Il medico legale si occupa dei rapporti tra ambito medico e giuridico. Le perizie medico-legali stabiliscono l’entità del risarcimento danni o le cause di morte, durante i processi. Ma servono anche per decretare le condizioni psico-fisiche dei soggetti per l’erogazione delle misure assistenziali.
Dal punto di vista della tutela legale, è molto importante affidarsi ad un avvocato esperto in ambito di malasanità: noi di avvocato360 ci occupiamo di questo, mettendo a disposizione sul nostro portale l'elenco di tutti gli avvocati esperti in questa delicata materia.
Esistono svariate tipologie di medici, ognuna caratterizzata da conoscenze e specializzazioni specifiche.
Per ogni problema di salute sappiamo con esattezza a chi affidarci, si tratta di nozioni note a tutti in quanto parte del vivere comune.
A volte però, sentiamo parlare di medicina legale e non abbiamo sempre le idee chiare in merito. Probabilmente sappiamo che si tratta di un tema legato alla giustizia, ma in concreto non conosciamo tutte le attività svolte da questi particolari medici.
Se non siamo mai stati coinvolti direttamente in questioni collegate alla medicina legale, la nostra percezione di tale professione potrebbe essere leggermente distorta a causa dei molti film o serie tv che che trattano tematiche legali.
Il compito di un medico forense è certamente quello di partecipare ai processi, attraverso le perizie, ma il suo ruolo è molto più ampio. Deve verificare presunti casi di malasanità, i danni permanenti causati da un incidente stradale, i motivi di un decesso e se un cittadino possiede i requisiti per ricevere alcune misure assistenziali o previdenziali.
Di seguito, proviamo a delineare un quadro completo dell’argomento, per capire esattamente di cosa si occupa un medico forense.
Chi decide di laurearsi in medicina legale, diventa un professionista in grado di svolgere compiti di grande importanza a cavallo tra l’ambito medico e quello legale.
Le sue attività sono davvero molto ampie e diversificate, ma possiamo affermare che si occupa di verificare le condizioni psico-fisiche degli individui coinvolti in cause in tribunale, vittime di incidenti stradali, o che stanno facendo richiesta di sussidi assistenzialistici.
Si tratta di una figura indispensabile per accertare i fatti che vanno al di fuori del raggio di competenza di avvocati e giudici. Quando si parla di salute, infatti, è necessario valutare la situazione con l’aiuto di un esperto in tale materia.
Anzi, in molti processi avviene proprio che la decisione finale viene decretata proprio al medico forense, in quanto il Giudice si affida alla perizia rilasciata da quest’ultimo per emanare la sentenza definitiva.
Da una parte tale atteggiamento è sensato, visto che sono necessarie le conoscenze mediche. Spesso, però, vengono “scaricate” le responsabilità direttamente sul medico, considerando solamente la perizia, senza un vero confronto giuridico.
Per diventare uno specialista in medicina legale si deve frequentare un corso di 4 anni, ma prima è necessario superare un esame di ammissione.
Abbiamo già sottolineato che i compiti di un medicoforense sono davvero molto ampi. Si tratta di una figura professionale determinante per svariati aspetti del vivere civile.
La medicina forense, infatti, non si occupa solamente dei processi, ma svolge un ruolo decisivo anche per stabilire l’entità dei danni derivati da incidenti stradali, e il diritto di ricevere o meno aiuti economici da parte dello Stato per invalidità fisiche o psicologiche.
In particolare possiamo dire che un medico legale rappresenta una figura professionale di grande rilievo, per le seguenti attività:
Il medico forense ha il compito di valutare la qualità e le scelte che vengono fatte in ambito medico chirurgico, in relazione al rischio clinico. In altre parole deve verificare il corretto operato dei medici e delle strutture sanitarie in generale.
A tale proposito la legge n.24 dell’8 marzo 2017, detta anche Legge Gelli, ha portato alla luce alcune novità normative in merito. Il medico legale deve accertare le responsabilità medica in caso di danni provocati da errori od omissioni.
Il ruolo della medicina forense è determinante in tutte le fasi, sia stragiudiziali che giudiziarie, in quanto fornisce gli elementi scientifici per potere effettuare delle scelte concrete.
Sotto il profilo dell'assistenza legale, è necessario rivolgersi ad un avvocato che si occupa prevalentemente di risarcimento danni da sinistri stradali. Clicca qui per accedere all'elenco completo di tutti gli avvocati esperti in questo delicato ambito.
In caso di incidenti stradali, il medico legale deve assistere il proprio cliente per aiutarlo a ricevere il giusto risarcimento danni dall’assicurazione.
Si tratta di un’attività di assoluto rilievo e molto frequente, basti pensare al numero purtroppo molto elevati di incidenti stradali nel nostro Paese.
Attraverso la perizia il medico è in grado di valutare con precisione l’entità dei danni subiti da un soggetto, attribuendo un determinato punteggio, cioè dei punti percentuali di invalidità permanente.
In particolare, per calcolare il valore delle conseguenze fisiche e psicologiche di un incidente, vengono utilizzate alcune tabelle specifiche: le Tabelle del Tribunale di Milano.
I danni biologici permanenti, cioè che rimangono dopo il periodo di guarigione, possono essere:
L’attività del medico forense può essere finalizzata all’accertamento delle condizioni psico-fisiche di un soggetto che intende chiedere l’erogazione di prestazioni assicurative sociali, come l’inabilità temporanea, l’invalidità permanente, ecc..
Il medico forense ha il compito di valutare le cause di un decesso, attraverso l’esame autiptico, cioè l’autopsia.
Essa può essere richiesta dai familiari o da una Autorità Giudiziaria, e consiste in un esame dettagliato del corpo e degli organi del soggetto deceduto.
Lo scopo è quello di analizzare la presenza di malattie o problematiche che possono avere provocato la morte.
La perizia è il risultato dell’attività e degli studi svolti dal medico forense in merito a un determinato fatto.
Si tratta di uno strumento molto importante per i processi civili e penali, in quanto riesce a spiegare in maniera scientifica cosa è successo, determinando eventuali nessi causali tra un fatto e un danno subito.
Come abbiamo già accennato il rapporto tra l’operato del medico forense e i processi non è sempre virtuoso. Ciò non significa che il lavoro svolto non sia corretto e utile, ma a volte vengono utilizzate le perizie mediche per definire le sentenze, senza discutere il caso.
In altre parole, in alcuni casi i giudici scaricano la responsabilità direttamente sul medico legale, senza effettuare un vero confronto giuridico.
E’ senza dubbio fondamentale l’esito della perizia medica, ma allo stesso tempo è importante valutare i fatti anche da un punto di vista prettamente legale, d’altronde stiamo parlando di due diverse scienze, che devono essere utilizzate assieme per riuscire a valutare i diversi casi nel migliore modo possibile.
Il valore della perizia all'interno di un giudizio varia a seconda delle modalità con cui viene richiesta:
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