Rinnovo del passaporto: perchè farlo
E’ importante effettuare il rinnovo del passaporto in quanto, come la carta d’identità, è un documento di riconoscimento con una sua naturale scadenza. Tutte le volte che ci viene richiesto mentre siamo in viaggio fuori dall’unione europea, o mentre siamo alla dogana, o presso enti istituzionali, deve essere in corso di validità altrimenti non potremmo circolare al di fuori dell’Ue.
Se fosse scaduto mentre siamo all’’estero rischieremmo di vederci negato l’accesso al Paese straniero di destinazione e saremmo immediatamente rimpatriati.
Ogni cittadino italiano può richiedere il passaporto, p
ure i minorenni possono possederne uno personale, richiesto dai genitori o tutori legali, per potersi spostare liberamente fuori dall’unione europea ( America, Australia, Emirati Arabi, Gran Bretagna)
Il rinnovo del passaporto va fatto ogni 10 anni, visto i tempi lunghi di attesa per il rinnovo è consigliato prendere un appuntamento online con la Questura o contattando il commissariato.
Quando si prende appuntamento online il sistema rilascia una ricevuta con la data e l’ora dell’appuntamento, tale ricevuta andrà presentata assieme ai documenti richiesti per il rinnovo del documento e alle ricevute dei pagamenti richiesti.
Quali documento dobbiamo presentare
Nel 2006 il normale passaporto è stato sostituito dal passaporto elettronico, un libretto composto da 48 pagine, che ha differenza del precedente documento, quest’ultimo nella copertina contiene un microchip che memorizza i dati anagrafici, le foto e le impronte digitali del suo intestatario.
La presenza del microchip permette di identificare immediatamente la persona titolare del documento, basta passare semplicemente la pagina di copertina sotto il lettore ottico.
Se il passaporto è scaduto bisognerà fare richiesta tempestivamente per il suo rinnovo.
Una volta presentata la richiesta di rinnovo del passaporto, quello vecchio, anche se non ancora scaduto, sarà considerato annullato, anche se non viene ritirato subito, fino a quando il nuovo passaporto non sarà pronto il titolare italiano del documento non potrà viaggiare fuori dall’Ue.
Visto quindi la necessità oggettiva di rinnovo del passaporto, nelle settimane a ridosso della scadenza, bisognerà presentare oltre alla richiesta i seguenti documenti:
- un documento di riconoscimento originale in corso di validità e una fotocopia dello stesso.
- Il passaporto in scadenza
- richiesta firmata dal titolare del passaporto da rinnovare (modulo scaricabile online sul sito della Polizia di Stato)
- la firma dei genitori o tutori legali in caso che il passaporto da rinnovare sia per un minore (il modulo di richiesta e l’atto di assenso dell’altro genitore è possibile sottoscriverlo anche in Questura)
- le ricevute di pagamento di bollo e imposta.
Nel momento in cui vengono consegnati i documenti vengono inoltre rilevate le impronte digitali mediante un dispositivo apposito. Una volta consegnati tutti i documenti si può richiedere in Questura di far recapitare direttamente a casa il passaporto con la posta assicurata al costo di € 8,20.
In pratica l’ufficiale preposto consegnerà una busta di Poste Italiane che il titolare del documento compilerà con il proprio indirizzo e il pagamento di quest’ultima potrà essere effettuato alla consegna della busta.
Costi e le tempistiche.
Se dovete rinnovare il passaporto è bene organizzarsi con diversi mesi di anticipo prima dell’effettiva scadenza. La questione di partire per tempo a rinnovarlo non è tanto per i tempi burocratici effettivi di riemissione ma perché alcune Nazioni richiedono una validità del documento di tre, sei o anche 12 mesi per poter accedere nel paese.
Per sapere le tempistiche di rinnovo del passaporto da rispettare è sempre ottimale contattare il Consolato o l’Ambasciata del Paese dove si vuole andare.
Non si può sbagliare, gli addetti doganali possono rifiutare l’accesso a un passeggero straniero anche solo per un giorno di scarto, inoltre è bene tenere presente che negli ultimi sei mesi precedenti la scadenza del passaporto, quest’ultimo può essere usato solo per confermare l’identità di una persona, ma non autorizza la libera circolazione, ecco perchè vi consigliamo di organizzarvi per tempo.
Per il rinnovo del passaporto i tempi tendenzialmente non sono lunghi, in circa una decina di giorni le pratiche sono pronte, possono però variare da città a città e allungarsi nei periodi estivi per via del maggior traffico e dal maggior numero di richieste.
Il costo per il rinnovo del passaporto è pressochè simile a quello che sostiene chi richiede per la prima volta l’emissione di tale documento:
- una marca da bollo da 73,50 euro che il richiedente può acquistare presso un tabaccaio autorizzato dallo Stato;.
- effettuare un pagamento di 42,50 euro sul c/c postale n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro (è possibile trovare i bollettini precompilati presso tutti gli uffici delle Poste Italiane ).
Le tempistiche del rilascio del documento sono vincolate all’Ente presso il quale si ha presentato la richiesta di rinnovo del passaporto.
La richiesta di rinnovo del documento può essere fatta presso:
- stazione dei Carabinieri;
- Commissariati Polizia di Stato
- ufficio passaporto del commissariato di Pubblica Sicurezza;
Presso la Questura il rilascio del documento si può ottenere in due giorni, mentre tramite il Comune e gli uffici postali i tempi si allungano notevolmente, all’incirca circa due settimane di media.
Fonti normative
- Legge 21 novembre 1967, n.1185, “Norme sui passaporti”.
- Articoli 3 e seguenti della legge 27 dicembre 1956, n. 1423.
- Articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967,n. 200.
- Articolo 125 della Costituzione.
- D.M. 23 dicembre 1997, riportato al n. W/XII.
- Circ. 2 settembre 1998, n. 14(98), emanata da: Ministero dell'interno.
- Circ. 16 febbraio1996, n. 1, emanata da: Ministero affari ester.
- sentenza 16-30 dicembre 1997, n. 464 (Gazz. Uff. 7 gennaio 1998,n. 1, Serie speciale)
- Art. 19 della legge 1185/1967
- Articolo 5-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89
