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Denuncia contro ignoti: come si fa e a cosa serve?

Una denuncia contro ignoti avviene quando un soggetto presenta una segnalazione alle autorità competenti, in quanto ritiene di essere vittima di un reato, ma non ne conosce l’autore.

Succede spesso di trovarsi di fronte a situazioni spiacevoli e subire piccoli o grandi soprusi, ma senza sapere chi sia il colpevole, come ad esempio un furto, una diffamazione online, una rapina. 

Il fatto di non conoscere l’artefice di un comportamento scorretto, non significa che non sia successo un fatto grave, quindi non bisogna ignorare il tutto. Se mentre siamo fuori casa qualcuno invade la nostra proprietà privata e ruba qualcosa di valore, ad esempio, dobbiamo denunciare quanto avvenuto, anche se ci potrebbe sembrare inutile.

La prima naturale reazione dopo avere subito un reato è lo sconforto, ma non c’è motivo per abbattersi, infatti e’ importante sapere che anche in questo caso possiamo essere tutelati e aiutati, quindi cerchiamo di mantenere la calma e proviamo a capire assieme come procedere.

Sei vittima di un reato ma non conosci il colpevole?

Se hai subito un evento spiacevole, ricordati che puoi intraprendere delle azioni per tutelarti e per aiutare le forze dell’ordine a mantenere le nostre città e quartieri dei posti più sicuri.

Spesso sono presenti gruppi di criminalità organizzata che agiscono entro certi perimetri e se vengono effettuate molte denunce alle autorità competenti,  sarà possibile schierare più pattuglie per setacciare le zone e scovare soggetti pericolosi.

Come può aiutarti la legge?

La legge ti viene in aiuto e ti permette di fare una denuncia contro ignoti, cioè contro un soggetto non ancora identificato. Ovviamente l’indagine sarà più complicata senza potere identificare un colpevole specifico, per questo motivo bisogna fare uno sforzo per ricordare nei minimi dettagli la dinamica dei fatti, senza tralasciare alcun particolare. 

Se, ad esempio, hai subito una rapina nella tua abitazione devi pensare in quale orario può essere accaduto, analizzando per quanto tempo sei stato fuori casa, non devi toccare o spostare nulla e devi indicare la presenza o meno di telecamere di sorveglianza.

In ogni caso il personale preparato delle forze dell’ordine ti aiuterà a ricordare ponendoti delle domande pertinenti, riuscendo ad avere un quadro il più completo ed esauriente possibile.

Come puoi presentare una denuncia contro ignoti?

Le modalità di denuncia sono le stesse che si tratti di colpevoli noti oppure ignoti e per presentarla ci sono due diverse strade:

  • redigere la denuncia di propria mano, cercando di scrivere nel dettaglio tutti i particolari che ci ricordiamo, spesso anche quelli che riteniamo superflui, e successivamente bisogna recarsi in Procura o presso gli organi di Polizia Giudiziaria (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia) per sottoscrivere la denuncia davanti al pubblico ufficiale
  • raccontare a voce quanto è successo direttamente presso gli uffici di polizia giudiziaria, per permettere all’addetto di verbalizzare in un atto scritto la dinamica dei fatti.

A cosa serve la denuncia contro ignoti?

A molti potrebbe sembrare un’azione inutile, in realtà raccontare i fatti favorisce a creare un clima di maggiore allerta e attenzione nelle forze dell’ordine che cercheranno di esaminare a fondo quanto è successo, magari pattugliando con più frequenza una determinata zona.

Quindi denunciare un reato, oltre ad essere utile per la persona che l'ha subito, rappresenta un vero e proprio dovere civico, un contributo per impedire che fatti simili possano accadere nuovamente.

Quando viene archiviato il caso?

Qualsiasi processo penale è caratterizzato dall’essere diviso in due distinti momenti: il procedimento e il processo vero e proprio. 

Al termine delle indagini preliminari, quindi il Pubblico Ministero può decidere quale strada intraprendere: se decide di dare vita a un processo, l’eventuale indagato diventerà un imputato, altrimenti può presentare la richiesta di archiviazione

L’articolo 112 della Costituzione dice:

Il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale

In alcuni casi però, non ci sono i presupposti per proseguire a causa dell’infondatezza del reato, della sua tenuità, per l’estinzione dello stesso, per non essere considerato un reato dalla legge, o perché l’autore del reato è ancora ignoto.

In modo particolare, nel caso di denuncia contro ignoti il Pm non può formulare l’imputazione e quindi non risulta possibile esercitare l’azione penale, proprio perché non è possibile trovare un colpevole a un reato considerato comunque fondato.

In una situazione di questo tipo quindi, entro sei mesi dalla denuncia contro ignoti, esso può richiedere al Gip:

  • l’autorizzazione al proseguimento delle indagini: se ritiene di avere ancora delle chance per scoprire il colpevole, effettuando ulteriori attività investigative
  • l’archiviazione del procedimento: quando ritiene non ci siano più possibilità di trovare il responsabile del reato

In entrambi i casi il Pm decide con decreto motivato.

E’ certamente vero che molte delle denunce contro ignoti vadano in archiviazione in quanto non è stato possibile trovare un colpevole, ma è altrettanto vero che senza sporgere denuncia non ci sarebbero nemmeno delle indagini, in grado di capire più a fondo micro universi di criminalità organizzata o come agiscono isolati delinquenti improvvisati.

Mi viene risarcito il danno subito?

Se abbiamo deciso di fare una denuncia contro ignoti significa che abbiamo subito un danno, e vorremmo essere risarciti, ma purtroppo non è sempre possibile.

Il fatto di non conoscere il colpevole, come abbiamo visto, rende impossibile l’azione giudiziaria, e quindi chiedere che vengano pagati i danni.

Se le indagini non portano ai risultati sperati, le spese per la riparazione dei danni saranno a carico della vittima.

Ma facciamo degli esempi. 

Se troviamo l’auto danneggiata, dopo averla parcheggiata, possiamo ottenere comunque un risarcimento dalla nostra assicurazione, se nella polizza che abbiamo sottoscritto abbiamo inserito delle garanzie accessorie come appunto il risarcimento per atti vandalici.

Un discorso simile si può fare per quanto riguarda una rapina in casa o presso un negozio. Se non abbiamo la possibilità di identificare il colpevole, possiamo, anche in questo caso essere risarciti dall’assicurazione che abbiamo precedentemente stipulato.

​Cosa succede in caso di archiviazione?

Come in ogni caso, può capitare che il Pubblico Ministero decida di proceder con l'archiviazione. Cosa succede in questo caso? Se soggetto che ha presentato la denuncia lo aveva chiesto, dovrà essere informato della decisione. Questo consente alla vittima di opporsi a tale decisione, nei termini previsti dalla legge.

L'opposizione si verifica a porte chiuse, cioè in Camera di Consiglio: vi partecipano il giudice, il Pubblico Ministero che ha chiesto l'archiviazione e la persona offesa. Sarà proprio quest'ultima a dover motivare i motivi per cui sarebbe necessario procedere con l'udienza. Se accolta, il Pubblico Ministero avrà altro tempo a disposizione per poter procedere.

Se non vengo risarcito, denunciare è inutile?

Come già sottolineato più volte, non dobbiamo pensare che sia però inutile porgere una denuncia contro ignoti, anche se siamo costretti a ripagarci da soli i danni. 

Potrebbe infatti succedere altre volte, e il colpevole rimanere ancora libero di agire illegalmente, e non avremo fatto nulla per impedirlo.

REATO DENUNCIA PENALE INDAGINI PRELIMINARI
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