Il permesso di costruire è un documento rilasciato dal Comune che consente alle imprese edili e ai proprietari di dare inizio a grossi lavori di ristrutturazione o di nuova costruzione.
Finalmente, dopo tanti sacrifici e anni di gavetta, siamo riusciti a mettere in piedi una nostra impresa edile. Mescoliamo cemento e posiamo pavimenti, imbianchiamo le pareti di casa, saliamo sui tetti per mettere a posto le tegole dopo una grandinata. Ma oltre ai lavori di ristrutturazione, ci sono anche lavori più grossi da eseguire, come la costruzione di una casa da zero. Una bella villetta immersa nel verde con salone, cucina, camere letto e bagno sono solo il risultato di mesi, se non addirittura anni, di sacrifici e sudore.
Ma come si fa per dare inizio ai lavori? Quali sono le "regole" da seguire per non commettere illeciti punibili per legge? Per poter dare il via ai lavori è fondamentale, nonchè obbligatorio, seguire un iter burocratico: in sostanza, bisogna avere il Permesso di costruire. Sì, ma di cosa si tratta?
Il Permesso di costruire è, per definizione, un documento che viene rilasciato dal Comune per consentire l'inizio di trasformazione urbanistica ed edilizia. Come stabilito dall'articolo 10 del Testo unico in materia edilizia, deve obbligatoriamente essere richiesto per eseguire alcune tipologie di interventi.
Ecco quali:
Il permesso di costruire può essere rilasciato al proprietario dell'immobile o ai soggetti che, per legge, hanno i titoli per richiederlo, Inoltre è trasferibile nel senso che può essere "trasferito", insieme all'immobile, ad eventuali nuovi proprietari in caso in acquisto, o a eredi in caso morte. Non può essere revocato ed è oneroso, nel senso che comporta il versamento di oneri di urbanizzazione.
Questo documento non viene rilasciato a prescindere a chiunque lo richieda, ma per averlo è necessario rispettare alcuni requisiti.
Per ottenere l'autorizzazione a procedere è necessario compilare una richiesta da presentare in Comune, allo Sportello Unico dell'Edilizia o inoltrato via posta elettronica certificata (Pec) all'ufficio del Protocollo comunale. In aggiunta alla domanda, vanno allegati i seguenti documenti:
Come spiegato all'interno del Testo unico sull'Edilizia, una volta ricevuta tutta la documentazione, lo Sportello Unico ha tempo dieci giorni per comunicare al richiedente il nome del responsabile del procedimento, mentre entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento cura l'istruttoria, formula una proposta di provvedimento, corredata da una dettagliata relazione, con la qualificazione tecnico-giuridica dell'intervento richiesto. Se necessario può richiedere ulteriori documenti, apportare modifiche di modesta entità rispetto al progetto originario, illustrandone le ragioni.
L'interessato si pronuncia sulla richiesta di modifica entro il termine fissato e, in caso di adesione, è tenuto ad integrare la documentazione nei successivi quindici giorni.
In questa fase, il procedimento può essere interrotto, solo una volta, ed essere ripreso quando si ha tutta la documentazione necessaria.
Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare all'interessato, è adottato dal dirigente o dal responsabile dell'ufficio, entro il termine di trenta giorni dalla proposta del responsabile del procedimento.
Una volta rilasciato il permesso, si ha tempo un anno per cominciare i lavori. L'opera deve essere invece portata a termine nel giro di tre anni.
Se non vengono rispettate le regole contenute all'interno del Testo unico, o non viene richiesto il Permesso di costruire, si verifica un abuso edilizio: si tratta di un reato urbanistico punibile per legge. A volte si commette volontariamente, per evitare di sostenere le spese previste. In questo i colpevoli possono essere puniti con una sanzione penale, (multa o arresto) o con una sanzione amministrativa, ovvero il ripristino dello stato anteriore dell’abuso.
Tuttavia, chi commette un abuso edilizio, può chiedere l' Accertamento di conformità, per sanare la situazione ed evitare di subire in futuro conseguenze peggiori.
Fonte:
Testo Unico sull'edilizia (Dpr 380 01)
Verrai contattato e riceverai i nostri preventivi entro 24 ore.
Scrivici il tuo caso: lo analizzeremo e ti metteremo in contatto con l'Avvocato più preparato nella tua zona.
A questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 50% ovvero 60€ + iva anziché 120€.
Scopri l'AcademyA questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 75% ovvero 90€ + iva anziché 360€.
Scopri il servizio Premium