La falsità di un profilo social, al giorno d'oggi, è fatto rilevante nella vita di ognuno di noi. Tale comportamento costituisce un reato ed è passibile di condanna penale.
Oggi creare un account fake è semplicissimo purtroppo: in due semplici mosse la nostra identità può essere rubata.
Per creare un profilo fake, che sia esso su Facebook, Instagram, TikTok o qualunque altro social network, basta impossessarsi di una foto di un'altra persona e creare un account a suo nome. Nessuno di questi social purtroppo, al momento della registrazione, richiede un documento per verificare l'identità della persona. Dal momento in cui il profilo fake è stato creato sembrerà che esso sia riconducibile a tale persona, almeno fino a quando il diretto interessato o amici stretti e/o parenti se ne accorgeranno.
Creare un profilo fake sui social network costituisce un reato, passibile di condanna penale. Chi crea profili falsi, fake appunto, o usa foto di altre persone per indurre terzi in errore con diverse finalità viene sanzionato penalmente.
Nello specifico:
Quando si crea un profilo falso si incorre in una serie di reati:
Quando si scopre che la propria immagine è stata rubata e usata per creare un profilo fake su un social network, bisogna cercare di non andare nel panico e fare quanto segue.
Come prima cosa bisogna presentare una denuncia alla Polizia postale ma, prima ancora di ciò, occorre procurarsi le prove del furto d'identità. Bisogna cercare di individuare l'account del profilo fake procedendo come segue:
Inoltre, è consigliato avere dei "testimoni", chiamando ad esempio un amico affinché possa notare anche lui il profilo fake e dichiararlo, eventualmente, di fronte al Giudice.
Bisogna segnalare il profilo fake alla Polizia postale del luogo di residenza, specificando il nome del falso profilo e il suo ID. In alternativa, si può presentare denuncia anche ai Carabinieri o alla Polizia.
È bene presentare prima la denuncia e poi segnalare il profilo, in quanto, qualora venisse fatta prima la segnalazione sul social network in questione, il profilo potrebbe essere rimosso e non si avrebbe più alcuna prova.
Qualora, invece, non si avesse intenzione di sporgere denuncia, si può procedere subito con la segnalazione, ricordando che in futuro non si potranno più avanzare richieste legali qualora il profilo venisse cancellato.
Se l’utilizzo ingiusto dell’account fake a tuo nome e con la tua foto ha creato, come avviene sovente, un danno alla tua vita o ha compromesso la tua reputazione sei nelle condizioni di chiedere il risarcimento a colui che sarà riconosciuto responsabile delle condotte illecite commesse nei tuoi confronti.
Per ottenere più facilmente il risarcimento del danno è possibile costituirsi parte civile nel processo penale a carico di chi ha creato e usato il profilo fake. Questa è infatti la strada più rapida: documentando tutti i danni subiti dalla creazione del falso profilo al proprio nome, sia patrimoniali sia morali, con la sentenza di condanna del responsabile il giudice penale provvederà anche alla loro quantificazione monetaria. In alternativa, è possibile instaurare un’ordinaria causa civile per formulare la richiesta risarcitoria.
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