Cerchi un avvocato esperto in
Aste giudiziarie
Guide legali aste giudiziarie

Aste telematiche: cosa sono e come funzionano?

Le aste telematiche si svolgono sul web, l’utente può manifestare la sua volontà di acquisto e vendita in base alle disposizioni previste nell’avviso di vendita e all’interno del regolamento di partecipazione, il tutto naturalmente nel rispetto delle normative previste in materia.

Le aste telematiche sono una diversa modalità di vendita, utilizzata sia per le vendite giudiziarie che per quelle private.

Questa modalità di vendita permette ai soggetti, che si sono registrati al servizio sul sito dell’asta interessata e rispettino le condizioni indicate nell’avviso e all’interno del regolamento, di prendere parte attiva all’asta anche se fisicamente non sono presenti nel luogo in cui si sta svolgendo, bypassando quindi qualunque impedimento fisico o temporale per la partecipazione.

In questo articolo tratteremo i differenti tipi di aste telematiche, come fare per partecipare, presentazione delle offerte, svolgimento dell’asta con aggiudicazione del bene e le fonti normative.ù


Aste telematiche: differenti tipi di vendita

La normativa vigente autorizza tre tipologie di aste telematiche:

  • vendita sincrona telematica: i rilanci alle offerte sono fatti solamente per via telematica con la stessa unità di tempo e con la contemporanea connessione di tutti gli offerenti e del referente della procedura o al suo posto del Giudice.

  • vendita asincrona: anche qui le offerte e i rilanci vengono fatte solamente telematicamente, ma si ha un lasso di temporale predefinito e non vi è la simultanea connessione con il Giudice o il referente della procedura.

  • vendita sincrona mista: qui le offerte e i rilanci possono essere fatti con la stessa unità di tempo, però cambia il modo in cui possono essere fatti, questa modalità contempla la presenza dell’offerente all’asta, nel giorno e luogo fissato, che l’opzione di partecipazione telematica in tutto sempre con la presenza simultanea del Giudice o del referente alla procedura.

Ricapitolando, per le vendite sincrone e asincrone le offerte potranno pervenire solamente telematicamente, mentre per le vendite sincrone miste le offerte effettuare sia pere via telematiche che in maniera cartacea in base a quanto disposto nell’ordinanza per la vendita.

Altro tipo di vendita possono essere:

ad acquisto immediato: il bene è assegnato all’offerente che per primo ha presentato un’offerta, le offerte pervenute dopo potranno essere accolte, in ordine di arrivo solamente in caso di inadempienza del primo soggetto.

Asincrona a ribasso progressivo: la vendita viene effettuata in un lasso di tempo stabilito, il periodo di vendita è diviso in mesi ed è continuativo, il prezzo di partenza diminuisce con il passare dei mesi.

Invito a offrire: l’utente può effettuare offerta, cauzionate o meno, ad importo libero o partendo da un prezzo stabilito. Tutti coloro che sono interessati dovranno comunicare gli importo dell’offerta,i tempi e le modalità di pagamento, dopodichè, raccolte tutte le offerte verrà deciso a chi sarà venduto il bene.

Aste telematiche: come partecipare

Per partecipare alle aste telematiche dovremo andare sul sito della casa d’asta che vende il bene di nostro interesse, e visionare i documenti ufficiali per la vendita pubblicati, all’interno dei quali troveremo le modalità di partecipazione, tali informazioni sono contenute nell’avviso di partecipazione e nel suo regolamento.

L’utente che vorrà partecipare alle aste telematiche dovrà quindi:

  • effettuare la registrazione al portale: la registrazione, sul sito della casa d’asta interessata, si effettua solamente la prima volta e vale sempre, è obbligatoria per poter prendere parte alle vendite e per piazzare le offerte. Durante la registrazione l’utente dovrà fornire i propri dati personali, i contatti, i recapiti e sottoscrivere il consenso al trattamento dati personali. La registrazione può essere fatta solo da soggetti maggiorenni, durante la registrazione l’utente sceglierà una user e una password che permetterà di identificarli e autorizzarli a svolgere tutte le operazioni previste. Al termine della registrazione l’utente riceverà sull’e-mail inserita a sistema un link per l’attivazione del profilo che dovrà cliccare per convalidare la richiesta.

  • Versare una cauzione: a volte per poter prender parte alla vendita è richiesto il versamento di un deposito cauzionale dell’importo indicato sull’avviso, questo deposito può essere fatto tramite bonifico bancario, effettuato sul c/c, indicato in avviso, entro una data precisa. Oppure la cauzione può essere versata con carta di credito direttamente sul sito della casa d’asta nel momento in cui ci si iscrive alla gara. Può capitare anche che consentita la presentazione di una fidejussione autonoma irrevocabile, emessa da una banca, da intermediari finanziari o società assicuratrici.

  • Iscrizione alla vendita: l’utente, dopo aver effettuato l’accesso al sito interessato, può ricercare l’asta dell’oggetto di suo interesse e, cliccando il pulsante “partecipa”, seguire la procedura guidata che gli consentirà di inserire i dati e la documentazione necessaria per partecipare.

Le informazioni solitamente richieste sono:

  • dati dell’offerente;

  • dati di partecipazione;

  • dati per il versamento della cauzione e quelli per la sua restituzione;

  • dichiarazione di presa visione dei documenti pubblicati relativi alla vendita e l’accettazione del regolamento di partecipazione.

  • Nel bando di gara, o nella scheda dell’articolo in vendita, verranno indicate le modalità di iscrizione e data ultima per iscriversi.

  • Una volta effettuata l’iscrizione l’utente riceverà il codice di partecipazione, generato dal sistema e relativo a quella determinata vendita, che dovrà poi usare per entrare nella sezione per la formulazione delle offerte.

Aste telematiche: presentazione delle offerte

Tutti coloro che hanno presentato l’offerta/domanda telematica online potranno partecipare all’asta con la stessa modalità, mentre quelli che hanno presentato l’offerta/domanda su supporto cartaceo/analogico dovrà essere fisicamente presente davanti al giudice o al referente della procedura.

In generale in modalità telematica, per partecipare a una vendita, basterà presentare la domanda sul portale delle vendite pubbliche, presente sul sito del Ministero della Giustizia, a mezzo PEC-ID (pec identificativa) o pec semplice, in questo secondo caso però i documenti che verranno allegato dovranno esser firmati digitalmente.

Con l’invio della ricevuta di avvenuta consegna, recapitata dal gestore della Pec del Ministero di Grazie e Giustizio, l’offerta si considera depositata.

Invece se ci riferiamo a vendite su siti di case d’asta, l’ utente registrato una volta effettuato l’accesso, ricercherà la vendita del bene di suo interesse e verificherà il suo stato di abilitazione al sistema, può essere “in attesa di abilitazione” oppure “abilitato a presentare offerte” a cura del responsabile delle vendite.

Nel secondo caso l’utente potrà procedere con la presentazione delle offerte irrevocabili d’acquisto e verrà visualizzato dagli altri tramite l’utilizzo di uno pseudonimo in modo da garantire al massimo l’anonimato tra i partecipanti, mentre il giudice sulla sua consolle di vendita vedrà tutti i partecipanti con le loro generalità reali.

In caso di vendita di alcuni articoli il deposito della cauzione impone il piazzamento di una offerta.

Come indicato nell’ordinanza prima si provvederà al versamento della cauzione, indicandone poi gli estremi nell’offerta telematica, e poi si provvederà a presentare di quest’ultima.

Aste telematiche: svolgimento e aggiudicazione del bene.

Nella vendita telematica l’offerta presentata viene decifrata automaticamente in un lasso di tempo non inferiore a centottanta minuti e non superiore ai centoventi minuti antecedenti l’orario di inizio fissato per le operazioni di vendita. L’offerta viene poi inviata al Giudice che, trenta minuti prima dell’inizio, invia all’indirizzo di pec dell’interessato, presente nell’offerta, l’invito a collegarsi al portale.

La vendita terminerà quando l’utente che ha presentato l’offerta più alta si aggiudicherà temporaneamente l’oggetto, dovrà poi proceder al saldo dell’importo dovuto oltre agli oneri, diritti d’asta e alle imposte.

Se l’aggiudicatario non verserà quanto dovuto nei tempi e con le modalità previste, il giudice tratterrà il deposito cauzionale a titolo di penale.


Fonti normative

  • decreto ministeriale n. 32 del 26/02/2015

  • art. 161 ter, disp. att. c.c.

  • decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385


ASTA GIUDIZIARIA ASTA TELEMATICA VENDITA ALL'ASTA VENDITA DEPOSITO CAUZIONALE
Condividi l'articolo:
CERCHI UN AVVOCATO ESPERTO IN ASTE GIUDIZIARIE?
Ho preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.*

Quanto costa il servizio?
Il costo della consulenza legale, qualora decidessi di proseguire, lo concorderai direttamente con l'avvocato con cui ti metteremo in contatto.