza con  la  quale  i  coniugi sono autorizzati a vivere separati e’ comunicata all’ufficiale  dello stato  civile  ai  fini  dell’annotazione  dello  scioglimento  della comunione».
Art. 3
1.   Le disposizioni di cui agli articoli  1  e  2  si  applicano  ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore  della  presente legge, anche nei casi in cui il procedimento di  separazione  che  ne costituisce il presupposto  risulti  ancora  pendente  alla  medesima data.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Conclusioni

Abbiamo analizzato la legge sul divorzio e il suo testo, in modo da comprendere le modifiche rispetto alla legge precedente.
In sintesi dal 2015, il tempo di attesa, per poter richiedere il divorzio, si è più che dimezzato, infatti da 3 anni si è scesi a 6 mesi, in caso di separazione consensuale, a 1 anno, in caso di separazione giudiziale.
Inoltre ci sono anche alcuni casi (matrimonio non consumato, annullamento o lo scioglimento di matrimonio celebrato all’estero, condanne per reati gravi e cambiamento sesso) che consentono il divorzio, anche se i coniugi non sono separati.
C'è da dire che attualmente, nonostante la legge sul divorzio breve, la conclusione del procedimento riguardante il divorzio giudiziale è tutt'altro che breve.​
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