I punti della patente sono un indicatore del comportamento dell’automobilista, che viene punito in caso di infrazioni al Codice della Strada. Ma esattamente quando vengono tolti i punti, e come è possibile recuperarli? Scopriamolo assieme.
Uno delle questioni che preoccupa di più gli automobilisti italiani, è quella legata ai punti della patente. Non sempre infatti un individuo ha le idee chiaro in merito alle violazioni che comportano anche tale pena accessoria, oltre a una multa da pagare.
Vediamo, quindi, di descrivere cosa accade nel momento in cui viene effettuata una violazione al Codice della Strada e quali possono essere le conseguenze.
La patente a punti è stata introdotta in Italia nel 2003 con lo scopo di scoraggiare le infrazioni ed evitare incidenti stradali a volte anche gravi.
Il meccanismo è molto semplice, in pratica sono previste delle decurtazioni a seconda della contravvenzione commessa. In altre parole, oltre alla multa esiste anche una sanzione accessoria collegata, ovvero la perdita dei punti. Ad ogni modo essa non viene applicata ogni volta che si infrangono le norme, come vedremo a breve.
Inizialmente vengono assegnati 20 punti, e quando si arriva a zero la patente viene revocata ed è necessario sostenere nuovamente l’esame di teoria e di pratica per ottenerla nuovamente.
Il legislatore ha previsto anche dei premi per i soggetti che mantengono un comportamento corretto durante la guida, una specie di incentivo per favorire il rispetto del codice della strada. Infatti gli automobilisti più diligenti possono ottenere due punti bonus in due anni, se non commettono infrazioni. Ad ogni modo il massimo del punteggio è 30.
Ma come è possibile conoscere il saldo?
Le procedure sono due, ovvero:
In entrambi i casi vengono comunicati i dati registrati presso l’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.
Entrando sul Portale dell'automobilista, è sufficiente procedere alla registrazione indicando il proprio codice fiscale, il numero e la data di scadenza della patente per poi cliccare sul link "saldo patente" e conoscere così il totale dei punti presenti (in modo totalmente gratuito).
Per verificare il saldo dei punti patente, è possibile entrare nel Portale dell'automobilista anche attraverso lo Spid, il sistema di identità digitale. Basterà cliccare su "Accedi con Spid" e poi inserire tutti i dati di registrazione (nome, cognome, codice fiscale etc).
Abbiamo detto che in caso di infrazioni possono essere applicate anche delle sanzioni accessorie, come ad esempio la perdita di alcuni punti dalla patente.
I casi più frequenti sono i seguenti:
Come possiamo notare si tratta di situazioni comuni, che troppo spesso vengono sottovalutate, ma che in realtà possono essere pericolose per chi sta alla guida ma anche per gli altri soggetti in circolazione.
Ad ogni modo i punti della patente si perdono soltanto se l’infrazione viene contestata da parte degli organi di polizia stradale o da mezzi omologati per il controllo del traffico. Da questa affermazione si può dedurre che:
Ciò significa che, quando una multa viene spedita a casa, o un individuo viene fermato da un vigile per essere multato, nel verbale viene indicata l’infrazione ma eventualmente anche il punteggio associato ad essa.
Bisogna precisare, comunque, che l’atto notificato contiene un avviso della decurtazione, ma essa non è automatica e viene effettuata:
Perciò il saldo che si può consultare online o tramite il servizio telefonico, potrebbe non essere aggiornato.
Nel paragrafo precedente abbiamo descritto le infrazioni più frequenti, ma è utile approfondire il discorso elencando effettivamente quali sono i comportamenti che prevedono come penalità la perdita dei punti della patente.
In particolare vengono tolti i seguenti punti:
Se vengono contestate più violazioni nello stesso momento, il massimo del punteggio che può essere decurtato in un unico verbale è 15.
In misura variabile e legata alla gravità delle infrazioni commesse (articolo 126 bis), si possono perdere da 1 a 10 punti patente; se invece sono accertate più infrazioni contemporaneamente, al conducente del veicolo possono essere tolti un massimo di 15 punti.
In alcune situazioni, sebbene si tratti di violazioni del codice della strada, non è prevista la perdita di punti dalla patente, ma soltanto una multa.
In particolare avviene quando:
Ovviamente, se la multa viene impugnata davanti al giudice di pace, e viene in seguito annullata, con essa non saranno più attive anche le sanzioni accessorie.
Per concludere è importante dire che la patente viene revocata se il punteggio equivale a zero. Quindi sarà necessario effettuare gli esami per poterla ottenere nuovamente.
In ogni caso è possibile recuperare i punti della patente persi:
In merito alla seconda ipotesi, va precisato che il recupero automatico di due punti ogni due anni può avvenire soltanto se quelli decurtati sono pari o inferiore a 5, in caso contrario è obbligatorio frequentare un corso di guida e sostenere un esame teorico e pratico per ottenere 6 punti.
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