Andiamo ad analizzarne le principali caratteristiche nel dettaglio.
Spesso si sente parlare in tv e su internet di servizi sociali senza però capirne a pieno il loro funzionamento. Nello specifico, i servizi sociali hanno molteplici aree di intervento, che comprendono diversi ambiti della società. Stiamo quindi parlando di assistenza per anziani, persone non autosufficienti, soggetti disabili, ma anche situazioni familiari delicate in cui sono presenti dei minori o l’inclusione sociale di soggetti in condizioni di povertà.
In particolare, l’assistenza sociale si occupa di elaborare misure per la prevenzione, la riduzione o, nella migliore delle ipotesi, l’eliminazione delle condizioni di disagio, di natura economica o sociale.
Funzionamento
I servizi di assistenza sono erogati e amministrati dai Comuni, secondo la Costituzione Italiana. In particolar modo, ai singoli comuni spetta l’incarico di programmare e realizzare i servizi sociali locali, erogare i sussidi economici e controllare la qualità degli stessi. Nei comuni di grandi dimensioni, l’assistenza sociale viene gestita in modo associato, tramite la creazione di convenzioni o consorzi tra comuni, comunità montane e Asl.
Alcuni interventi assistenziali sono ancora mantenuti direttamente dallo Stato come, ad esempio, le pensioni e le indennità per gli invalidi civili, la pensione sociale e altre forme di sostegno al reddito.
La figura professionale associata ai servizi sociali è l’assistente sociale. Quest’ultimo è un professionista iscritto all’apposito albo professionale dotato di competenze scientifiche e pratiche in relazione alla vita sociale dell’uomo che svolge la propria attività all’interno della comunità, insieme agli individui per il quale è fondamentale garantire le attività di assistenza. Ha il compito di valorizzare la persona e di prevenire ed affrontare eventuali situazioni di disagio e di emarginazione, oltre ad organizzare e gestire i servizi sociali erogati del proprio comune. Il cittadino preso in carico dai servizi sociali può usufruire di determinate prestazioni in merito a diversi ambiti. Vediamoli nello specifico.
Settore stranieri
Grazie al supporto dei servizi sociali, le persone di nazionalità straniera possono essere assistite nelle pratiche di rilascio dei permessi di soggiorno e nelle attività di mediazione culturale.
Settore giovani
I soggetti minori e i giovani possono beneficiare di diverse opportunità, tra cui:
- L’inserimento in comunità per minori o l’affido qualora vi siano situazioni particolari (solo tramite mandato dell’autorità giudiziaria)
- Un servizio di informazione per la ricerca di occupazione per opportunità di studio, che spesso prende il nome di “Informagiovani”
- Una serie di attività offerte dai centri educativi del territorio, nel quale rientrano spazi ricreativi e centri estivi.
Rimanendo nell’ambito dei minori, è necessario discutere dei possibili casi in cui può essere richiesto l’intervento dei servizi sociali, fra i quali ricordiamo:
- Interventi a sostegno delle donne in casi di separazione
- Interventi a difesa del minore che subisce maltrattamenti in famiglia
La segnalazione ai servizi sociali è obbligatoria qualora si venisse a conoscenza dello stato di abbandono di un minore, o di una situazione che rappresenti un pericolo per la sua vita e la sua psiche, come un caso di cattiva educazione da parte dei genitori del bambino. È obbligatorio contattare le autorità competenti anche in caso di prostituzione del minore.
La segnalazione può essere inviata sia personalmente, sia in forma scritta o orale, persino anonima. Ciò che conta è avere con sé le generalità della persona che si intende segnalare, delle prove dei maltrattamenti eventualmente subiti e se vi sono stati precedenti interventi assistenziali.
Settore anziani
Anche per gli anziani sono previste una serie di assistenze rivolte al loro benessere, tra cui ricordiamo:
- Accesso alle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) pubbliche o private convenzionate
- Frequentazione ed inclusione nei centri ricreativi diurni, al fine di diminuirne l’emarginazione
- Assistenza domiciliare tramite appositi programmi di sostegno (spesso grazie a un ausiliario per prestazioni socioassistenziali)
- Usufruire del trasporto sociale, ovvero un servizio messo a disposizione gratuitamente finalizzato al trasporto di minori o di persone portatrici di handicap
Settore disabili, tossicodipendenza ed emarginati
Le persone che presentano una forma di disabilità possono richiedere, come per le categorie precedenti, interventi domiciliari, di sostegno al lavoro e all’inclusione sociale.
L'invalidità è dovuta ad una patologia fisica, psichica o cognitiva, ed in base alla percentuale definita da una commissione di medici legali, il soggetto avrà differenti aiuti, da inclusione lavorativa a pensione.
Un’altra importante categoria di assistenza sociale è quella riguardante le persone affette da problemi di tossicodipendenza. A prendersene carico sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale Italiano, dedicati alla riabilitazione dei soggetti dipendenti da sostanze o da comportamenti compulsivi come il gioco d’azzardo.
All’interno dei SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) sono presenti professionisti come medici, psicoterapeuti, educatori e assistenti sanitari incaricati nell’assistenza e nella riabilitazione delle persone dipendenti.
All’interno delle strutture specializzate possono essere distribuiti previa autorizzazione farmaci per curare le tossicodipendenze, come il metadone.
Le persone che si ritrovino senza un tetto sotto cui dormire possono essere gestite dai servizi sociali oppure inviate ai centri di prima accoglienza.
Settore volontariato
I servizi sociali svolgono anche attività allo scopo di promuovere e supportare le associazioni di volontariato presenti sul territorio di competenza.
I Contributi economici
Un’altra forma di assistenza sociale che viene solitamente garantita ai soggetti in maggior difficoltà consiste nell’aiuto economico. A valutare i casi specifici rimane sempre il comune, grazie ad appositi parametri sociali ed economici ed al parere dell’assistente sociale, con il quale è necessario effettuare una serie di incontri.
Spesso questa forma di aiuto si distribuisce sotto forma di assegni fissi mensili, limitati però a piccoli periodi, in buoni alimentari da spendere per acquistare beni di prima necessità, pagamenti di utenze domestiche o talvolta di mensilità dell’affitto.
Alloggi ERP: le case popolari
Il cittadino che ne fa richiesta può avere diritto ad un alloggio comunale, oggi definito di Edilizia Residenziale Pubblica. I criteri di accesso variano da regione a regione, mentre le disponibilità dipendono dai comuni ai quali si fa richiesta.
Conclusioni
Abbiamo visto come sia importante il ruolo ricoperto dai servizi sociali e come questi possano mantenere alta la coesione sociale per poter far fronte alle molteplici situazioni di emarginazione e isolamento che purtroppo sono all’ordine del giorno. Basti infatti pensare ai soggetti più fragili e a come peggiorerebbe la loro qualità di vita se non potessero essere minimamente assisiti dalle realtà locali.
