Il traffico di influenze illecite si verifica quando, di fronte a iter burocratici nell'ambito della pubblica amministrazione, un soggetto o più soggetti sfruttano conoscenze influenti in tale ambito al fine di ottenere favori e agevolazioni, spesso anche pagando somme di denaro.
Cercare di snellire pratiche burocratiche, che solitamente sono lunghe e laboriose, e quindi scavalcare gli iter burocratici pagando e chiedendo favori, è un reato.
Ma in cosa consiste esattamente il traffico di influenze illecite? Quando si verifica? Quali sono le leggi in proposito?
Il traffico di influenze illecite: di cosa si tratta?Il traffico di influenze illecite è un reato introdotto nel Codice penale nell'anno 2012, anno in cui è stata scritta anche una Legge in merito, con l'articolo 346 bis. La norma, introdotta con L. n. 190/2012, è tesa a punire condotte di intermediazione, per la corruzione tra il corrotto ed il corruttore.
Chiunque, fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 318, 319, 319 ter(2) e nei reati di corruzione di cui all'articolo 322 bis, sfruttando o vantando relazioni esistenti o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322 bis, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione illecita verso un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322 bis, ovvero per remunerarlo in relazione all'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, è punito con la pena della reclusione da un anno a quattro anni e sei mesi.La stessa pena si applica a chi indebitamente dà o promette denaro o altra utilità.
Lo scopo della legge è quindi quello di tutelare l'imparzialità, la trasparenza, e l'etica della pubblica amministrazione, andando a punire lo svolgimento di azioni di intermediazione illecita nei confronti dei pubblici ufficiali.
In poche parole, il bene giuridico tutelato è il prestigio e l'istituzione della pubblica amministrazione.
Il legislatore punisce tutti quei soggetti che partecipano ad accordi il cui scopo è quello di influenzare, corrompere ed esercitare pressioni agli incaricati di pubblici servizi.
Cercare di snellire pratiche burocratiche, che solitamente sono lunghe e laboriose, e quindi scavalcare gli iter burocratici pagando e chiedendo favori, è un reato.
Ma in cosa consiste esattamente il traffico di influenze illecite? Quando si verifica? Quali sono le leggi in proposito?
Il traffico di influenze illecite: di cosa si tratta?Il traffico di influenze illecite è un reato introdotto nel Codice penale nell'anno 2012, anno in cui è stata scritta anche una Legge in merito, con l'articolo 346 bis. La norma, introdotta con L. n. 190/2012, è tesa a punire condotte di intermediazione, per la corruzione tra il corrotto ed il corruttore.
Chiunque, fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli articoli 318, 319, 319 ter(2) e nei reati di corruzione di cui all'articolo 322 bis, sfruttando o vantando relazioni esistenti o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322 bis, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione illecita verso un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322 bis, ovvero per remunerarlo in relazione all'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, è punito con la pena della reclusione da un anno a quattro anni e sei mesi.La stessa pena si applica a chi indebitamente dà o promette denaro o altra utilità.
Lo scopo della legge è quindi quello di tutelare l'imparzialità, la trasparenza, e l'etica della pubblica amministrazione, andando a punire lo svolgimento di azioni di intermediazione illecita nei confronti dei pubblici ufficiali.
In poche parole, il bene giuridico tutelato è il prestigio e l'istituzione della pubblica amministrazione.
Il legislatore punisce tutti quei soggetti che partecipano ad accordi il cui scopo è quello di influenzare, corrompere ed esercitare pressioni agli incaricati di pubblici servizi.
Il traffico di influenze illecite si verifica, ed è stato commesso quindi un reato, nei seguenti casi:
Un concetto correlato e sinonimo al traffico di influenze illecite è quello della mediazione illecita, che si realizza quando il soggetto coinvolto effettua attività di intermediazione con anche delle pressioni ad opera di gruppi o personaggi influenti a carico degli agenti pubblici per favorire interessi privati. Il reato, per essere definito tale, necessita che il mediatore agisca con dolo, cioè con volontà di ottenere un corrispettivo in cambio della propria intermediazione.
Ma cosa si rischia effettivamente per un reato di questo genere?
Riprendendo l'art. 346 bis Codice Penale, i soggetti che esercitano questo tipo di condotta illecita possono essere puniti con la reclusione da un anno a quattro anni e sei mesi.
Tuttavia, la pena può essere aumentata in due casi:
La giurisprudenza chiarisce il rapporto tra il reato di traffico di influenze illecite e quello di corruzione, che di primo acchito, per i non esperti, possono sembrare molto somiglianti. La Corte di Cassazione precisa che la corruzione assorbe dentro di sé il reato del traffico di influenze nel momento in cui sussiste un vero e proprio patto corruttivo. Deve invece escludersi il reato di influenze quando la promessa di soldi è utilizzata per pagare il pubblico ufficiale e questo sia direttamente partecipe del patto corruttivo.
Diverso è il discorso se si parla di millantato credito: duemila diciannove, nell'anno 2019 è stato compreso all'interno del reato di cui stiamo scrivendo, anche quello di delitto di millantato, che consiste nell'ottenimento di denaro come prezzo della propria mediazione, vantando una influenza nei confronti di soggetti operanti nella pubblica amministrazione. La differenza sta nel fatto che nelle influenze illecite è esplicita la volontà dell'intermediario ad usare il vantaggio patrimoniale per pagare il pubblico ufficiale. Come spiegato dalla Corte di Cassazione, il millantato credito si fa strada solo nel momento in cui il potere e le conoscenze vengono "ostentate" e quindi, come suggerisce il nome del reato, vengono "millantate".
Fonti:
A questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 50% ovvero 60€ + iva anziché 120€.
Scopri l'AcademyA questo link trovi le informazioni e la possibilità di attivarla con lo sconto del 75% ovvero 90€ + iva anziché 360€.
Scopri il servizio Premium