Con il termine Stress Lavoro Correlato si intende una particolare condizione di malessere fisico, psicologico e sociale, che si presenta nel momento in cui un soggetto non è in grado di fronteggiare le aspettative nei suoi confronti nel mondo del lavoro
Affrontare le dinamiche correlate al mondo del lavoro non è sempre semplice. Spesso ci sentiamo frustrati e la tensione sale. Lo stress che ci portiamo a casa dopo un’intensa giornata lavorativa, a volte influisce in modo negativo anche sui nostri rapporti familiari e sociali.
E’, infatti, normale riversare rabbia e malumori sul proprio partner, amici o genitori, se la giornata è stata pesante e negativa.
Situazioni di lieve malessere, se non analizzate correttamente e puntualmente possono sfociare in qualcosa di più serio, causando delle vere e proprie patologie, che al giorno d’oggi non è più possibile sottovalutare.
Per questo motivo, a partire dal 2011, le aziende sono obbligate ad effettuare valutazioni periodiche dello Stress Lavoro Correlato presente nei propri reparti, per capire se ci sono dei problemi di fondo da risolvere.
Si tratta di tematiche già ampiamente discusse in ambito europeo, e per le quali è stato firmato un accordo sottoscritto dalle maggiori organizzazioni comunitarie.
Lo scopo non è quello di esaminare la salute psicofisica di ogni singolo lavoratore, ma di analizzare, attraverso questionari somministrati a campione, se esiste un problema nei singoli reparti o aree dell’azienda.
Ogni datore di lavoro è obbligato per legge ad effettuare valutazioni periodiche ogni 3 anni, e in caso di inadempienza sono previste delle sanzioni.
Ciò che viene definito come stress, si può descrivere come un disagio psicologico che provoca anche un malessere fisico, derivante da una sensazione di inadeguatezza nei confronti della società. In particolare, a volte un soggetto non si sente adeguato a vivere determinate situazioni nelle quali le aspettative sono alte e non si sente all’altezza.
Perciò non si tratta di una malattia in quanto tale, ma di una condizione che deriva da una sollecitazione esterna. L’individuo per adattarsi all’ambiente che lo circonda è costretto ad adottare alcuni cambiamenti nel suo carattere, che alla lunga possono essere la causa determinante della patologia.
Ad esempio se nella sezione acquisti di un ufficio, il responsabile è arrogante, burbero, e verbalmente aggressivo nei confronti di chi sbaglia, si verrà a creare un clima poco piacevole che alla lunga può diventare un problema. Un dipendente, infatti, potrebbe sentirsi costantemente in pericolo e vivere male le ore in ufficio, tanto da chiudersi in se stesso, avendo paura di dire qualcosa di sbagliato.
Quindi, con il termine Stress Lavoro Correlato si indica proprio quella sensazione di squilibrio che può percepire un dipendente se le richieste che gli vengono fatte, eccedono le sue capacità e possibilità.
In ogni caso è necessario distinguere due tipologie di malessere:
Situazioni di questo tipo vengono spesso confuse con altre problematiche conosciute come “mobbing” e “burn-out” ma, come vedremo nei prossimi paragrafi, si tratta di concetti diversi.
Dal 2011 le aziende sono obbligate ad effettuare delle valutazioni in merito allo Stress Lavoro Correlato, ogni 3 anni. La normativa si basa su quanto stabilito da un accordo europeo del 2004, al quale hanno aderito le maggiori organizzazioni comunitarie.
L’Europa ha quindi voluto sottolineare quanto sia importante analizzare le situazioni per porre rimedio ai rischi emergenti.
Le indagini interne servono, infatti, a:
In caso di inadempienza da parte del datore di lavoro, sono previste le seguenti sanzioni:
Le valutazioni hanno l’obiettivo di analizzare i problemi presenti in determinate aree aziendali, e non di descrivere lo stato psicologico di ogni singolo lavoratore.
Si possono adottare, ad esempio, dei questionari da somministrare a un campione rappresentativo dei lavoratori, per capire in quali zone sono presenti i rischi maggiori, e quindi dove è necessario intensificare le analisi e le misure correttive.
Nel questionario, ad esempio, si possono elencare questi indicatori:
Quando si tratta di problematiche con conseguenze di tipo pisco-fisico, spesso si confondono i termini, o etichettando in maniera errata le situazioni.
In particolare Stress Lavoro Correlato e Mobbing non possono essere usati come sinonimi.
Nel primo caso, come abbiamo visto, il malessere è determinato da una sensazione di inadeguatezza e di incapacità a svolgere i compiti assegnati, che alla lunga può provocare della patologie anche gravi.
Il Mobbing, invece, è una vera e propria persecuzione attuata da uno o più individui con lo scopo di danneggiare la vittima, causando spesso la perdita del lavoro. C’è quindi la volontà di provocare problemi ad altri.
La principale differenza, infatti, è proprio la sistematica intenzionalità presente nell’ultimo caso, nei confronti di una condizione di fatto, che si verifica nel momento in cui un lavoratore subisce uno stress elevato dato dall’ambiente circostante.
Se i sintomi a volte possono essere simili, la causa invece è totalmente diversa, perchè in un caso è espressamente voluta, nell’altro invece e sistematica della realtà aziendale.
Un’altra fonte di stress lavorativo può essere rappresentata dal cosiddetto “burn-out”, una particolare condizione tipica di professioni che si occupano di aiutare altri soggetti.
Si tratta di un fenomeno conosciuto dagli anni 70, che riguarda un complesso di patologie legate alla difficoltà di dovere interagire continuamente con problematiche altrui. Succede, infatti, che un soggetto possa immedesimarsi troppo nei panni degli altri, finendo per farsi carico delle emozioni negative che non derivano dalla propria vita privata, ma da quella degli altri.
Ecco allora che un medico potrebbe sentire emotivamente le stesse angosce del malato, o un avvocato la stessa preoccupazione del cliente.
A questo proposito le professioni più colpite sono:
Per riuscire a correggere situazioni di Stress eccessivo è necessario riuscire a valutare correttamente i rischi presenti in un dato ambiente lavorativo.
Il processo di valutazione dei rischi deve iniziare da un’analisi approfondita dei luoghi di lavoro, attraverso specifici indicatori, utili a:
Esistono, in ogni caso delle categorie professionali più a rischio in termini di Stress Lavoro Correlato, ad esempio:
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