Gli atti giudiziari amministrativi sono documenti inerenti a processi, ad esempio il ricorso al TAR, o al Consiglio di Stato, che devono essere notificati alle parti in causa. Vengono consegnati da un postino o da un ufficiale giudiziario, e viene lasciato un avviso di giacenza se il destinatario non è presente.
Quando un cittadino riceve una busta contraddistinta dal colore verde, non ci sono dubbi, si tratta di un atto giudiziario, cioè di un documento inerente a una procedura processuale, che può essere civile, penale, o amministrativa.
A volte l’ufficiale giudiziario o il postino non riescono a consegnare la busta in quanto il destinatario risulta assente, e lasciano il famoso cartoncino o scontrino come avviso di giacenza, con le informazioni utili per consentire all’interessato di ritirare la comunicazione.
Gli atti giudiziari amministrativi si riferiscono al rapporto tra lo Stato e i cittadini, e riguardano il ricorso fatto al TAR, al Consiglio di Stato o per ottemperanza, nei casi in cui si siano state delle inesattezze da parte della Pubblica Amministrazione.
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Cosa sono gli atti giudiziari?
In giurisprudenza quando di parla di atti giudiziari si fa riferimento a tutta una serie di documenti utili per portare avanti i procedimenti necessari per i processi penali, civili e amministrativi.
Si tratta di comunicazioni importanti che devono essere notificate alle parti coinvolte, per informarle della situazione e per permettere loro di prendere decisioni in merito.
Generalmente il mittente è un giudice, una cancelleria di un tribunale, ma anche un avvocato. Data l’importanza del contenuto, solitamente la classica busta contraddistinta dal colore verde, viene consegnata direttamente da un ufficiale giudiziario.
Gli atti giudiziari possono essere:
Se il destinatario non è presente al momento della consegna viene lasciato il classico cartoncino o scontrino contenente le indicazioni necessarie per potere ritirare la busta.
E’ possibile capire che si tratta di un atto giudiziario semplicemente leggendo i codici identificativi presenti nell’avviso di giacenza. In particolare se le prime cifre sono 75, 76, 77, 78, 79 sicuramente devono essere notificati documenti inerenti a procedure giudiziali.
Gli atti giudiziari amministrativi si riferiscono a una particolare branca del diritto pubblico che ha lo scopo di disciplinare i rapporti tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. A volte, infatti, la macchina della giustizia italiana è molto lenta e si perde tra varie pratiche burocratiche commettendo errori a discapito di persone fisiche. Queste ultime hanno quindi la possibilità di potersi difendere da eventuali irregolarità.
Il diritto amministrativo si basa su alcuni concetti fondamentali, che elenchiamo di seguito:
E’ importante sottolineare che, in tale settore bisogna considerare la differenza esistente tra diritto soggettivo e interesse legittimo. Ovviamente un privato cittadino può fare valere le proprie ragioni soggettive, che vengono poste sullo stesso piano di quelle altrui, ma d’altro canto la P.A. deve perseguire anche finalità superiori di carattere pubblico, considerate più importanti. Ciò significa che un soggetto può fare valere i propri diritti tenendo in considerazione anche l’interesse pubblico.
Ad esempio un cittadino può decidere di impugnare presso il Tar un concorso pubblico svolto irregolarmente o un’impresa può contestare lo svolgimento di una gara d’appalto pubblico.
Essendo un ambito che richiede un alto tasso di specializzazione, la scelta di un avvocato amministrativista competente e in grado di fare la differenza è fondamentale.
Gli atti giudiziari amministrativi sono dei documenti inerenti a un ricorsi fatti:
La notifica dell’atto viene effettuata tramite la consegna di una copia del documento originale al destinatario, che può avvenire nei seguenti modi:
In caso di mancato ritiro degli atti giudiziari amministrativi, ma anche civili e penali,la giurisprudenza italiana prevede la cosiddetta presunzione di conoscenza, come indicato nell’art. 1335 del cc:
La proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
Per contestare la situazione il soggetto può dimostrare di avere avuto un reale impedimento, ad esempio un ricovero in ospedale, un viaggio o altro che possa essere certificato.
Gli atti giudiziari, che come abbiamo visto vengono per lo più consegnati attraverso Poste Italiane, possono - in alcuni casi - essere consegnati anche attraverso Nexive. In questo caso specifico, però, non sono presenti codici identificativi che possano far ricondurre ad un mittente specifico per la raccomandata.
In questo caso specifico, dunque, per risalire al mittente, bisogna essere in possesso del codice a barre e del Tracking Spedizioni. E' sempre bene, comunque, recarsi presso l'Ufficio Postale di competenza e ritirare la raccomandata in modo da prendere visione dell'effettiva comunicazione dell'ente che sta cercando di contattarvi.
La figura dell’avvocato amministrativista non è molto conosciuta tra i non addetti ai lavori quanto quella del legale civile e penale. Si tratta di una professione con un ruolo particolare, e determinante per garantire il corretto funzionamento delle relazioni tra cittadini e P.A.
Se in passato i suoi compiti erano strettamente legati ai ricorsi fatti presso il Tar e il Consiglio di Stato, oggi sempre più frequentemente un avvocato amministrativista svolge un ruolo decisivo per quanto riguarda la tutela degli interessi strategici aziendali. Spesso, infatti, essi lavorano a fianco di amministratori di imprese che intendono assicurarsi percorsi burocratici più snelli ed efficaci.
In particolare grazie al suo intervento un legale esperto di diritto amministrativo riesce a prevenire i conflitti che generalmente nascono con la P.A., garantendo che le procedure possano andare a buon fine.
Il suo intervento è richiesto soprattutto per quanto riguarda gli appalti,l’ambiente, ma anche per la tutela dei dati personali in ambito pubblico.
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