Cerchi un avvocato esperto in
Civile
Guide diritto civile

Grafologia: cosa studia e come viene usata in Tribunale

Si sente spesso parlare di perizie grafologiche, di analisi della grafia come strumenti atti a validare documenti, firme o a delineare tratti di personalità. Ma cos'è la grafologia e come può essere utile in campo giudiziario? Scopriamo di più.

Si sente spesso parlare di grafologia, perizie grafologiche, analisi della grafia, come strumenti atti a validare documenti, firme o a delineare tratti di personalità. Ma cos'è la grafologia e come può essere utile in campo giudiziario? Scopriamo di più.

Cos’è la grafologia?

Si tratta di una tecnica che permette di evincere informazioni celate nella scrittura, sia in riferimento all'autenticità di suddette informazioni che in relazione a tratti caratteriali e di personalità dello scrivente. È possibile, infatti, ottenere indicazioni chiare attraverso l'analisi di specifici elementi grafici. La grafologia vanta molti approcci scientifici, ma sono tre quelli principali:

  • francese
  • ​italiano
  • tedesco

Ognuno dei tre indirizzi differisce dall'altro, sia per tecnica di indagine che per criteri scientifici di riferimento.

Distinzione dei segni grafici

Perchè è importante la scrittura e come può essere utile a fornire informazioni? La scrittura, dopo le iniziali fasi di apprendimento, diventa un gesto "automatico" dettato dalle risposte neuronali; non si tratta di stile o "vezzi" grafici, ma di attività psico-neuro-muscolare che detta i segni da tracciare, per questo ogni grafia è diversa da individuo a individuo.

Al fine di ottenere informazioni utili alle indagini il grafologo analizza i tratti grafici con un approccio multidisciplinare, andando a rilevare quei segni che più di altri comunicano evidenze. Di seguito alcuni degli elementi si prendono in considerazione:

  • pressione del tratto: può essere forte, media o leggera;
  • ​inclinazione dei segni grafici: ad esempio orientamento verso destra/sinistra o collocazione del puntino sulle "i";
  • spazi tra le parole o tra le lettere;
  • ritmo di scrittura;
  • forma.

Ognuno di questi elementi consente al grafologo di ottenere chiare e inconfutabili informazioni sullo scrivente.

Grafologia giudiziaria

Abbiamo visto come la grafologia sia una disciplina che può essere impiegata in svariati ambiti, ma sebbene i risultati trovino corrispondenza con i fatti, in ambito forense si utilizza solo ed esclusivamente la perizia calligrafica volta ad accertare l'autografia o l'apocrifia dello scritto in questione.

Ovvero, l'analisi mira a determinare l'autenticità di un documento, la paternità di una firma o di uno scritto. Si impiega, ad esempio, in relazione ai testamenti, contratti, preventivi, dichiarazioni, documenti aziendali, ecc.. È altresì possibile verificare eventuali manomissioni, cancellature, intenzioni e falsificazioni. 

È persino possibile valutare la capacità di intendere e di volere di un soggetto al momento in cui ha scritto un documento, come ad esempio un testamento olografo; l'analisi può rilevare che l'autore del testamento sia effettivamente il testamentario ed anche la sua volontà o meno di testare.

Il grafologo, dunque, viene impiegato dall'Autorità Giudiziaria in qualità di Consulente Tecnico e grazie all'intervento del professionista si possono ottenere elementi rilevanti che consentono di determinare il risultato dei processi. L'attività del grafologo non è utilizzata solo in ambito giudiziale, ma anche stragiudiziale e di mera consulenza.

L'analisi grafologica

Per poter svolgere una corretta analisi il grafologo ha innanzitutto la necessità di comparare il documento sul quale si svolge l'indagine con un altro che sia certamente di produzione del presunto autore. Successivamente condurrà la perizia grafologica avvalendosi anche di strumentazioni tecniche, quali:

  • microscopio​;
  • scanner;
  • lente d'ingrandimento;
  • torcia;
  • macchina fotografica;
  • lampada di Wood (sorgente UV);
  • raggi Infrarossi.

Grazie al sapiente utilizzo di suddetti strumenti e alla preparazione, costantemente aggiornata, dei periti è possibile ottenere molteplici informazioni, effettuare criminal profiling e persino risalire alla datazione dell'inchiostro utilizzato.


Ma la grafia di ogni individuo varia comunque nel tempo, oltre che nelle circostanze e nelle condizioni psico-fisiche dello stesso e questo i periti lo sanno bene, infatti, considerano la scrittura come un processo dinamico e non statico.

È altresì compito del perito grafologo riuscire a individuare e distinguere casi di dissimulazione e imitazione, in cosa consistono?

La dissimulazione riguarda il tentativo dell'autore di un documento di alterare la propria grafia al fine di disconoscerne la paternità. L'imitazione, invece, fa riferimento all'intenzione di imitare la grafia di un'altra persona per poi tentare di attribuire a quest'ultima la paternità dello scritto.

Quali sono le applicazioni della grafologia? Altri usi


La grafologia viene impiegata in via giudiziale solo ed esclusivamente in riferimento ad autografia e apocrifia di uno scritto, ma esistono svariati ambiti per i quali è utilizzata, vediamone alcuni.

Esistono delle analisi della scrittura non peritali che consentono di ottenere informazioni utili sugli autori degli scritti, ad esempio in campo aziendale. Attraverso l'analisi di documenti è possibile evincere: carattere, attitudini, temperamento o inclinazioni degli impiegati, ma anche determinare la paternità di un dato scritto.

Oppure la grafologia può venire in aiuto per individuare eventuali problemi di scrittura che possono essere dati da diverse cause (es. malattia), permettendo anche di prevenire possibili patologie degenerative ed anche indicare se sia necessario un percorso di rieducazione alla scrittura.

Infine, grazie alla grafologia è anche possibile delineare i tratti di una persona al fine di comprendere se sia portata per un dato settore lavorativo o se, in campo sentimentale, sia una persona fedele o addirittura compatibile con l'altra.

Analisi grafometriche

Finora abbiamo parlato di analisi condotte su documenti cartacei, soprattutto nei casi delle perizie in ambito forense, ma la grafologia sta al passo con i tempi e con l'evoluzione degli strumenti tecnologici. 

Sempre più spesso, infatti, capita di firmare su supporti digitali - delle tavolette grafiche - ed oggi il grafologo è capace di analizzare anche quella specifica firma attraverso l'impiego di una speciale analisi, quella grafometrica, che implica la necessità di formazione anche relativamente all'utilizzo di software e nuovi metodi di analisi dedicati.

La grafologia, insomma, è una disciplina molto complessa e i grafologi devono necessariamente studiare e approfondire diversi settori che vanno dalla psicologia alle neuro scienze sino alla semiotica.


GRAFOLOGIA GIUDIZIARIA GRAFOLOGIA CONSULENZA GRAFOLOGICA
Condividi l'articolo:
CERCHI UN AVVOCATO ESPERTO IN CIVILE?
Ho preso visione dell’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei dati.*

Quanto costa il servizio?
Il costo della consulenza legale, qualora decidessi di proseguire, lo concorderai direttamente con l'avvocato con cui ti metteremo in contatto.