Il diritto agroalimentare, frutto di un lungo processo evolutivo, è costituito dall'insieme delle norme inerenti ogni aspetto della produzione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti e delle sostanze ad uso agroalimentare.
Tale materia nasce in riferimento a due distinte circostanze: da una parte la necessità di tutelare la parte debole del rapporto negoziale del settore agroalimentare, il consumatore, dall'altra rispondere alle esigenze delle imprese del settore in termini di produzione e commercializzazione dei prodotti.
Avvocato agroalimentare: di che cosa si occupa?
Si tratta di una materia molto ampia e complessa, l'avvocato esperto in questo ambito del diritto deve sapersi muovere sia in ambito stragiudiziale sia in ambito giudiziale e avere competenze in ambito di sicurezza alimentare, informazione e tutela del consumatore, pubblicità, etichettatura dei prodotti e certificazioni.
Nello specifico, l'avvocato agroalimentare ha competenze in ambito di:
Il settore agroalimentare, dopo alcuni anni di recessione, ha iniziato a crescere a partire dal 2016 e registrando un trend positivo di +1,1%, secondo i dati Federalimentare.
Rappresenta dunque uno dei motori della ripresa economica italiana, oltre che un pezzo di tradizione e si storia del nostro Paese.
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