Cerchi un avvocato esperto in
Circolazione stradale
Guide legali circolazione stradale

Cid: come funziona la constatazione amichevole?

Il CID, Comunicazione di Indennizzo Diretto, è comunemente conosciuto come il modulo per effettuare la constatazione amichevole, in caso di incidente stradale. In realtà, negli ultimi anni è stato sostituito dal CAI, Constatazione Amichevole di Incidente, ma le regole non sono cambiate.

Quando si guida un veicolo, a volte succede di commettere piccoli o grandi errori dovuti alla distrazione, stanchezza o alla violazione di alcune regole del codice della strada.

In alcuni casi i colpevoli siamo proprio noi in prima persona, e ci ritroviamo a dovere pagare i danni all’altro soggetto coinvolto.
In altre situazioni, invece, siamo le vittime, e il responsabile dell’incidente ci deve garantire un risarcimento.

Qualsiasi sia la situazione, esiste un modo per rendere le la trafila burocratica più snella e veloce, e riuscire così a risolvere tutto senza particolari problemi. Stiamo parlando della constatazione amichevole, fatta compilando il cosiddetto modulo CID, detto anche CAI.

Cosa fare in caso di incidente stradale?

Innanzitutto, se capita di essere coinvolti in un incidente stradale, bisogna valutare la situazione prima di procedere.

In particolare, è necessario distinguere due casistiche:

  • un incidente con persone ferite
  • un incidente con danni ai mezzi

In caso di feriti, se non abbiamo una adeguata preparazione medica, dobbiamo chiamare subito il 118, per assolvere all’obbligo di prestare soccorso, come indicato nel art. 189 del Codice della Strada:

L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona

Inoltre, è necessario contattare le forze dell’ordine se non è possibile liberare la strada, per evitare di intralciare il traffico e mettere in pericolo altri automobilisti

Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con tale esigenza, adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l'accertamento delle responsabilità.

Se la situazione è più tranquilla e ci sono solamente dei danni ai veicoli, è possibile velocizzare le tempistiche, compilando la famosa constatazione amichevole, cioè il modulo CID, che dal 2007 si chiama in realtà CAI.

Cos’è la constatazione amichevole?

Se a seguito di un incidente stradale si sono verificati solamente danni alle auto, moto o altri veicoli, è possibile fare la constatazione amichevole.

Quindi il primo presupposto per poter scegliere di compilare in modo autonomo il classico modulo CID, è l’assenza di feriti, per i quali è necessario l’intervento dell’assistenza sanitaria e delle forze dell’ordine.

Possiamo, perciò, dire che il CID permette di risolvere una questione relativa a un incidente in modo semplice e veloce. Solitamente viene utilizzato se le parti si trovano in accordo sulle dinamiche dell’accaduto. Ma, come vedremo a breve, può essere compilato anche esclusivamente da uno dei soggetti.

Si tratta di una misura nata nel 1978, che ha subito varie modifiche negli anni. Tra le più significative rientra quella del 2004, con la quale è stato stabilito il limite massimo di risarcimento fino a 15 mila euro per ciascuna parte coinvolta.

Nel 2007, invece, il vecchio accordo viene sostituito con la CARD, la nuova Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto. Proprio in questo momento il modulo che comunemente chiamiamo CID, diventa formalmente il CAI, cioè Constatazione Amichevole di Incidente

Modulo CID o CAI?

Parlando di incidenti stradali, comunemente si fa riferimento al modulo CID, da compilare in modo autonomo, per mettere nero su bianco quanto è successo.

Come abbiamo accennato, tale denominazione è ormai desueta, in quanto è stato sostituito con il CAI, che rappresenta il nuovo modello da sottoscrivere.

Differenze semantiche a parte, non ci sono sostanziali cambiamenti di forma, per quanto riguarda la compilazione, tanto che molti non hanno nemmeno notato il cambiamento.

In ogni caso, il modulo viene rilasciato gratuitamente dall’ente assicurativo, oppure è possibile scaricarlo online, in 4 copie: due per i soggetti coinvolti e i restanti per le relative compagnie assicurative.

E’ utile tenere sempre a disposizione almeno un modello, in 4 copie, nel caso fosse necessario usarlo.

CID: quali sono i vantaggi?

Il CID può essere compilato solamente se:

  • non ci sono più di due veicoli coinvolti
  • non ci sono persone ferite

In caso contrario devono essere interpellate le forze dell’ordine e l’assistenza sanitaria.

Per i soli danni riportati ai veicoli, i soggetti interessati possono procedere alla compilazione del modulo CID.

In questo modo le tempistiche per ricevere l’eventuale risarcimento danni sono molto più corte. 

In particolare:

  • 60 giorni: dal momento in cui viene consegnato il modulo, sottoscritto solamente da una delle parti. In questo caso verranno inviate delle offerte di risarcimento alla parte lesa
  • 30 giorni: se il modulo è stato firmato da entrambi

In altre parole possiamo dire che il CID consiste in una modalità di risarcimento diretta dei danni, che è stata stipulata attraverso un accordo tra quasi tutte le compagnie assicurative esistenti. 

Lo scopo è quello di consentire al soggetto innocente di poter ricevere un indennizzo in tempi più brevi, anche se i veicoli sono assicurati presso diverse società.

CID: come si compila?

Se avviene un incidente stradale, la prima cosa da fare è mantenere la calma e verificare con attenzione cosa è successo.

Se non ci sono persone ferite, ma solamente danni ai veicoli, è possibile procedere con la constatazione amichevole.

E’ sufficiente compilare un solo modulo CID, in quanto è composto dal foglio originale e da 3 copie carbone, da dare all’altro soggetto coinvolto e alle rispettive assicurazioni.

Il modulo è caratterizzato da due sezioni principali, ai lati del foglio, nelle quali vanno riportati i dati dei due mezzi coinvolti. 

Tra le informazioni da inserire ci sono:

  • dati anagrafici del proprietario del veicolo, e titolare dell’assicurazione
  • tipologia di mezzo
  • compagnia assicurativa di riferimento
  • il conducente

In riferimento al veicolo, è necessario indicare una X sulla bozza di disegno presente nel foglio, per dichiarare il punto di contatto, che ha determinato l’incidente. Quindi bisogna apporre il segno sulla fiancata, sul portabagagli, o in altri parti.

Esiste, poi, una sezione bianca al centro, dove bisogna indicare la tipologia di manovra che è stata fatta, selezionando la casella corrispondente, e uno spazio a quadradetti per disegnare una bozza dei fatti, quindi il contatto tra i due veicoli.

Per completare la compilazione, entrambi i soggetti devono firmare il cid.

CID: cosa succede se non viene firmato?

Solitamente due conducenti che si trovano coinvolti in un incidente stradale, scelgono di compilare il CID in quanto si trovano d’accordo sulle dinamiche avvenute.

Ma, può succedere che una delle parti si rifiuti di firmare la constatazione amichevole. In questo caso bisogna compilare lo stesso il modulo, inserendo le informazioni nella sezione inerente al proprio veicolo. 

Per quanto riguarda i dati della controparte è opportuno indicare tutti i dati che riusciamo a recuperare, tra i quali anche il nome dell’assicurazione.

Il valore legale del CID

Nel momento in cui la constatazione amichevole viene sottoscritta da entrambi i soggetti, ha il valore di una confessione, e quindi vincola le parti.

L’assicurazione, però, ha il potere di contestare i fatti, se non li ritiene realistici. Si tratta di una misura necessaria per scongiurare accordi e truffe da parte dei conducenti, per estorcere denaro agli enti assicurativi.

Allo stesso tempo il CID non ha un vero e proprio valore legale di fronte a un giudice, in quanto non è in grado di dimostrare il reale andamento dei fatti, e potrebbe contenere delle incongruenze.

 Si tratta solo di dichiarazioni fornite dai soggetti o solo da uno di essi.

INCIDENTI STRADALI RISARCIMENTO DANNI INCIDENTI
Condividi l'articolo:
CERCHI UN AVVOCATO ESPERTO IN CIRCOLAZIONE STRADALE?
Ho preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.*

Quanto costa il servizio?
Il costo della consulenza legale, qualora decidessi di proseguire, lo concorderai direttamente con l'avvocato con cui ti metteremo in contatto.